Cronologia generale del 2009
Cronologia generale del 2009
1 gennaio
Politica. È ottimistico il discorso pronunciato da Giorgio Napolitano nel suo tradizionale messaggio di auguri di fine anno. Nonostante il presidente della repubblica non nasconda preoccupazione per la drammatica crisi economica e finanziaria che sta travolgendo il panorama internazionale, e dunque anche l’Italia, Napolitano resta convinto che bisogna ripartire da tale crisi per cambiare il nostro paese e renderlo più giusto. Durante il quarto d’ora trasmesso in televisione, il presidente della repubblica si sofferma sui temi «caldi» del momento: equità sociale, occupazione, redditi, clima, energia, ambiente, scuola, banche.
Politica. Continuano i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza: per tutta la giornata raid aerei hanno colpito palazzi governativi e abitazioni di esponenti di Hamas. Dopo questo sesto giorno di bombardamenti, il bilancio delle vittime sale a 400, mentre i feriti sarebbero quasi 2000. A Parigi il ministro degli Esteri israeliano, Tzipi Livni, rifiuta la proposta di tregua avanzata dalla Ue, mentre a Gaza Hamas scarta l’ipotesi di accettare la proposta di un «cessate il fuoco». Diviene sempre più concreta l’ipotesi di una probabile operazione di terra.
3 gennaio
Politica. Al tramonto dell’ottavo giorno di bombardamenti aerei, l’operazione «Piombo fuso» passa alla seconda fase: l’intervento di terra. I carri armati di Israele varcano il confine e penetrano nella Striscia di Gaza. L’allarmante situazione spinge l’Onu a convocare una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza che si svolge nella notte a New York: Ban Ki-Moon, il segretario delle Nazioni Unite, chiede a Israele di garantire la sicurezza della popolazione civile della Striscia.
4 gennaio
Politica. Secondo giorno dell’offensiva di terra di Israele. L’esercito di Tel Aviv avanza verso il centro e il numero dei palestinesi rimasti uccisi dall’inizio dell’operazione israeliana «Piombo fuso» contro la Striscia di Gaza sale a 512. La popolazione è allo stremo, costretta a vivere nel terrore, senza cibo né elettricità.
Politica. Ennesima giornata di sangue a Baghdad: la principale moschea sciita della capitale irachena viene fatta esplodere da un kamikaze provocando la morte di almeno 40 persone. I fedeli erano riuniti per celebrare l’Ashura, la principale festività sciita che ricorda la morte di Hussein, nipote del profeta Maometto. L’attentatore avrebbe azionato la sua cintura esplosiva a un checkpoint nei pressi del mausoleo dell’imam Moussa Kadim.
7 gennaio
Politica. Comincia la tregua umanitaria concordata da Israele ogni giorno per 3 ore per lasciar passare gli aiuti e permettere il soccorso delle vittime a Gaza. Continuano inoltre gli sforzi diplomatici per favorire la mediazione egiziana. Il premier israeliano Ehud Olmert ribadisce che le operazioni militari a Gaza continueranno poiché Israele non ha ancora raggiunto i suoi obiettivi.
Politica. Il futuro presidente americano Barack Obama, durante una conferenza stampa a Washington, rompe il silenzio che aveva innescato polemiche nei giorni scorsi, dichiarando che il suo non è disinteresse nei confronti della questione israeliana, ma rispetto della Costituzione americana e del ruolo che George W. Bush ricoprirà fino al 20 gennaio prossimo. Barack Obama assicura che, appena si insedierà alla Casa Bianca, agirà per risolvere la situazione in Medio Oriente.
8 gennaio
Politica. Con 281 voti a favore, 196 contrari (Pd e Idv) e 28 astenuti (Udc), l’aula di Montecitorio approva il decreto a firma di Mariastella Gelmini sul riordino del sistema universitario. Previsti più finanziamenti per le università migliori, mentre gli atenei che spendono più del 90% dei sussidi statali in stipendi non potranno fare nuove assunzioni. Per favorire l’assunzione dei giovani ricercatori, il blocco del turnover viene elevato al 50%. Grazie a un incremento di 135 milioni di euro, tutti gli aventi diritto avranno la borsa di studio, mentre altri 65 milioni sono previsti per le residenze universitarie. Cambiate le commissioni che giudicheranno gli aspiranti professori universitari di prima e seconda fascia e i ricercatori, in nome della trasparenza e della meritocrazia.
9 gennaio
Politica. Come promesso durante la campagna elettorale, appena insediato Barack Obama firmerà un ordine esecutivo per chiudere il carcere militare di Guantanamo a Cuba, sotto accusa per l’uso di torture inferte ai prigionieri da parte della Cia. Al momento, a Guantanamo sono rinchiusi circa 250 sospetti terroristi: gli Stati Uniti stanno facendo pressioni sugli alleati europei affinché li aiutino a trovare una sistemazione agli ex detenuti che non possono essere rimpatriati. Durante la presentazione del nuovo capo della Cia, l’italo-americano Leon Panetta, e dell’apparato di intelligence, il successore di George W. Bush dichiara che gli Stati Uniti saranno contro la tortura e rispetteranno la Convenzione di Ginevra.
11 gennaio
Politica. I presidenti del Pdl alla camera e al senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, in una lettera pubblicata oggi dal «Corriere della Sera», affermano che diserteranno i lavori della commissione parlamentare di Vigilanza Rai finché il presidente Riccardo Villari non si dimetterà. L’elezione del senatore del Pd, avvenuta con i voti della sola maggioranza, è fortemente contestata dal Partito democratico, che infatti già da tempo, insieme con Idv e Udc, non partecipa ai lavori della commissione per protesta contro Villari, eletto al posto di Leoluca Orlando, candidato ufficiale del centrosinistra. Dopo un lungo braccio di ferro, centrodestra e centrosinistra trovano un accordo sulla nomina di Sergio Zavoli, ma Villari non acconsente a dimettersi.
12 gennaio
Politica. Il consiglio d’amministrazione della Cai, la Compagnia aerea italiana guidata da Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, accetta l’offerta di Air France che acquisirà il 25% del capitale per una somma vicina ai 310 milioni di euro. Dopo circa due anni di tentennamenti e discussioni, si concretizza dunque la vicenda della privatizzazione di Alitalia con l’ingresso dei francesi a via della Magliana e il definitivo abbandono dell’opzione tedesca di Lufthansa richiesta dalla Lega nord.
13 gennaio
Politica. Dopo l’ennesimo scontro con i miliziani islamici di al-Shabaab, i 3000 soldati di Addis Abeba abbandonano la Somalia. L’Etiopia era entrata nel paese due anni fa per deporre l’Unione delle corti islamiche e impedire che la Somalia fungesse da base per il terrorismo internazionale di matrice islamica. Sul terreno restano 3500 soldati ugandesi e burundesi inviati dall’Unione africana.
14 gennaio
Politica. L’offensiva israeliana, giunta ormai al diciannovesimo giorno, potrebbe finalmente terminare: da Il Cairo fonti diverse parlano di un consenso di Hamas alla proposta egiziana di tregua. Intanto, in un messaggio audio, il leader di al-Qaeda Osama bin Laden esorta i musulmani alla guerra santa per Gaza, mentre il presidente boliviano Evo Morales annuncia l’interruzione dei rapporti diplomatici con lo stato ebraico.
15 gennaio
Politica. Hamas fa sapere che sarebbe disposto ad accettare un cessate il fuoco di un anno, rinnovabile, se l’esercito di Israele si ritirerà entro 5-7 giorni e aprirà immediatamente tutti i varchi di Gaza. Olmert risponde annunciando un viaggio a Washington del ministro degli Esteri Tzipi Livni per discutere del cessate il fuoco e del contrabbando di armi dall’Egitto. L’emergenza umanitaria nella Striscia di Gaza è ormai insostenibile: oggi l’esercito israeliano è entrato a Gaza City, mentre un raid ha ucciso Said Siam, il ministro dell’Interno di Hamas.
16 gennaio
Politica. George W. Bush, nel suo sobrio discorso d’addio alla nazione, pur ammettendo di aver commesso degli errori, si autoassolve dicendo di aver lasciato il mondo più libero di come l’ha trovato e un’America più sicura. L’ex presidente degli Stati Uniti evidenzia i meriti dei suoi 8 anni di presidenza, assicurando di aver sempre agito nell’interesse della nazione. Bush definisce l’insediamento di Barack Obama come un momento di speranza e di orgoglio per il paese, aggiungendo che la più grave minaccia per gli americani è e resterà il terrorismo.
17 gennaio
Politica. Il premier israeliano Ehud Olmert annuncia il cessate il fuoco unilaterale nella Striscia di Gaza, poiché sarebbero stati raggiunti gli obiettivi prefissati. Il primo ministro conferma però che le truppe israeliane lasceranno la Striscia solo se anche Hamas cesserà totalmente il fuoco.
18 gennaio
Politica. Il presidente egiziano Hosni Mubarak convoca a Sharm el Sheikh un vertice che servirà a mettere un sigillo internazionale sul cessate il fuoco unilaterale deciso ieri da Israele e accettato oggi da Hamas, a patto che Israele lasci la zona entro una settimana. L’esercito israeliano ha già iniziato il ritiro dalla Striscia di Gaza.
20 gennaio
Politica. Barack Obama diventa oggi ufficialmente il 44° presidente degli Stati Uniti. Sotto gli occhi di oltre 2 milioni di persone che affollano il Mall e davanti al presidente della corte suprema, John Roberts, Obama pronuncia le parole previste dalla Costituzione americana con la mano sulla Bibbia di Lincoln sorretta dalla moglie Michelle, quindi legge il suo primo discorso prima di dirigersi verso la Casa Bianca.
21 gennaio
Politica. I presidenti di camera e senato Renato Schifani e Gianfranco Fini sciolgono la commissione di Vigilanza Rai presieduta da Riccardo Villari, revocandone tutti i membri. Si sblocca dunque l’impasse determinata dall’elezione del deputato espulso dal Pd eletto con i voti del Pdl, da oltre due mesi contrario alle dimissioni nonostante le pressioni arrivate da ogni fronte. La procedura prevede l’insediamento della nuova commissione, che eleggerà Sergio Zavoli.
Politica. L’esercito israeliano completa il ritiro dalla Striscia di Gaza, restando schierato fuori dal territorio palestinese per ogni evenienza. Iniziata lo scorso 27 dicembre, l’operazione «Piombo fuso» ha causato la morte di 1.400 palestinesi e oltre 5.500 feriti.
Politica. Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, firma un ordine esecutivo secondo il quale il carcere di Guantanamo dovrà essere chiuso entro un anno e i detenuti trasferiti altrove. Il dipartimento della Difesa chiede di sospendere tutti i processi in corso, in attesa di un esame approfondito da parte della nuova amministrazione fino al 20 maggio.
22 gennaio
Politica. Il senato approva con 156 voti favorevoli, 6 contrari e 108 astenuti il disegno di legge sul federalismo fiscale. Il provvedimento, che passa ora alla camera, fissa i punti cardine in base ai quali il governo è delegato ad attuare la riforma dell’autonomia finanziaria di regioni, province e comuni.
Politica. Il Tribunale intermedio del popolo di Shijiazhuang emette due condanne capitali nei confronti di Zhang Yujun e Geng Jinping, riconosciuti colpevoli della produzione e vendita del latte in polvere contaminato con la melamina. Lo stesso tribunale condanna all’ergastolo Tian Wenhua, la donna che dirigeva la Sanlu, l’azienda al centro dello scandalo, e Zhang Yanzhang, che ha acquistato e rivenduto l’alimento contaminato. Lo scandalo, esploso nel settembre 2008, ha provocato la morte di almeno sei neonati e gravi problemi di salute a migliaia di altri bambini nel paese.
23 gennaio
Politica. Il consiglio dei ministri approva il piano carceri presentato dal ministro della Giustizia Angelino Alfano: il provvedimento sarà inserito come emendamento nel decreto «Milleproroghe», in modo che il parlamento possa approvarlo in tempi brevi. Alfano spiega che il problema del sovraffollamento delle carceri non sarà più affrontato ricorrendo a indulti e amnistie, ma con la costruzione di nuovi istituti. Per la costruzione degli edifici, che dovranno essere ecocompatibili, il governo prevede anche il ricorso ai privati. L’obiettivo è quello di far salire il numero dei posti disponibili per i detenuti da 43.000 a 60.000.
Politica. Barack Obama firma un ordine esecutivo con il quale sblocca i fondi federali a favore dei gruppi internazionali che promuovono, effettuano o forniscono informazioni sull’aborto. Il provvedimento, introdotto da Ronald Reagan nel 1984 e revocato da Bill Clinton nel 1992, era stato nuovamente ripristinato dall’amministrazione Bush nel 2001.
24 gennaio
Politica. Il presidente della regione Puglia Nichi Vendola conferma oggi a Chianciano la scissione di una minoranza di Rifondazione comunista, che si costituisce in un nuovo partito politico. Il nuovo movimento prende il nome di Rifondazione per la sinistra Rps: il suo logo è costituito da una stella rossa che emerge tra le tre lettere Rps.
26 gennaio
Politica. Il nuovo inquilino della Casa Bianca, Barack Obama, annuncia di aver chiesto all’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente (Epa) di revisionare le leggi dell’amministrazione Bush in materia energetica, autorizzando la California e altri 13 stati a fissare standard più severi sui gas di scarico delle automobili. L’obiettivo è quello di avere entro il 2011 un primo standard obbligatorio per i consumi e per il 2020 auto capaci di fare circa 15 km con 1 litro.
27 gennaio
Politica. A circa dieci giorni dalla fine dell’operazione «Piombo fuso», la tregua nella Striscia di Gaza è stata violata. La violenza riesplosa è coincisa con l’arrivo nella regione del nuovo emissario americano George Mitchell. Alcuni miliziani palestinesi organizzano un attacco contro una jeep militare israeliana in prossimità del valico di Kissufin: Israele reagisce all’attacco con un’intensa sparatoria lungo la frontiera, poi chiude i valichi con Gaza dai quali passano gli aiuti umanitari alla popolazione della Striscia.
29 gennaio
Politica. La camera approva il disegno di legge sullo stalking, che ora passa all’esame del senato. Viene dunque introdotto nel codice penale il reato di molestie insistenti, punito con una reclusione da sei mesi a quattro anni, e aggravanti di pena nel caso in cui il reato sia commesso ai danni di minori, disabili, donne incinte o se il molestatore è recidivo. Alessandra Mussolini, presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia, chiede che il gratuito patrocinio sia garantito, oltre che alle vittime di violenza sessuale, anche alle donne molestate.
Politica. La camera dei rappresentanti americana approva il piano di rilancio economico da 820 miliardi di dollari voluto da Barack Obama. Il presidente americano firma inoltre la sua prima legge, dedicata alla parità salariale e ispirata alla lotta della lavoratrice Lilly Ledbetter. Dipendente della Goodyear, la Ledbetter intraprese una battaglia personale dopo aver scoperto di ricevere una paga inferiore solo per il fatto di essere donna
1 febbraio
Politica. La rete saudita Al Arabiya rende noto che Hamas ha accettato la proposta egiziana di una tregua con Israele per un anno, a patto però che i valichi della Striscia di Gaza siano aperti. Hamas accetta di far controllare la frontiera con l’Egitto dai rivali di Fatah, la formazione del presidente dell’Anp Abu Mazen. La tregua entrerà in vigore a partire dal prossimo 5 febbraio e contemporaneamente sarà riaperto il valico di Rafh tra Egitto e Gaza.
2 febbraio
Politica. Paolo Guzzanti, in una lettera aperta al premier Silvio Berlusconi, rassegna le proprie dimissioni dal gruppo Pdl della camera per iscriversi al Partito liberale italiano. Guzzanti parla di due eventi che lo avrebbero spinto alla decisione: il sostegno di Berlusconi alla Russia di Vladimir Putin per l’invasione della Georgia e la condizione «preagonica» della democrazia parlamentare italiana.
Politica. Strage di poliziotti in Afghanistan: un kamikaze si fa esplodere in una stazione di polizia a Tarin Kowt, capoluogo della provincia meridionale di Uruzgan e tra le principali roccaforti dei talebani, provocando la morte di almeno 18 agenti di polizia.
3 febbraio
Politica. La camera approva, con 517 voti favorevoli, 3 astenuti e 22 contrari, la riforma della legge elettorale per le europee, che introduce una soglia di sbarramento per le liste al 4%. Ora il provvedimento passa all’esame del senato.
4 febbraio
Politica. L’ottantacinquenne Sergio Zavoli, uno dei più autorevoli giornalisti televisivi italiani, è eletto presidente della commissione di Vigilanza Rai. Il senatore del Pd è nominato alla prima votazione con 34 preferenze, 1 voto nullo, nessun contrario e 4 astenuti.
7 febbraio
Politica. Da Cagliari, durante la campagna elettorale in favore del candidato del centrodestra per la Sardegna Ugo Cappellacci, il presidente del consiglio Berlusconi – attirandosi aspre critiche – afferma che bisogna valutare «se dovremo arrivare a quelle riforme della Costituzione che sono necessarie perché la Carta è una legge fatta molti anni fa sotto l’influenza della fine di una dittatura e con la presenza al tavolo di forze ideologizzate che hanno guardato alla Costituzione russa come a un modello da cui prendere molte indicazioni».
10 febbraio
Politica. Il partito di centrodestra Kadima, guidato da Tzipi Livni, si impone nelle elezioni politiche israeliane con un vantaggio di un solo seggio di scarto (28) alla Knesset sul Likud (27) di Benjamin Netanyahu. Il ministro degli Esteri uscente Tzipi Livni diventa dunque la seconda premier donna nella storia del paese dopo Golda Meir. Il partito di Netanyahu potrà far leva anche sui 15 seggi dell’estrema destra di Israel Beitenu, mentre i laburisti, con soli 13 deputati, ottengono uno dei peggiori risultati della loro storia.
11 febbraio
Politica. Durante una conversazione telefonica di circa 40 minuti, il presidente americano Barack Obama e il premier Silvio Berlusconi affrontano tutti gli scenari internazionali e parlano del G8 alla luce della presidenza italiana di turno del vertice. Nel caso venisse richiesto, Berlusconi assicurerebbe un maggior impegno italiano in Afghanistan.
Politica. Alla vigilia della visita a Kabul di Richard Holbrooke, l’inviato speciale del presidente Obama per la regione, una serie di attentati suicidi devasta la capitale afgana. Gli attacchi, rivendicati dai talebani, colpiscono i Ministeri della giustizia e della pubblica istruzione, la Direzione generale dei servizi penitenziari e il palazzo presidenziale, provocando la morte di decine di civili.
12 febbraio
Politica. Mussa Abu Marzuk, portavoce di Hamas, dichiara che il movimento integralista palestinese ha accettato la proposta egiziana di una tregua con Israele di 18 mesi. L’accordo prevede la riapertura dei valichi della Striscia di Gaza, ma non contempla la liberazione di Gilad Shalit, il caporale israeliano prigioniero dal giugno 2006
13 febbraio
Politica. Tre razzi esplodono in territorio israeliano, vicino alla cittadina di Sderot, senza provocare vittime: immediata la reazione aerea israeliana, che uccide un militante di Hamas.
14 febbraio
Politica. Per la prima volta nella storia dell’Arabia Saudita, una donna entrerà nel governo: la signora Noor Al-Fayez assumerà l’incarico di viceministro per l’Educazione femminile.
Politica. Sono almeno 32 le vittime di un attacco missilistico americano compiuto contro una base di militanti vicini ad al-Qaeda nei pressi della città di Ladha, roccaforte dei talebani.
Politica. Il senato federale degli Stati Uniti approva il piano di rilancio dell’economia americana da 787 miliardi di dollari richiesto dall’amministrazione del nuovo presidente Barack Obama.
16 febbraio
Politica. Ugo Cappellacci diventa il nuovo governatore della Sardegna, conquistando il 51,9% dei voti. Il candidato del Pdl, sostenuto da Silvio Berlusconi durante la lunga campagna elettorale, sconfigge il presidente uscente Renato Soru del centrosinistra, fermo al 42,8%. Il Popolo della libertà diventa il primo partito nell’isola superando il 30%, mentre il Partito democratico non arriva nemmeno al 25%.
Politica. Con il 54% dei voti favorevoli, Hugo Chavez vince il referendum venezuelano grazie al quale potrà modificare la Costituzione e ripresentarsi senza vincoli di mandato per farsi eleggere a palazzo Miraflores nel 2012. L’emendamento costituzionale permette di rendere rieleggibili, oltre al capo dello stato, anche le principali cariche pubbliche.
17 febbraio
Politica. In seguito all’ennesima sconfitta elettorale, quella riportata alle elezioni amministrative della regione Sardegna, Walter Veltroni rassegna le proprie dimissioni da segretario del Partito democratico. L’ex sindaco di Roma, dopo 16 mesi, abbandona il suo ruolo con queste parole: «Mi assumo le responsabilità mie e non. Basta farsi del male: mi dimetto per salvare il progetto al quale ho sempre creduto». Ne erediterà l’incarico il suo vice, Dario Franceschini.
18 febbraio
Politica. Con 230 voti favorevoli, 15 contrari e 11 astenuti, il senato approva in via definitiva il decreto legge che introduce la soglia di sbarramento del 4% sulla legge elettorale europea. Essendo passata senza modifiche rispetto al testo approvato alla camera, la nuova normativa diventa legge senza necessità di un ulteriore passaggio parlamentare.
23 febbraio
Politica. Nove agenti di sicurezza dell’ente algerino per il gas muoiono in un attentato nell’est del paese, vicino a un cantiere italiano. Le forze di sicurezza algerine sono da anni impegnate in scontri con i militanti di al-Qaeda per il controllo del Maghreb islamico.
25 febbraio
Politica. Il primo discorso del presidente Usa Barack Obama tenuto di fronte alle camere riunite, durato quasi un’ora, è incentrato sulla grave crisi economica in corso a livello internazionale, aprendo uno spiraglio di fiducia nei confronti di una ripresa statunitense: «L’economia è indebolita, la fiducia del paese è scossa, ma l’America si riprenderà e uscirà dalla crisi più forte di prima, com’è già successo durante la guerra civile e la Grande depressione del ‘29». Tra i rari accenni alla politica estera, Obama ha annunciato la chiusura del carcere di Guantanamo.
26 febbraio
Politica. Il presidente statunitense Obama annuncia la fine dei combattimenti in Iraq entro l’agosto 2010 e il ritiro completo delle truppe entro il 2011.
27 febbraio
Politica. Il consiglio dei ministri approva all’unanimità il disegno di legge sulla regolamentazione del diritto allo sciopero nel settore dei trasporti pubblici. Questo spiega in merito al provvedimento il ministro dei Trasporti Maurizio Sacconi: «Potranno proclamare uno sciopero nel settore dei trasporti sindacati che hanno complessivamente almeno il 50% della rappresentanza. In alternativa, le organizzazioni che hanno almeno il 20% possono ricorrere al referendum preventivo, che deve registrare un consenso di almeno il 30% dei lavoratori».
1 marzo
Politica. In Carinzia, trionfo del partito di estrema destra di Haider (Bzoe), guidato dal governatore dello stato austriaco Gerhard Doerfler, che ottiene oltre il 45% dei consensi.
Politica. Il comandante dello Stato maggiore interforze statunitense, l’ammiraglio Mike Mullen, sostiene che a breve l’Iran potrà disporre della bomba atomica.
Politica. Secondo quanto affermato dall’autorevole quotidiano «O Estato de S. Paulo», vi sarebbe un primo «sì» da parte del Supremo tribunale federale (omologo della nostra Corte costituzionale) brasiliano all’estradizione del terrorista rosso Cesare Battisti, purché la sua condanna venga convertita dall’ergastolo alla pena di 30 anni di reclusione.
2 marzo
Politica. In Spagna, nei Paesi Baschi, storico trionfo dei socialisti del premier Zapatero: dopo 29 anni il partito nazionalista, erede di Batasuna, finisce all’opposizione.
Politica. In Guinea-Bissau (Africa occidentale) un colpo di stato, guidato dalle truppe fedeli al capo di Stato maggiore Tagmé Na Waiè, elimina il presidente Joao Bernardo Vieira (69 anni), alla guida dell’ex colonia portoghese da 23 anni.
Politica. Alla fine del vertice egiziano di Sharm el Sheikh, organizzato da Mubarak per portare soccorsi alla Striscia di Gaza e al quale hanno preso parte 71 paesi e 16 organizzazioni internazionali, vengono stanziati per la ricostruzione del territorio – martoriato dall’operazione «Piombo fuso» condotta da Israele – ben 4,5 miliardi di dollari. L’Italia stabilisce di stanziare 100 milioni di dollari in quattro rate da 25. I fondi dovranno però essere gestiti da Fatah (presieduta da Abu Mazen) e non da Hamas, ritenuta dalla comunità internazionale un’organizzazione terroristica.
Politica. A Cuba, il presidente Raúl Castro rimuove dal governo due dei massimi protagonisti della recente politica cubana: il ministro degli Esteri Felipe Perez Roque (43 anni) e il capo di gabinetto nonché vicepresidente Carlos Lage (57 anni), entrambi già molto vicini all’ex líder máximo Fidel Castro. I due verranno sostituiti rispettivamente dal vice Bruno Rodriguez e dal generale José Amado Ricardo Guerra.
3 marzo
Politica. In visita a Gerusalemme per la prima volta, il segretario di stato americano Hillary Clinton annuncia alla presenza della sua collega israeliana Tzipi Livni che l’unica soluzione per l’annosa questione israelo-palestinese è la creazione di due stati, quello di Israele e quello di Palestina.
Politica. Il parlamento di Tripoli, per bocca del colonnello Muammar Gheddafi, approva il Trattato di cooperazione e amicizia tra Libia e Italia siglato lo scorso 30 agosto; Gheddafi, inoltre, accetta le scuse porte dal premier Berlusconi sulla buia pagina del colonialismo italiano in Tripolitania di epoca giolittiana e fascista.
Politica. A Lahore, in Pakistan, un commando di terroristi spara su un pullman con a bordo la squadra nazionale di cricket dello Sri Lanka: il servizio di scorta, che riesce a sventare l’attacco ai giocatori, perde nell’attentato 6 poliziotti e 2 civili.
4 marzo
Politica. Tre guerriglieri della Jihad islamica restano uccisi in un raid aereo israeliano effettuato nella Striscia di Gaza; nel frattempo, riprende con una certa intensità il lancio di razzi Qassam verso il sud di Israele.
Politica. La guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, attacca lo stato di Israele (definito un «cancro» creato da Gran Bretagna e Stati Uniti) e dichiara che anche il nuovo presidente Usa, Obama, «nonostante tutti i suoi slogan sul cambiamento, ha posto alcune condizioni per la sicurezza dei sionisti, e ciò significa difendere il terrorismo di stato. Ciò significa sostenere il massacro del popolo palestinese a Gaza».
Politica. In Afghanistan, nella base aerea di Bagram (tra le più importanti del contingente militare Usa), una duplice esplosione provoca il ferimento di varie persone, ma fortunatamente nessuna vittima.
6 marzo
Politica. Il segretario di stato americano Hillary Clinton pronuncia il suo primo discorso davanti al parlamento europeo: tra gli argomenti affrontati spicca quello dell’alleanza con la Russia, uno dei pilastri della nuova politica del presidente Obama, anche se questa «non potrà in alcun modo minare il nostro sostegno per paesi come la Georgia, i Baltici o i Balcani, od ovunque in Europa, affinché siano indipendenti, liberi, autodeterminati, senza nessuna ingerenza da parte della Russia».
7 marzo
Politica. In Irlanda del Nord, nella contea di Antrim, il gruppo terroristico scissionista dell’Ira, il Real Ira, compie un attentato contro la caserma del genio, provocando la morte di due soldati e il ferimento di altri quattro tra militari e civili. Sia il premier britannico Gordon Brown sia il presidente dello Sinn Féin Gerry Adams dichiarano che, nonostante questo grave e inaspettato atto, il processo di pace non si arresterà.
Politica. Il primo ministro dell’Anp, Salam Fayyad, rassegna le proprie dimissioni al presidente Abu Mazen: il gesto è stato motivato con l’esigenza di far riconciliare il partito Fatah e Hamas
8 marzo
Politica. Un attentato suicida a Baghdad, compiuto presso l’Accademia di polizia, miete 28 vittime e provoca il ferimento di 57 persone, tutti poliziotti e reclute.
9 marzo
Politica. Secondo attentato in due giorni in Irlanda del Nord, anche questa volta rivendicato dal gruppo separatista Real Ira: ucciso un poliziotto nella città di Craigavon nella contea di Armagh.
10 marzo
Politica. Il presidente del consiglio Berlusconi, parlando di fronte all’assemblea dei deputati del Pdl, al fine di velocizzare i lavori parlamentari propone – come aveva già fatto nella legislatura del 2003 – che a votare siano solamente i capigruppo: Berlusconi, la cui proposta è stata immediatamente bocciata dal presidente della camera Fini, dichiara che bisogna «rivedere i regolamenti parlamentari che non sono adeguati per un governo e una maggioranza che devono avere tempi certi sull’approvazione delle leggi».
Politica. Nello Sri Lanka, nella città di Akuressa, un attentatore suicida si fa esplodere presso una moschea, provocando la morte di almeno 15 persone e il ferimento di alcune decine: l’azione è dovuta con ogni probabilità alle Tigri Tamil.
12 marzo
Politica. Il leader del Partito democratico Dario Franceschini, in un’intervista pubblicata su «L’Espresso», dichiara che, in caso di vittoria alle elezioni europee, Berlusconi «metterà in campo un disegno di riprogettazione istituzionale, di svuotamento della Costituzione e del parlamento in chiave decisionista».
Politica. È condannato a tre anni di carcere (ne rischiava quindici) Muntazer al-Zaidi, il giornalista iracheno che il 14 dicembre 2008 aveva lanciato le proprie scarpe contro il presidente statunitense George W. Bush durante la sua ultima conferenza stampa a Baghdad.
Politica. Nel nuovo pacchetto economico da 410 miliardi di dollari soprannominato «Omnibus», approvato dal congresso degli Stati Uniti, sono contenute due piccole aperture a Cuba tese ad attenuare l’embargo nei confronti dell’isola caraibica: 1) i cittadini Usa potranno recarsi nell’isola per visitare i propri familiari una volta l’anno e potranno restarci quanto desiderano (prima di questa novità era consentita una visita ogni tre anni e una permanenza di due settimane al massimo); 2) saranno allentate alcune restrizioni sull’esportazione verso l’isola di medicinali e prodotti alimentari.
13 marzo
Politica. Primo «sì» sul testamento biologico da parte della commissione Sanità: la prossima settimana il testo dovrebbe registrare il suo passaggio in aula. Il gruppo parlamentare del Partito democratico si spacca sul voto anche in questa occasione: tre senatori di formazione cattolica, capitanati da Dorina Bianchi, si astengono e aprono di fatto un nuovo fronte di crisi, dal momento che il capogruppo al senato del Pd, Anna Finocchiaro, aveva dato indicazioni precise per votare «no».
15 marzo
Politica. Due agenti israeliani vengono uccisi dal gruppo guerrigliero palestinese Imad Mughniyeh: è il primo caso di assassini di israeliani dopo l’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza.
Politica. In Pakistan, il premier Yousuf Raza Gilani annuncia che sia il capo della Corte suprema Chaudhry sia i giudici destituiti nel dicembre 2007 da Pervez Musharraf saranno reintegrati nel loro incarico, dichiarando inoltre che egli promuoverà un dialogo costruttivo con il leader dell’opposizione, Nawaz Sharif.
Politica. Un lancio di missili americano nel nord-ovest del Pakistan, forse compiuto da un drone, miete quattro vittime: secondo fonti dell’intelligence Usa, sarebbero tutti guerriglieri talebani.
16 marzo
Politica. In Israele, il Likud – il partito di destra del primo ministro designato Netanyahu – stringe un importante accordo strategico con la formazione della destra radicale Israel Beitenu, guidata da Avigdor Lieberman. Questo atto dovrebbe segnare un passo decisivo per la nascita del futuro governo israeliano.
Politica. Nel sud e nell’ovest dell’Afghanistan, due attentati suicidi provocano la morte di 10 civili e il ferimento di una ventina.
17 marzo
Politica. L’ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris si candiderà alle elezioni europee con l’Italia dei valori di Antonio Di Pietro. Questo lo sfogo dell’ex magistrato sul suo recente passato giudiziario: «Sono stato in qualche modo ostacolato nella mia attività di magistrato che non posso più esercitare da alcuni mesi, ma quello che ancora mi inquieta di più, in questo momento storico, è l’attività di delegittimazione, di ostacolo e di attacco nei miei confronti, della mia professione e di tutti coloro che hanno cercato in questi anni di accertare i fatti».
Politica. In Madagascar, ormai sull’orlo della guerra civile, dopo alcuni giorni in cui era asserragliato nel palazzo della capitale Antananarivo, il presidente cinquantanovenne Marc Ravalomanana si dimette e lascia il potere nelle mani dei militari, che stanno compiendo un colpo di stato per conto del sindaco della capitale Andry Rajoelina.
18 marzo
Politica. Arriva in senato il disegno di legge sul testamento biologico: prima del voto, il premier Berlusconi invia ai senatori del Popolo della libertà una lettera in cui ribadisce la libertà di coscienza di ognuno, ma in cui fa appello «all’etica della convinzione» e a «quella della responsabilità».
Politica. In Madagascar, dopo alcuni giorni di caos, il nuovo presidente Andry Rajoelina, salito al potere con un colpo di stato militare, promette nuove elezioni entro due anni. Si è detto inoltre sicuro di avere il pieno appoggio «dei militari, della burocrazia, dei sindacati e cioè dei gruppi sociali più rilevanti» e che «il potere appartiene al popolo, che può concederlo e riprenderselo a piacimento».
20 marzo
Politica. Sul quotidiano «Haaretz» vengono pubblicati alcuni drammatici racconti di guerra di soldati israeliani che hanno preso parte all’operazione «Piombo fuso» nella Striscia di Gaza, rei di aver perpetrato violenze inaudite ai danni degli inermi civili palestinesi: dai resoconti bellici emergono soprattutto il disprezzo per la vita umana, un odio razziale inveterato nei confronti del popolo palestinese (considerato per lo più come formato da terroristi) e una cieca obbedienza alle fin troppo elastiche regole d’ingaggio.
21 marzo
Politica. Alla Fiera di Roma, in un congresso che ha registrato la presenza dei leaders del partito (da Gianfranco Fini, cui si deve la sua costituzione nel 1995 a Fiuggi, a Ignazio La Russa fino a Maurizio Gasparri, Altero Matteoli e Gianni Alemanno), Alleanza nazionale viene sciolta per poter confluire nel partito unico del centrodestra, il Popolo della libertà. La Russa, ministro della Difesa, dichiara che lo scioglimento di An «non è una fine, ma è un nuovo inizio: nascerà un partito multidentitario, che per noi è il partito degli italiani a lungo atteso».
Politica. Dopo l’apertura del presidente statunitense Obama nei confronti dell’Iran, l’ayatollah Khamenei non si sbilancia e dichiara che, se gli Stati Uniti «cambieranno, noi cambieremo il nostro atteggiamento».
23 marzo
Politica. In Libano, a Sidone (a sud di Beirut), Kamal Medhat, il numero due di Fatah nel paese mediorientale, è ucciso durante una visita a un campo profughi: a provocarne la morte è l’esplosione di un ordigno, piazzato in un tombino, che fa saltare in aria la macchina in cui viaggiava il dirigente dell’Anp.
Politica. In Tibet, dopo circa un anno dallo scoppio della rivolta contro gli occupanti cinesi, il governo di Pechino usa il pugno duro nel monastero di Ragya, arrestando un centinaio di monaci buddisti.
24 marzo
Politica. Raggiunta l’unanimità per creare un governo di unità nazionale in Israele. L’assemblea del partito laburista si è detta infatti favorevole all’accordo di coalizione stipulato tra il primo ministro Benjamin Netanyahu, afferente al partito di ultradestra Likud, ed Ehud Barak, ministro della Difesa e leader del partito moderato laburista. Il patto, che assicurerà alla coalizone di governo ben 65 seggi parlamentari sui 120 disponibili, vincolerà Netanyahu – che si è impegnato a lasciare ai laburisti 5 ministeri e la presidenza degli Affari esteri e difesa – a collaborare per un piano di stabilizzazione del Medio Oriente e lo costringerà a rispettare gli accordi di pace siglati con i palestinesi dai precedenti governi.
25 marzo
Politica. Rispondendo alla domanda di un giornalista americano, durante una conferenza presso la sede della stampa estera, il presidente della camera Gianfranco Fini dichiara di aver cambiato il proprio giudizio sulle capacità politiche di Benito Mussolini non ritenendolo più, come aveva invece fatto agli inizi degli anni Novanta, il più grande statista del Novecento.
Politica. Durante una seduta dell’europarlamento il leader del partito Front National, Jean-Marie Le Pen, accusa di diffamazione il capogruppo del Pse Martin Schulz. Il politico tedesco infatti, insieme con Daniel Cohn Bendit, presidente degli eurodeputati verdi, propone una modifica del regolamento del parlamento per evitare che Le Pen, in quanto deputato più anziano, presieda il 7 giugno la seduta inaugurale. I motivi della proposta, al vaglio della commissione Affari costituzionali dell’europarlamento, risiedono nelle ultime affermazioni del leader dell’ultradestra francese che, noto negazionista, ha dichiarato: «Le camere a gas sono state un dettaglio della storia della seconda guerra mondiale».
26 marzo
Politica. Approvato al senato, con 150 voti a favore, 123 contrari e 3 astensioni, il disegno di legge Calabrò riguardante le «Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento». Duramente contestata dall’opposizione l’approvazione dell’emendamento proposto dall’onorevole Fosson, il quarto del ddl, riguardante la «forma e la durata della dichiarazione anticipata di trattamento» (Dat). Le volontà scritte e depositate del paziente infatti – la cui validità passa da 5 a 3 anni – non saranno più vincolanti per il medico, svilendo di fatto il diritto costituzionale dell’individuo all’autodeterminazione. Impossibile inoltre indicare disposizioni riguardanti la sospensione dell’idratazione e dell’alimentazione, non rientrando queste ultime nella categoria di accanimento terapeutico (il paziente può decidere di non esservi sottoposto).
Politica. Cinquantaquattro civili in fuga dalla guerra tra militari cingalesi e ribelli Tamil vengono uccisi in Sri Lanka con colpi di artiglieria sparati in una zona dell’isola non coinvolta negli scontri tra governo e ribelli Tamil.
Politica. Gli Stati Uniti schierano nel mar del Giappone due cacciatorpediniere – USS McCain e USS Chafee – a seguito delle dichiarazioni rese dalla Corea del Nord attraverso l’agenzia ufficiale (la Kcna): il regime nordcoreano, nonostante la minaccia dell’applicazione di sanzioni Onu, ha infatti programmato tra il 4 e l’8 aprile il lancio di un satellite sperimentale per le telecomunicazioni nell’ambito di ricerche spaziali a fini non bellici. Il lancio è in realtà ritenuto essere il test del Taepodong-2, un potentissimo missile intercontinentale a lunga gittata potenzialmente in grado di montare due testate nucleari e di raggiungere le Hawaii.
27 marzo
Politica. Si svolge a Roma, presso i padiglioni della Nuova Fiera, il congresso costituente del Popolo della libertà. I lavori termineranno il 29 marzo. Previsti due discorsi del premier Silvio Berlusconi: quello introduttivo tratterà della sua storia politica, dalle origini al suo impegno «per amore del Paese e per difendere la libertà dai comunisti», fino alla presidenza del consiglio.
Politica. Il ministro della Difesa giapponese Yasukazu Hamada, a seguito della riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, dirama alle forze di autodifesa nipponiche l’ordine di abbattimento del missile nordcoreano che verrà lanciato a inizio aprile. Nel 1998 un Taepodong-1, missile a medio-lunga gittata lanciato da una base coreana, sorvolò l’isola inabissandosi nel Pacifico.
29 marzo
Politica. Terminati i lavori del congresso costituente del Popolo della libertà. Punti principali del programma: ammodernamento delle istituzioni e della Costituzione; ampliamento dei poteri del primo ministro; candidatura del premier alle elezioni europee. Grande assente dell’ultima giornata è il presidente della camera Gianfranco Fini che, nonostante le richieste, non ottiene risposte sui suoi quesiti in merito a biotestamento, laicità, stato etico, immigrazione.
Politica. Il partito turco islamico moderato, Akp, guidato dal primo ministro Racep Erdogan, vince le elezioni amministrative. La sensibile diminuzione della percentuale di consensi tra gli elettori rispetto alle elezioni politiche del 2007 costringerà Erdogan a un’analisi approfondita del proprio operato.
30 marzo
Politica. Muore in ospedale nei pressi di Mosca Serghiei Protazanov, collaboratore della testata russa di opposizione «Il consenso civile», a seguito delle percosse subite nella notte del 28 marzo. Sempre in Russia viene aggredito Lev Ponomariov, dirigente della ong «Per i diritti umani». Ignoti in entrambi i casi movente e mandante, presumibilmente collegati all’attività scomoda di opposizione alla politica governativa svolta dalle due vittime.
31 marzo
Politica. Con 69 voti favorevoli, 45 contrari e 5 astensioni, il governo israeliano guidato dal premier Benjamin Netanyahu ottiene la fiducia del parlamento. Punto cruciale del discorso di insediamento del primo ministro sono le trattative di pace con i palestinesi, nonostante siano omessi riferimenti alla formazione di uno stato palestinese.
Politica. Si spegne a Buenos Aires Raúl Ricardo Alfonsín, il primo presidente argentino del post dittatura tra il 1983 e il 1989. Durante il suo mandato, uno dei più lunghi dell’Argentina moderna, il paese è stato traghettato verso la democrazia e molti degli ex generali della dittatura precedente sono stati arrestati.
1 aprile
Politica. Durante il primo incontro tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia, Obama e Medvedev, svoltosi alla vigilia del G20 di Londra, si parla di una drastica riduzione delle testate nucleari e di una nuova strategia congiunta da applicare nella campagna militare in Afghanistan.
3 aprile
Politica. Il leader del Pd, Dario Franceschini, annuncia che parteciperà alla manifestazione di domani della Cgil a Circo Massimo, indetta dal segretario confederale Guglielmo Epifani per contrastare le politiche economiche del governo. Questa la dichiarazione di Franceschini: «Vorrei usare le parole di Gordon Brown: laddove c’è un lavoratore, un povero o un disoccupato, lì ci deve essere un progressista, e quindi domani sarò in piazza».
Politica. Il presidente americano Obama, durante il vertice G20 a Londra, sostiene che «un attacco di al-Qaeda è più probabile in Europa che negli Usa». Nello stesso vertice, il premier nipponico Taro Aso afferma che la Corea del Nord sta per lanciare (si parla di domani) il missile a lunga gittata Taepodong-2, provocando la reazione di Obama che dichiara senza mezzi termini: «È una provocazione: fermatelo!».
4 aprile
Politica. Si rivela un grande successo la manifestazione della Cgil a Roma, chiusa dall’intervento del segretario Epifani: secondo gli organizzatori i partecipanti si stimerebbero in oltre 2 milioni, mentre secondo la questura non supererebbero i 200.000.
Politica. Durante l’assemblea nazionale dell’Udc, il segretario Pier Ferdinando Casini dichiara: «Costruiremo un partito che si propone di governare quando si saranno spenti i fuochi fatui della propaganda e della demagogia. Quando la suggestione sarà finita noi ci saremo. Non dobbiamo avere paura, non dobbiamo avere fretta».
Politica. Il nuovo segretario generale della Nato è il premier danese Anders Fogh Rasmussen, che assumerà l’incarico a partire dal 1° agosto. I paesi aderenti all’Alleanza atlantica, intanto, promettono l’invio di altri 5000 militari in Afghanistan.
Politica. In Afghanistan, a Miranshah (nella provincia del Waziristan settentrionale), un attentato suicida contro alcuni automezzi provoca la morte di 17 civili tra cui 5 bambini.
5 aprile
Politica. In un attentato dinamitardo in Pakistan, nella città di Chawkal (nel nord del paese), rimangono uccise 30 persone, mentre ammontano a circa 150 i feriti.
Politica. Avviene il lancio da parte della Corea del Nord del missile a lunga gittata Taepodong-2.
6 aprile
Politica. Una serie di attentati (almeno cinque) colpisce duramente Baghdad: i morti sarebbero almeno 30, mentre i feriti circa 140.
Politica. Inizia oggi il viaggio di due giorni del presidente statunitense Barack Obama in Turchia. Davanti al parlamento di Ankara, a fianco del presidente turco Abdullah Gul, Obama dichiara che la Turchia è un paese strategico del Mediterraneo e ne caldeggia l’ingresso nell’Unione europea, sottolineando inoltre a gran voce che gli Stati Uniti non sono e non saranno «mai in guerra con l’Islam».
7 aprile
Politica. Migliaia di manifestanti anticomunisti prendono d’assalto il parlamento di Chisinau, in Moldova, al grido di «abbasso il comunismo!». Il prossimo 8 giugno dovrà essere designato il nuovo presidente, in sostituzione dell’attuale – non più candidabile poiché già al secondo mandato – Vladimir Veronin.
Politica. Il presidente americano Obama, in rapida visita a sorpresa delle truppe statunitensi della base di Camp Victory a Baghdad, dichiara: «Sono venuto per ringraziare le truppe perché stanno facendo un lavoro straordinario. In questo periodo stiamo investendo molto tempo a cercare di raddrizzare la situazione in Afghanistan, ma c’è ancora molto lavoro da fare anche qui».
Politica. La corte suprema di Giustizia di Lima, dopo un processo durato quindici mesi, condanna a 25 anni di carcere l’ex presidente peruviano Alberto Fujimori, accusato di essere il mandante delle due stragi dei quartieri alti e dell’università La Cantuta, avvenute nel 1991 e nel 1993, che provocarono 25 vittime.
8 aprile
Politica. Alla camera, in merito al decreto sicurezza, la maggioranza – in cambio della promessa da parte dell’opposizione di porre fine al continuo ostruzionismo – stralcia la parte relativa alle ronde, che verrà inserita in un apposito disegno di legge; il governo, inoltre, viene battuto sulla norma che prolungava fino a 6 mesi la permanenza degli immigrati in attesa di espulsione nei Cie (Centri di espulsione).
9 aprile
Politica. Inaugurando il primo impianto del paese per la produzione di combustibile nucleare, il presidente Ahmadinejad dichiara che l’Iran è pronto al dialogo con l’Occidente – Stati Uniti compresi – purché il «confronto si basi sulla giustizia e sul rispetto».
10 aprile
Politica. Le elezioni presidenziali in Algeria, cui ha preso parte circa il 74% degli aventi diritto, registrano una vittoria «bulgara» (oltre il 90% dei consensi) del settantaduenne Abdelaziz Bouteflika, al suo terzo mandato e in carica da dieci anni.
Politica. Il presidente Usa Obama, scrivendo alla speaker Nancy Pelosi, chiede al congresso uno stanziamento di 83 miliardi di dollari per proseguire le missioni militari e di peacekeeping in Afghanistan e Iraq, dichiarando: «Dobbiamo rompere la recente consuetudine e includere i costi militari futuri nel piano di spesa ordinario».
11 aprile
Politica. In Thailandia, la situazione politica è sul punto di precipitare: i manifestanti antigovernativi protestano con violenza contro il premier Abhisit Vejjajiva, reo di aver fatto arrestare il loro leader Arisman Pongruengrong, e chiedono la convocazione di nuove elezioni nonché il ritorno dell’ex premier Thaksin Shinawatra, accusato di brogli elettorali e per questo rovesciato nel 2006 da un golpe militare. Shinawatra, molto popolare soprattutto tra le masse più povere del paese, è riparato all’estero per timore di essere incarcerato.
13 aprile
Politica. Ferma condanna del Consiglio di sicurezza dell’Onu sul lancio da parte della Corea del Nord del missile a lunga gittata Taepodong-2 (avvenuto lo scorso 5 aprile).
Politica. Proseguono gli scontri in Thailandia, in particolare nella capitale Bangkok, dove restano uccisi due uomini e sono decine i feriti: l’esercito, nel frattempo, emette un comunicato in cui sottolinea che ristabilirà l’ordine «con ogni mezzo».
14 aprile
Politica. In risposta alle dichiarazioni del presidente Usa Obama su alcune eventuali aperture degli Stati Uniti nei confronti dell’isola caraibica, l’ex líder máximo Fidel Castro afferma che «Cuba ha resistito e resisterà ancora, non tenderà la mano per chiedere l’elemosina e andrà avanti con la testa alta».
15 aprile
Politica. Dopo le polemiche seguite alla puntata di Annozero del 9 aprile scorso, in cui il conduttore Michele Santoro – in merito al terremoto in Abruzzo del 6 aprile – aveva duramente contestato l’operato della Protezione civile e più in generale la macchina dei soccorsi, il direttore generale della Rai, Mauro Masi, chiede che «siano attivati i necessari e doverosi riequilibri informativi specificatamente in ordine ai servizi andati in onda dall’Abruzzo» e ordina la sospensione del vignettista Vauro Sanesi, autore di una vignetta ritenuta troppo offensiva: «Aumento delle cubature: dei cimiteri» (il gioco di parole si riferisce al piano casa del governo).
16 aprile
Politica. Primo giorno di elezioni politiche in India: le operazioni di voto, che dureranno oltre un mese, coinvolgeranno 543 circoscrizioni e 714 milioni di elettori, mentre i seggi elettorali, protetti da 6 milioni di addetti tra funzionari e forze dell’ordine, saranno ben 800.000.
17 aprile
Politica. In merito alla pubblicazione di quattro memorandum dell’amministrazione Bush sulle torture (tra cui il micidiale waterboarding) compiute dagli agenti Cia durante gli interrogatori nel carcere di Guantanamo, il presidente statunitense Barack Obama dichiara: «Pubblicando questi documenti, intendiamo assicurare che gli agenti, che hanno agito in buona fede basandosi sul consiglio legale del dipartimento della Giustizia, non saranno messi sotto inchiesta».
Nel frattempo, poco prima del vertice delle Americhe di Trinidad e Tobago, Obama compie una visita lampo a Città del Messico dove, incontrando il suo omologo messicano Felipe Calderón, sostiene la necessità di una lotta comune sia alla piaga del narcotraffico sia a quella dell’immigrazione clandestina.
18 aprile
Politica. Durante il vertice delle Americhe di Port of Spain a Trinidad e Tobago, dove non è stato invitato il leader di Cuba (attualmente Raúl Castro), il presidente statunitense Barack Obama tende simbolicamente la mano al governo dell’isola caraibica e concretamente al presidente venezuelano Hugo Chavez. Un nuovo clima di distensione tra Stati Uniti e America Latina sembra più vicino.
20 aprile
Politica. Inizia oggi a Ginevra la conferenza dell’Onu su razzismo e xenofobia. Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-Moon, dopo aver duramente condannato la negazione dell’Olocausto, afferma che «la discriminazione non sparisce da sola: deve essere affrontata. Altrimenti, può diventare causa di disordini e violenze sociali. Dobbiamo essere particolarmente vigilanti in questo periodo di difficoltà economica». Il presidente iraniano, Ahmadinejad, accusa il governo israeliano di essere razzista sin dalla creazione dello Stato di Israele: il presidente della Knesset, Reuven Rivlin, risponde alle provocazioni di Ahmadinejad dichiarando che il nuovo Adolf Hitler «ha la barba e si esprime in Farsi».
Politica. In un messaggio web, il numero due di al-Qaeda, al-Zawahiri, afferma che «il nuovo presidente Obama non ha cambiato nulla dell’immagine dell’America tra i musulmani e i popoli oppressi» e che «questa è l’America che ancora continua a uccidere i musulmani in Palestina, Iraq e Afghanistan».
22 aprile
Politica. Approvato in senato il decreto sulla sicurezza, che ora diventa legge: esclusi sia le ronde sia la proroga ai Cei, mentre faranno parte del provvedimento l’aggravante per le violenze sessuali, lo stalking e il turismo sessuale. Il decreto è stato votato anche dall’Idv, dal Pd e dall’Udc: 261 i voti favorevoli, 3 i contrari e 1 astenuto.
Politica. Intervenendo alla Biennale della democrazia di Torino, il presidente della repubblica Napolitano – pur sostenendo la necessità di un rinnovamento della Carta costituzionale – dichiara che «rispettare la Costituzione significa anche riconoscere il ruolo fondamentale del controllo di costituzionalità, e dunque l’autorità di istituzioni di garanzia. Queste non dovrebbero formare mai oggetto di attacchi politici e di giudizi sprezzanti, al di là dell’espressione di responsabili riserve su loro specifiche decisioni».
Politica. Si aprono i seggi per le elezioni legislative in Sudafrica, che dovranno stabilire la nuova composizione dell’assemblea nazionale e dei parlamenti provinciali: al voto sono chiamati 23 milioni di aventi diritto, di cui quasi 6 e mezzo sono costituiti da giovani. Il favorito, nonostante il partito di riferimento dell’Anc (African National Congress) potrebbe perdere la maggioranza in parlamento, è il contestato Jacob Zuma. I due principali avversari dell’Anc, da cui dovrebbe uscire l’oppositore principale al maggior partito sudafricano, sono l’Alleanza democratica (Ad) e il Congresso del popolo.
23 aprile
Politica. Durante il consiglio dei ministri, svoltosi a L’Aquila, il premier Berlusconi annuncia che il G8 programmato per luglio in Sardegna (nell’isola della Maddalena) si svolgerà invece in Abruzzo, per la cui ricostruzione saranno stanziati 8 miliardi di euro: il decreto legge prevede l’utilizzazione di 1,5 miliardi per l’emergenza immediata e di 6,5 per la ricostruzione vera e propria, sebbene ancora non sia chiaro da dove proverranno i fondi.
Politica. Con oltre il 66% delle preferenze, l’Anc ottiene i due terzi del parlamento sudafricano, mentre presidente – come ampiamente previsto – diventa il sessantaseienne Jacob Zuma. Ora sarà possibile per la nuova maggioranza cambiare la obsoleta Costituzione, risalente alla caduta dell’apartheid.
Politica. In Iraq, nei pressi di Baquba, un kamikaze si fa esplodere provocando la morte di 45 persone, mentre a Baghdad un altro attentato miete 28 vittime.
24 aprile
Politica. Ennesima strage terroristica in Iraq: un duplice attentato dinamitardo dilania una moschea sciita a Baghdad, provocando la morte di 60 persone e il ferimento di un centinaio.
25 aprile
Politica. Da gennaio di quest’anno sarebbero oltre 6000 le vittime della guerra fratricida che insanguina lo Sri Lanka settentrionale, dove – per motivi etnici e religiosi – si contrappongono guerriglieri appartenenti al gruppo delle Tigri Tamil e truppe dell’esercito governativo.
26 aprile
Politica. In un’intervista all’emittente statunitense Abc News, il presidente iraniano Ahmadinejad fa una timida apertura nei confronti di Israele, dichiarando che è possibile la convivenza dei due stati israeliano e palestinese.
27 aprile
Politica. Nonostante le pesanti accuse di brogli elettorali mossegli dal suo principale avversario (Lucio Gutiérrez), Rafael Correa vince le elezioni presidenziali in Ecuador ottenendo il 51% delle preferenze. Al suo secondo mandato, l’economista Correa proseguirà la sua strada verso il socialismo, allineandosi al suo amico e alleato venezuelano Hugo Chavez.
Politica. Dopo le aperture tra Cuba e Usa registrate pochi giorni fa durante il vertice delle Americhe a Trinidad e Tobago, il presidente cubano Raúl Castro dichiara di aver «mandato a dire al governo nordamericano, in privato e in pubblico, che quando loro vorranno potremo discutere di tutto: diritti umani, libertà di stampa, prigionieri politici, qualunque cosa, qualunque cosa di cui vogliano parlare».
28 aprile
Politica. In visita a Varsavia per il vertice bilaterale italo-polacco, il premier Berlusconi dichiara che «non c’è un solo articolo nella Costituzione che dica che è necessario il concorso dell’opposizione» per cambiare la Carta.
29 aprile
Politica. Una catena di stragi insanguina l’Iraq: l’esplosione di tre autobombe a Sadr City, il quartiere a maggioranza sciita di Baghdad (abitato da oltre 2 milioni di persone), provoca la morte di 41 persone.
3 maggio
Politica. Duro attacco dell’ex leader cubano Fidel Castro al neoeletto presidente Usa Obama, reo di aver mantenuto Cuba nella «lista nera» dei paesi considerati sostenitori del terrorismo internazionale: secondo Castro, gli Stati Uniti «si sono talmente invischiati nei propri crimini e menzogne che anche Obama non ha potuto liberarsi da questo groviglio. Un uomo di cui nessuno nega il talento dovrebbe vergognarsi di questo culto della menzogna».
4 maggio
Politica. A Trento il vicesindaco uscente Alessandro Andreatta, candidato sindaco del Pd, conquista una netta vittoria sullo sfidante del Pdl, Pino Morandini, ottenendo oltre il 64% dei consensi.
Politica. Il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri, tra i fondatori di Forza Italia, in un’intervista televisiva a Klaus Davi dichiara: «Mussolini ha perso la guerra perché era troppo buono. Non era affatto un dittatore spietato e sanguinario come poteva essere Stalin. Leggendo i diari, giorno per giorno, per 5 anni dal ‘35 al ‘39, cioè alla vigilia della decisione di entrare in un conflitto mondiale già iniziato, le posso assicurare che trovo Mussolini un uomo straordinario e di grande cultura. Un grande scrittore, alla Montanelli: i suoi diari sembrano cronache di un inviato speciale, con frasi brevi e aggettivazioni efficaci come raramente ho letto».
Politica. Giornata drammatica in Afghanistan: dopo la tragedia di ieri (a Herat una pattuglia italiana aveva sparato a un convoglio non fermatosi all’alt, causando la morte di una bambina di 13 anni), tre diversi attentati suicidi provocano nel sud del paese la morte di 27 persone.
5 maggio
Politica. Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, dichiara che non prenderà parte al vertice in programma tra due settimane tra Nato e Russia: il motivo sarebbe la cacciata dall’Alleanza atlantica di due ambasciatori accreditati russi, accusati di spionaggio.
Politica. In Pakistan, a Peshawar, un attentato suicida provoca la morte di 4 agenti di polizia.
6 maggio
Politica. Alcuni raid aerei statunitensi in Afghanistan, nella provincia orientale di Farah (al confine con l’Iran), provocano oltre 100 vittime civili, tra cui soprattutto donne e bambini: la notizia è confermata dal portavoce della Croce Rossa Jessica Barry, che sostiene sia stato pressoché distrutto un intero villaggio. Il presidente afgano Hamid Karzai (il quale si incontra oggi a Washington con l’omologo Usa Obama), che definisce il massacro «inaccettabile e ingiustificabile», ordinerà l’apertura di un’inchiesta.
8 maggio
Politica. Si spegne a 84 anni, nella sua casa di Genova, don Gianni Baget Bozzo. Ordinato sacerdote nel 1967, entrò presto nella Democrazia cristiana, aderendo prima alla corrente di Paolo Emilio Taviani e Fernando Tambroni e in seguito a quella romana capeggiata da Pietro Giubilo, Paolo Possenti e Vittorio Sbardella. Negli anni Ottanta, dopo aver duramente criticato il compromesso storico e tutti i «catto-comunisti», entrò nella cerchia di Bettino Craxi. È stato naturale quindi, alla metà del decennio successivo, l’avvicinamento a Silvio Berlusconi, dal quale nel 1997 è stato nominato responsabile della formazione del partito Forza Italia. Queste le prime dichiarazioni del premier alla notizia della morte di Baget Bozzo: «Mi mancherà l’amico, il confidente, il consigliere, che ascoltavo più di ogni altro e che sentivo aderire intimamente a tutti i miei pensieri e a tutte le mie intuizioni».
Politica. Il governo Berlusconi ripristina il Ministero del turismo, affidandolo a Michela Vittoria Brambilla, e approva la nomina di cinque nuovi viceministri: Paolo Romani alle Comunicazioni; Giuseppe Vegas all’Economia; Adolfo Urso al Commercio estero; Ferruccio Fazio alla Salute; Roberto Castelli alle Infrastrutture.
Politica. In visita in Giordania, papa Benedetto XVI dichiara che è «necessario portare avanti il dialogo con ebrei e Islam, nonostante i malintesi inevitabili quando per duemila anni si è stati separati».
10 maggio
Politica. Intervenuto alla presentazione del Museo della Shoah a Roma, il sindaco capitolino Gianni Alemanno dichiara: «Provo rammarico, dolore e ripugnanza per la condotta disumana del fascismo nei confronti della comunità ebraica».
Politica. Una vasta operazione internazionale, concentrata nella valle di Swat nel nord-ovest del Pakistan, ha l’obiettivo di arrestare l’avanzata dei guerriglieri talebani verso Islamabad: sono almeno un milione i profughi in fuga dalle zone (soprattutto Swat, Buner e Lower Dir).
11 maggio
Politica. Prosegue il viaggio di Benedetto XVI in Medio Oriente. Durante la tappa a Tel Aviv, in Israele, il papa dichiara: «Come molti altri prima di me, vengo per pregare nei luoghi santi e pregare in modo speciale per la pace: pace qui nella Terra Santa e pace in tutto il mondo».
Politica. È stata liberata la giornalista statunitense di origine iraniana Roxana Saberi: condannata in primo grado a otto anni di carcere per spionaggio a danni dell’Iran, ottiene una riduzione della pena a due anni con la condizionale, il che testimonia un graduale allentamento della tensione tra gli Usa del nuovo presidente Obama e il paese mediorientale governato da Ahmadinejad.
12 maggio
Politica. Il viaggio di Benedetto XVI in Medio Oriente fa tappa a Gerusalemme. Qui il pontefice visita il memoriale della Shoah e presso il muro del Pianto lascia una preghiera scritta di suo pugno, dove si legge tra l’altro: «Dio di tutti i tempi nella mia visita a Gerusalemme, la città della pace, casa spirituale di ebrei, cristiani e musulmani, porto di fronte a te le gioie, le speranze e le aspirazioni, le prove, le sofferenze e i disagi di tutti i tuoi popoli dovunque nel mondo». A Tel Aviv, infine, il papa è accolto con tutti gli onori prima dal presidente Shimon Peres e poi dal premier Benjamin Netanyahu.
13 maggio
Politica. Un attentato kamikaze in Afghanistan, nella città orientale di Khost, provoca la morte di 7 civili e il ferimento di circa 20: rivendicato dai talebani, l’atto terroristico è avvenuto all’esterno della base statunitense di Camp Salerno.
14 maggio
Politica. In un discorso tenuto di fronte alle Fondazioni europee, il presidente della repubblica Napolitano prende di mira «il diffondersi di una retorica pubblica che non esita – anche in Italia – ad incorporare accenti di intolleranza o xenofobia».
Politica. In Myanmar (ex Birmania), con la scusa di una visita non autorizzata alla sua casa da parte di un cittadino statunitense, Aung San Suu Kyi è stata incriminata per visita non autorizzata e verrà processata il prossimo 18 maggio: se verrà giudicata colpevole, la leader dell’opposizione al governo militare nonché Nobel per la pace – che ha trascorso 13 degli ultimi 19 anni agli arresti – rischia una condanna tra i tre e i cinque anni.
15 maggio
Politica. Nell’ultima tappa del suo viaggio in Medio Oriente, papa Benedetto XVI visita la basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme e dichiara: «La tomba vuota ci parla di speranza, quella stessa che non ci delude, poiché è dono dello spirito della vita. Questo è il messaggio che oggi desidero lasciarvi sempre di nuovo, per la grazia di Dio, nel cuore di ogni persona che vive in queste terre».
Politica. Accompagnata dai genitori e dal fratello, la giornalista statunitense di origine iraniana Roxana Saberi – scagionata dall’accusa di spionaggio nei confronti dell’Iran – fa visita a Vienna.
Politica. Il presidente Usa Obama decide di riformare (e non più annullare, come era stato invece ventilato all’inizio del suo mandato) i tribunali speciali del carcere di Guantanamo, che dovrebbe chiudere i battenti nel gennaio 2010. Tali tribunali – come annunciato dalla Casa Bianca – dovrebbero giudicare nei prossimi mesi 20 dei 241 detenuti del supercarcere cubano.
16 maggio
Politica. In India, a un mese esatto dalle operazioni di voto, si afferma in maniera netta il partito del Congresso capeggiato da Sonia Gandhi.
Politica. Un misterioso drone (un aereo privo di pilota) sta sorvolando in questo periodo l’Afghanistan: il prototipo, con ogni probabilità dalle potenzialità simili a quelle del micidiale Stealth (capace di sfuggire al rilevamento radar), dovrebbe far parte di un progetto non ancora ben definito dell’Us Air Force.
Politica. Un’autobomba lanciata contro uno scuolabus a Peshawar, in Pakistan, provoca la morte di 11 persone (tra cui 4 bambini) e il ferimento di 31.
17 maggio
Politica. Nello Sri Lanka, dopo 37 anni di irriducibile guerriglia contro l’esercito governativo al fine di controllare l’area nord-orientale dell’isola, i guerriglieri delle Tigri Tamil depongono le armi e dichiarano per mezzo del loro portavoce: «Questa battaglia si è conclusa in modo amaro. Non ci resta che una sola scelta di fronte a un nemico che ha ucciso il nostro popolo: abbiamo deciso di far tacere le nostre armi». Il leader storico delle Tigri, Velupillai Prabhakaran, sarebbe rimasto ucciso mentre tentava di fuggire dal paese.
19 maggio
Politica. In visita ufficiale negli Stati Uniti, il premier israeliano Benjamin Netanyahu incontra il presidente Obama, il quale spinge verso la creazione di due stati confinanti, quello di Israele e quello di Palestina. Secca la replica di Hamas: «Le affermazioni e le manifestazioni di speranza del presidente statunitense Barack Obama hanno l’unico obiettivo di ingannare la comunità internazionale in merito a qualsiasi questione legata ai comportamenti e all’esistenza dell’entità sionista razzista e radicale».
20 maggio
Politica. Il presidente della camera Gianfranco Fini ricorda a Roma, a dieci anni dalla scomparsa, il giuslavorista Massimo D’Antona, ucciso dalle Nuove Br il 20 maggio 1999, ribadendo da parte dello stato «l’impegno a mantenere alta la guardia nei confronti di tutte le forme di violenza, a volte solo verbali, ma che poi possono diventare fisiche, e di tutte le forme di fanatismo che affondano le radici nell’intolleranza, nella presunzione di superiorità, nel disprezzo nei confronti dell’altro».
Politica. Un raid aereo da parte dell’Isaf, la forza multinazionale a guida Nato operante nel paese, provoca la morte di 8 civili nel sud dell’Afghanistan (a Nawa, nella provincia di Helmand).
Politica. L’Iran – come annunciato dal presidente Ahmadinejad – effettua un nuovo lancio del missile terra-terra a medio raggio Sejil, capace di una gittata di 2000 km.
21 maggio
Politica. Parlando di fronte all’assemblea della Confindustria, il premier Berlusconi attacca la magistratura e commenta la sentenza sul caso Mills dichiarando che essa rappresenta «una cosa scandalosa perché dice esattamente il contrario della verità: la realtà è esattamente il contrario di quello che questi giudici hanno scritto perché si tratta di giudici che sono degli estremisti di sinistra». Immediata la reazione da parte dell’Anm, il cui segretario Giuseppe Cascini sostiene: «Registriamo un crescendo di toni e di invettive che non vorremmo mai ascoltare da chi ha responsabilità di governo. Questo non è un problema dei magistrati: è un problema dei cittadini e del paese».
Politica. In un discorso a Washington dedicato alla sicurezza nazionale, il presidente Usa Obama sostiene che al-Qaeda starebbe sul punto di preparare attentati contro gli Stati Uniti; durante l’intervento, inoltre, Obama sottolinea ancora una volta l’inutilità del carcere di Guantanamo.
22 maggio
Politica. Il senato statunitense approva un progetto supplementare di bilancio per il 2009 di oltre 91 miliardi di dollari per finanziare le guerre in Afghanistan e in Iraq, negando invece al presidente Obama i fondi per la chiusura del carcere di Guantanamo.
24 maggio
Politica. Attentato kamikaze in Somalia, nella capitale Mogadiscio, colpita in questi giorni da scontri tra l’esercito e i fondamentalisti islamici (sarebbero almeno 200 le vittime): l’attentatore suicida si è fatto esplodere con la sua automobile davanti al quartier generale della polizia, causando la morte di 7 persone.
25 maggio
Politica. Il presidente della regione Sicilia, Raffaele Lombardo, azzera la giunta regionale di centro-destra, da tempo piuttosto ostile nei suoi confronti. Lombardo – che secondo alcuni esponenti della giunta avrebbe perso la testa – dichiara: «Ho chiesto a tutti gli assessori di presentare le dimissioni e 7 lo hanno già fatto, perché stare in questo governo significa non sabotarlo. Questa casa va rasa al suolo e ricostruita».
Politica. Dopo quello effettuato nel 2006, un nuovo test nucleare sotterraneo da parte della Corea del Nord, capace di provocare un terremoto artificiale di magnitudo 4,5 gradi della scala Richter avvertito dalla Corea del Sud, scatena la dura reazione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, della Cina e degli Stati Uniti, che parlano senza mezzi termini di una «minaccia alla pace mondiale».
26 maggio
Politica. La Corea del Nord, ignorando completamente le dure critiche internazionali seguite all’esperimento nucleare di ieri, lancia altri due missili a corto raggio (130 km)
27 maggio
Politica. Duro attacco del quotidiano «Financial Times» al presidente del consiglio italiano: «Il fascismo non è nel futuro probabile dell’Italia: Berlusconi chiaramente non è Mussolini, lui ha squadre di starlette e non di camicie nere».
Politica. A Lahore, in Pakistan, un’autobomba – caricata con 100 kg di esplosivo – esplode davanti a una stazione di polizia, provocando la morte di 40 persone e il ferimento di circa 100. L’attentato è da attribuire con ogni probabilità ai talebani.
Politica. Un nuovo lancio di un missile a corto raggio è l’ennesima provocazione nei confronti della comunità internazionale da parte della Corea del Nord, secondo cui non avrebbe più valore l’armistizio siglato nel 1953 alla fine della guerra di Corea. Il paese, inoltre, annuncia di voler rispondere militarmente alla Corea del Sud, rea di aver aderito alla Proliferation Security Initiative (Psi).
28 maggio
Politica. Pubblicato il rapporto annuale di Amnesty International, nel quale si accusano i governi dei paesi più ricchi di aver aiutato banche e aziende in difficoltà per la crisi globale, ma di non aver altrettanto tempestivamente messo mano al portafoglio per andare incontro alle esigenze delle nazioni più disagiate
29 maggio
Politica. Dopo la crisi degli scorsi giorni, che ha portato allo scioglimento della giunta regionale, il presidente della regione Sicilia Raffaele Lombardo nomina la nuova compagine, di cui faranno parte uomini del Pdl legati alla corrente di Gianfranco Micciché, uomini dell’Mpa, cinque assessori «tecnici» (di cui due magistrati in prima linea nella lotta alla mafia), ma nessun membro dell’Udc dell’ex governatore Cuffaro.
Politica. In uno scontro a fuoco in Afghanistan, a Bala Murgab, in cui perdono la vita 3 afgani, restano feriti tre paracadutisti italiani.
Politica. Nuovo test missilistico da parte della Corea del Nord: viene lanciato un missile a corto raggio.
30 maggio
Politica. È scontro aperto in Sicilia tra l’Mpa di Lombardo e il Pdl: a causa della loro adesione alla nuova giunta regionale, il comitato di coordinamento nazionale del Pdl (Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini) sospende dal partito i deputati siciliani Gianfranco Bufardeci, Michele Cimino e Luigi Gentile.
2 giugno
Politica. In segno di protesta per lo scarso spazio riservato dalla televisione di stato alla lista dei Radicali in vista delle elezioni europee del 6-7 giugno, Emma Bonino occupa gli studi Rai di Saxa Rubra.
Politica. In Inghilterra, in seguito allo scandalo sui rimborsi parlamentari e a due giorni dalle consultazioni per le europee e le amministraive, si dimette il ministro dell’Interno Jacqui Smith.
3 giugno
Politica. In Inghilterra, il governo laburista presieduto da Gordon Brown perde un altro pezzo importante: dopo le dimissioni di Smith, si dimette anche il ministro per le Comunità Hazel Blears.
4 giugno
Politica. In visita a Il Cairo, il presidente statunitense Barack Obama sostiene l’esigenza del dialogo tra Islam e Occidente, in particolare puntando il dito sugli errori commessi nell’ultimo periodo da Israele e da Hamas in merito alla questione palestinese. Con riferimento alle colpe dei palestinesi, Obama dichiara: «Lanciare razzi che uccidono bambini che dormono o donne che salgono su un autobus non è segno di potere».
5 giugno
Politica. In Inghilterra, dopo altre due pesanti dimissioni (i ministri del Lavoro James Purnell e della Difesa John Hutton), il premier laburista Gordon Brown è costretto a un rimpasto della sua squadra di governo.
Politica. Durante una conferenza stampa a Dresda alla presenza del cancelliere tedesco Angela Merkel, in cui si discute anche di cambiamenti climatici e di crisi economica mondiale, il presidente Usa Obama sostiene la necessità di un serio dialogo con l’Iran e più in generale con il Medio Oriente.
Politica. Attentato in Pakistan, nella cittadina nord-occidentale di Dir Bala: l’esplosione di una bomba, piazzata in una moschea, provoca la morte di circa 40 persone.
6 giugno
Politica. Durissimi scontri nella selva amazzonica del Perù settentrionale tra indios e poliziotti: le proteste, scoppiate a inizio aprile (i circa 5000 indigeni si battono per la tutela delle ingenti risorse naturali e contro la deforestazione selvaggia), provocano la morte di 33 persone e il ferimento di un centinaio.
8 giugno
Politica. Nonostante il calo dell’affluenza alle urne rispetto alle politiche del 2008, si registra una netta vittoria del Pdl sul Pd alle elezioni europee. Ecco i risultati: Pdl, 35,3%; Pd, 26,1%; Lega nord, 10,2%; Idv, 8%; Udc, 6,3%; nessuna delle altre coalizioni (Prc-Pdci, Sl, Lista Bonino-Pannella) raggiunge la soglia del 4%, non riuscendo quindi a entrare nel parlamento europeo. In Europa, dalla Gran Bretagna all’Olanda fino all’Austria e all’Ungheria, si assiste a una generale avanzata dei partiti di estrema destra dalla forte impronta xenofoba.
Politica. All’età di 73 anni muore il presidente del Gabon, Omar Bongo: salito al potere nel 1968, a soli trentuno anni, Bongo era un grande alleato dell’Occidente e in particolare della Francia. Adesso si teme che il paese, il quinto produttore di petrolio in Africa, possa precipitare nel caos (il ministro della Difesa ne ha immediatamente stabilito la chiusura delle frontiere terrestri, aeree e marine).
Politica. Le elezioni politiche in Libano per la composizione del nuovo parlamento, che hanno visto contrapporsi i sunniti di Saad Hariri (il cosiddetto partito filo-occidentale «14 marzo») e gli sciiti di Hezbollah, premiano la prima formazione politica, che ottiene 71 dei 128 seggi disponibili.
9 giugno
Politica. Alle elezioni amministrative si registra un’altra schiacciante vittoria del centro-destra. Prima del voto, su 62 province il centro-sinistra ne governava 50 e il centro-destra 9 (3, di nuova creazione, hanno votato per la prima volta), ma il Pdl e la Lega ne conquistano – non senza clamorosi «ribaltoni», come dimostrano i casi di Piacenza e Napoli – 22, lasciando agli avversari esclusivamente le tradizionali roccaforti in Emilia (Bologna va senza difficoltà al candidato del centro-sinistra, Beatrice Draghetti) e in Toscana. Tra le varie amministrazioni che andranno al ballottaggio il 21-22 giugno prossimi figurano quelle di Milano, Torino e Venezia, per la provincia, e quella di Firenze, per il comune.
Politica. Nuovo attacco alle truppe italiane in Afghanistan, nella valle di Musahi (a 30 km da Kabul), al 186° reggimento paracadutista Folgore: l’azione, condotta dalla guerriglia talebana, non provoca feriti tra i militari italiani.
10 giugno
Politica. Inizia la storica visita in Italia del leader libico Muammar Gheddafi. Appuntata al petto dell’alta uniforme, in segno di protesta verso il passato coloniale italiano in Cirenaica, il colonnello esibisce scendendo dall’aereo una con la cattura da parte di un gruppo di fascisti del capo della resistenza anticoloniale Omar al-Mukthar. L’intera durata del soggiorno romano di Gheddafi (che si concluderà il 13 giugno) sarà contrassegnata da polemiche tra schieramenti politici e da studiati ritardi del presidente libico ai vari appuntamenti istituzionali organizzati in suo onore, quali l’incontro al Quirinale con il presidente della repubblica Napolitano o quello a palazzo Chigi con il premier Berlusconi. Il viaggio di Gheddafi si inserisce nel quadro di una serie di intese bilaterali tra Italia e Libia che prevedono tra l’altro: un accordo per evitare le doppie imposizioni; un memorandum per la facilitazione del rilascio dei visti e uno di cooperazione economica e scientifica nel settore delle risorse marine; uno scambio di lettere per borse di studio a un centinaio di studenti libici.
11 giugno
Politica. Queste due delle più criticate dichiarazioni di Gheddafi durante il discorso tenuto in Campidoglio: «Quale differenza c’è tra l’attacco degli americani nel 1986 contro le nostre case e le azioni terroristiche di bin Laden?»; «Il partitismo è l’aborto della democrazia. Se il popolo italiano me lo chiedesse, io darei il potere al popolo italiano, annullerei i partiti».
Politica. Ennesimo attacco alle truppe italiane di stanza in Afghanistan, questa volta avvenuto nella zona occidentale di Farah: dei tre paracadutisti della Folgore coinvolti nella sparatoria, uno – colpito sotto l’ascella – è grave.
12 giugno
Politica. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu inasprisce le sanzioni nei confronti della Corea del Nord. Ecco alcuni punti del documento, sottoscritto dai 15 stati membri: estensione del divieto di vendita alla Corea del Nord di tutti i tipi di armi con la sola eccezione delle armi leggere; ispezioni nelle acque territoriali, i porti e gli aeroporti di stato dei cargo da e per la Corea del Nord sospettati di contenere armi; ispezioni in mare aperto dei cargo con l’accordo del paese di cui battono la bandiera; proibizione agli stati membri di approvvigionare di viveri e carburante le navi nordcoreane sospettate di trasportare armi; appello agli stati membri a proibire la fornitura di servizi finanziari o il transito sul loro territorio di risorse finanziarie che possano contribuire al programma nucleare e missilistico di Pyongyang.
13 giugno
Politica. Parlando di fronte ai giovani industriali a Santa Margherita Ligure, il premier Berlusconi dichiara che – visti i recenti attacchi nei suoi confronti in merito al caso Mills, alle a villa Certosa, alla presunta vicenda sessuale con la minorenne Noemi ecc. – sarebbe in atto un «progetto eversivo» per far cadere il governo democraticamente eletto nell’aprile 2008. L’intervento del presidente del consiglio è stato accolto da fischi e applausi.
Politica. Durante il primo convegno nazionale del Movimento sociale italiano-Destra nazionale, tenutosi in via Larga a Milano, viene annunciata la creazione della Guardia nazionale italiana, un’organizzazione paramilitare che, non appena passerà al senato il disegno di legge sulla sicurezza, dovrebbe affiancare le ronde padane nel pattugliamento delle strade.
Politica. In Iran, con un’affluenza alle urne dell’85% degli aventi diritto, il presidente Ahmadinejad viene rieletto con il 62,6% dei consensi contro il 33,7% del suo avversario, il moderato Mir Hossein Moussavi. Gravi violenze, scatenate dai sostenitori di Moussavi, scoppiano nella capitale Teheran, dove sfilano oltre 5000 persone che accusano di brogli sia il presidente Ahmadinejad sia la guida spirituale del paese, l’ayatollah Khamenei. Queste le dichiarazioni di Khamenei dopo il risultato elettorale: «I 24 milioni di voti per il presidente dimostrano la reale partecipazione che garantisce il progresso del paese. Mi congratulo con il popolo per questo grande successo e chiedo a tutti di essere riconoscenti per questo dono divino».
14 giugno
Politica. Con grande soddisfazione della Casa Bianca, il premier israeliano Netanyahu dichiara di voler riprendere il dialogo con Anp e Hamas sull’eventuale creazione di uno stato di Palestina, ma a patto che i palestinesi riconoscano lo stato d’Israele, che il loro nuovo stato sia demilitarizzato e che la questione dei profughi venga risolta fuori dai confini israeliani. Dura la reazione al discorso di Netanyahu tanto da parte di Hamas (che lo definisce, senza mezzi termini, di stampo «razzista») quanto da parte dell’Anp.
15 giugno
Politica. Sarebbero almeno 7 i civili morti in Iran, nella capitale Teheran, durante i violenti scontri seguiti alla manifestazione contro i presunti brogli elettorali organizzata dai sostenitori dello sconfitto Moussavi. In piazza hanno sfilato oltre due milioni di contestatori al grido di: «Morte al dittatore!». Il Consiglio degli anziani dichiara alla televisione di stato di essere pronto a ricontare i voti.
16 giugno
Politica. Il presidente del consiglio italiano Berlusconi è in visita a Washington dal presidente statunitense Obama. Dopo aver parlato del prossimo G8, che si svolgerà a L’Aquila, Berlusconi dichiara: «Vogliamo essere il paese in prima fila, anzi il primo paese a dare una mano agli Usa per quanto riguarda la necessaria chiusura di Guantanamo».
18 giugno
Politica. In Somalia, dopo aver eliminato il capo della polizia, le milizie islamiche vicine ad al-Qaeda, i temutissimi al Shabab, alzano il tiro e assassinano con un’autobomba un membro del governo transitorio. Omar Haji Aden, ministro per la Sicurezza nazionale, al momento dell’attentato si trovava nel noto hotel Medina della cittadina di Baladweyn.
Politica. Proseguono le proteste di piazza in Iran, alle quali aderisce in maniera simbolica – indossando un braccialetto verde a sostegno dello sconfitto Moussavi – anche la nazionale di calcio impegnata a Seul contro la Corea del Sud per le qualificazioni ai mondiali del 2010. Il regime iraniano, intanto, allontana i giornalisti stranieri da Teheran, oscura i siti web e i blog e blocca l’uso dei cellulari dalle 19 alle 4.
19 giugno
Politica. A Bilbao, cuore dei Paesi baschi, l’Eta elimina – imbottendogli la macchina di esplosivo – un membro molto attivo dell’antiterrorismo, il quarantanovenne Antonio Puelles Garcia. Dura la reazione del premier Zapatero, che dichiara: «L’Eta è più debole che mai: sappiano che le forze di sicurezza dello stato già stanno perseguendo gli autori di questo codardo attentato».
Politica. Annullata la manifestazione di piazza a Teheran per il timore di scontri tra oppositori al regime di Ahmadinejad e polizia. Nel suo discorso all’università l’ayatollah Khamenei, apertamente schierato con il neoeletto presidente, dichiara: «Il popolo ha scelto il suo leader: i disordini sono stati fomentati dai nemici dello stato e devono cessare».
20 giugno
Politica. Sono almeno 46 i morti e oltre 160 i feriti provocati da un attentato con un camion bomba compiuto in una moschea sciita di Taza, cittadina a circa venti chilometri da Kirkuk.
22 giugno
Politica. In una lettera pubblicata sul «Giornale», il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, a proposito dello scandalo provocato dalle di villa Certosa, dichiara che «l’insidia più grande per la nostra democrazia» è costituita dal quotidiano «Repubblica», «un superpartito che concentra in sé la dimensione politica, quella economica, quella culturale e perfino quella giudiziaria» e che rappresenterebbe «l’erede principale» della cultura giacobina.
Politica. Un attentato in Inguscezia al presidente Iunus-Bek Ievkurov, realizzato con un’autobomba al passaggio del convoglio presidenziale, miete 4 vittime tra le guardie del corpo del leader caucasico. Ievkurov, che ha riportato forti ustioni e un serio trauma cranico, non risulta comunque in pericolo di vita. Appena appresa la drammatica notizia, il presidente russo Medvedev ha parlato di «atto terroristico compiuto da banditi».
Politica. Proseguono le manifestazioni di piazza a Teheran, mentre si fa ancora la triste conta dei morti (una decina) e dei feriti (un centinaio) dovuti ai violenti scontri di ieri tra i sostenitori di Moussavi e la polizia governativa.
23 giugno
Politica. In Italia, il triplice referendum sulla legge elettorale non raggiunge il quorum: solamente il 23% degli aventi diritto si è recato infatti alle urne. In merito invece ai ballottaggi per le elezioni provinciali e comunali, dove si è registrata una buona vittoria del centro-sinistra (14 a 8 per le province, 16 a 14 per i comuni), ecco i risultati principali: le province di Milano e Venezia passano al centro-destra (rispettivamente a Guido Podestà e a Francesca Zaccariotto), quella di Torino al centro-sinistra (Antonino Saitta); per quanto concerne i comuni, vanno segnalate le importanti affermazioni del centro-sinistra a Padova (Flavio Zanonato), Bologna (Flavio Delbono), Firenze (Matteo Renzi) e Bari (Michele Emiliano).
Politica. Nel Pakistan meridionale, un missile statunitense lanciato da un drone cade per errore su una piccola folla riunita per un funerale: 83 le vittime accertate.
24 giugno
Politica. Dopo quella avanzata ieri dall’attuale «traghettatore» Dario Franceschini, giunge la candidatura alla guida del Pd – in vista del congresso di ottobre – anche da parte dell’ex ministro dello Sviluppo economico nel governo Prodi, Pier Luigi Bersani.
Politica. In Iran, nuove e più circostanziate accuse di brogli elettorali vengono formulate da Moussavi nei confronti del presidente Ahmadinejad, tra cui le più pesanti: uso improprio dei fondi pubblici; nomine pilotate tra gli organizzatori della consultazione; schede prive di numero di serie; numero troppo elevato di timbri in circolazione; rappresentanti di lista dell’opposizione tenuti lontani dai seggi in cui sarebbero arrivate urne già piene di voti.
Politica. Un attacco al 183° reggimento paracadutista Folgore in Afghanistan, nella zona occidentale di Bala Morgab, provoca il ferimento grave di un militare italiano e la morte di uno afgano, oltre al danneggiamento di alcuni mezzi blindati Lince.
25 giugno
Politica. Il neoeletto presidente iraniano Ahmadinejad, accusando il suo omologo statunitense Obama di interferire nella questione dei presunti brogli elettorali sollevata da Moussavi e dai suoi sostenitori, dichiara: «Ripete solo quello che già Bush era solito dire sulla nostra nazione. Pretendo delle scuse dagli Stati Uniti».
26 giugno
Politica. Dopo un colloquio di un paio d’ore a palazzo Grazioli, viene raggiunto un accordo tra il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo e il premier Berlusconi sulla composizione della nuova giunta regionale siciliana, che dovrebbe essere definita in tempi brevi (si parla di dieci giorni).
27 giugno
Politica. Dopo l’importante incontro diplomatico svoltosi a Corfù tra i ministri degli Esteri dell’Alleanza atlantica e quelli della Federazione russa, riprendono ufficialmente i colloqui tra l’Occidente e la nazione guidata da Medvedev, colloqui interrotti nella scorsa estate per la crisi nel Caucaso. Silvio Berlusconi, unico premier presente al vertice greco, non perde l’occasione per l’ennesima gaffe internazionale, relativa questa volta alla guerra tra Georgia e Russia dell’agosto 2008: «Per fortuna quella volta mandai a Mosca da Medvedev il buon Nicolas Sarkozy, che era il mio avvocato tanti anni fa».
Politica. In Iran, paese sconvolto ormai da giorni dai gravissimi scontri tra i sostenitori di Moussavi e la polizia governativa, l’ayatollah Ahmad Khatami invoca la pena di morte per tutti coloro che guideranno le proteste contro il presidente eletto Ahmadinejad.
28 giugno
Politica. Colpo di stato in Honduras, compiuto dietro pressioni dei giudici della Corte suprema («perché il presidente Manuel Zelaya aveva tentato di violare la legge facendo votare un referendum per autorizzare la sua rielezione»). In attesa delle elezioni del prossimo 29 novembre, il presidente Zelaya viene trasferito in Costa Rica e sostituito dal presidente del parlamento Roberto Micheletti, mentre otto ministri vengono arrestati. Il presidente venezuelano Chavez, politicamente molto vicino a Zelaya, dichiara di essere pronto a mettere in campo le forze armate pur di ristabilire l’ordine in Honduras e si dice convinto che «dietro i soldati golpisti si nascondono la borghesia honduregna, i ricchi che hanno trasformato l’Honduras in una repubblica delle banane, in una base politica, militare e terroristica dell’impero nordamericano».
29 giugno
Politica. In visita ufficiale in Spagna, il presidente della camera Gianfranco Fini dichiara che l’Italia ha bisogno di riforme istituzionali e che «pensare a una crisi di governo nel prossimo futuro significa confondere la speranza di qualcuno con la realtà».
30 giugno
Politica. Una bomba esplosa a Kirkuk, nel nord dell’Iraq, provoca la morte di 32 persone e il ferimento di una sessantina. L’attentato è avvenuto durante la delicata fase di ritiro delle truppe statunitensi dalle principali città irachene.
1 luglio
Politica. Il governatore della Puglia Nichi Vendola azzera la giunta regionale e rimuove il direttore generale della Asl, Lea Cosentino, coinvolta nell’inchiesta della procura di Bari su Gianpaolo Tarantini. Queste le dichiarazioni di Vendola: «C’era bisogno di dare un segno di discontinuità: dimostrare a tutti che questo non è il governo del sottopotere e della lottizzazione».
Politica. A due anni dalla naturale scadenza del suo mandato (e a detta dello stesso protagonista esclusivamente per «ragioni personali»), si dimette a sorpresa il premier croato Ivo Sanader, convinto sostenitore dell’ingresso della Croazia nella Nato e nell’Unione europea.
2 luglio
Politica. Massiccia operazione bellica nel sud dell’Afghanistan, nella valle di Helmand (la provincia più estesa del paese e in cui si produce il 90% dell’eroina mondiale), compiuta da 4000 marines e 650 tra militari e agenti di polizia afgani contro le roccaforti talebane. «Khanjar» (letteralmente «colpo di spada») costituirebbe – secondo fonti ufficiali dell’esercito Usa – la più imponente operazione aviotrasportata dalla guerra in Vietnam. Un’azione collaterale a questa viene condotta nella valle di Musashi, nei dintorni di Kabul, da 600 tra paracadutisti del 186° reggimento della Folgore e soldati afgani contro i guerriglieri talebani responsabili negli ultimi giorni degli attacchi al contingente italiano.
Politica. Nuovo lancio di missili a corto raggio da parte della Corea del Nord: lo rivela un’agenzia di Seul, la Yonhap, citando il portavoce del Ministero della difesa sudcoreano Won Tae-jae.
3 luglio
Politica. L’operazione militare di Helmand nell’Afghanistan meridionale, definita dal generale Nicholson una «battaglia infernale», è giunta al suo secondo giorno.
4 luglio
Politica. Il chirurgo e senatore Ignazio Marino, affiancando i nomi di Pier Luigi Bersani e Dario Franceschini, si candida alla guida del Partito democratico. Non si fanno attendere le critiche da parte dell’anima cattolica del Pd: l’ex ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, ad esempio, ha dichiarato che della candidatura di Marino «non si sentiva la mancanza».
Politica. Ennesimo, provocatorio lancio di missili da parte della Corea del Nord, avvenuto questa volta a largo della sua costa orientale nel mar del Giappone: il test balistico, effettuato con sette missili di diversa tipologia e gittata, è il più importante del regime di Pyongyang dal 2006.
5 luglio
Politica. Violentissimi scontri etnici a Urumqi, popolosa capitale della regione autonoma cinese dello Xinjiang, causati dalle proteste per l’uccisione il 26 giugno scorso di due uiguri (una minoranza turcofona di religione musulmana), provocano la morte di 156 persone e il ferimento di circa 800. Moltissimi, inoltre, gli arresti ordinati dal governo di Pechino.
Politica. Fallisce il tentativo del deposto presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, di far ritorno nel paese: l’esercito del golpista Roberto Micheletti ha infatti occupato l’aeroporto della capitale Tegucigalpa impedendo qualsiasi accesso alla struttura sia a Zelaya sia ai suoi sostenitori, contro i quali le forze di polizia e i corpi militari si sono scagliati con durezza, provocando la morte di due manifestanti.
6 luglio
Politica. Il presidente statunitense Obama, in visita per la prima volta in Russia, incontra il suo omologo Medvedev per discutere in particolare di disarmo nucleare (l’attuale accordo Start, risalente al 1991 e in scadenza il prossimo dicembre, dovrebbe essere sostituito da un nuovo negoziato). Il capo della Casa Bianca ha dichiarato: «Su tutte le questioni, come sicurezza, economia, energia, tutela dell’ambiente, tra Usa e Russia ci sono molte più cose in comune di quelle che ci dividono».
Politica. È morto a 93 anni l’ex ministro della Difesa statunitense all’epoca della guerra in Vietnam Robert McNamara. Scelto dal presidente John F. Kennedy per ridurre le spese del Pentagono, McNamara introdusse durante il suo mandato (1961-1968) l’uso del computer nell’amministrazione dell’esercito e seppe razionalizzare il bilancio destinato alle forze armate.
7 luglio
Politica. Iniziano ad arrivare a Roma i capi di stato in vista del G8 dell’Aquila. Dopo l’incontro programmato tra il presidente della Repubblica italiana Napolitano e quello cinese Hu Jintao, domani sarà la volta della visita al Quirinale da parte del presidente Usa Barack Obama.
Politica. Il sindaco di Milano Letizia Moratti sospende le cosiddette ronde azzurre, ossia le azioni compiute «in nome della sicurezza» dai Blue Berets che, dal maggio 2008, pattugliavano – con un regolare contratto firmato a palazzo Marino – le strade della città. Il loro leader, Vincenzo Scavo, è infatti anche dirigente del Msi-Destra nazionale, il movimento politico che a metà dello scorso giugno aveva dato vita alla neofascista Guardia nazionale italiana. Ai Blue Berets aveva aderito anche Riccardo Sindoca, in contatto con la Gni e in particolare con il suo ispiratore Gaetano Saya. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno prende intanto le distanze dalla Gni, dichiarando in modo perentorio che «a Roma non ci sarà nessuno spazio per le ronde nere».
Politica. Proseguono gli scontri etnici a Urumqi, capitale dello Xinjiang, tra i cinesi di etnia han (armati di vanghe, mazze e machete) e i musulmani uiguri: centinaia i feriti.
8 luglio
Politica. A Coppito, frazione dell’Aquila, nella «cittadella» fortificata della Guardia di finanza ha inizio il G8. Incentrato prevalentemente sui temi dell’economia globale, il summit registra la presenza di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Russia e Stati Uniti nonché del presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, e del premier svedese e presidente di turno dell’Ue, Fredrik Reinfeldt.
Politica. La crisi scoppiata il 5 luglio scorso nello Xinjiang induce il presidente cinese Hu Jintao a lasciare il G8.
Politica. In Honduras, la posizione del golpista Roberto Micheletti inizia a farsi pericolante: dopo un incontro tra il segretario di stato statunitense Hillary Clinton e il presidente legittimo honduregno Manuel Zelaya, Micheletti accetta una mediazione da parte del presidente del Costa Rica, Oscar Arias. Molto chiare le dichiarazioni del presidente Usa Obama in merito all’intera vicenda: «L’America sostiene il ritorno del presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, eletto in modo democratico, anche se egli si oppone alla politica americana».
9 luglio
Politica. Al G8 dell’Aquila si incontrano oggi alcuni importanti paesi «ospiti»: colossi quali Cina, India e Brasile, ma anche nazioni emergenti come Messico e Sudafrica si confronteranno sulle questioni nodali dell’emergenza climatica e dell’economia globale. Eccezion fatta per la Cina, i paesi più industrializzati – che riconoscono un surriscaldamento terrestre di 2 gradi – si impegnano a ridurre del 50% (i più ricchi si spingono fino all’80%) le emissioni di anidride carbonica.
Politica. Una drammatica sequela di attentati nel nord del paese e nella capitale Baghdad insanguina l’Iraq: almeno 41 le vittime accertate e oltre 80 i feriti causati da varie esplosioni, per lo più provocate da kamikaze imbottiti di tritolo.
Politica. Un attentato con un camion bomba in Afghanistan, nella provincia di Logar (a circa 30 km da Kabul), miete 25 vittime, tra cui 12 ragazzi di una scuola situata nei pressi dell’esplosione e 4 poliziotti.
Politica. Nella capitale dello Xinjiang, Urumqi, torna finalmente la calma: l’esercito regolare cinese ha infatti iniziato a pattugliare in modo serrato le strade della città e a sorvolarla a bassa quota con elicotteri.
10 luglio
Politica. Si conclude oggi il G8 dell’Aquila: i paesi più ricchi promettono l’erogazione all’Africa di 20 miliardi di dollari in tre anni. Si attende con una certa apprensione, per la fine del summit, la manifestazione dei no-global, cui dovrebbero prender parte circa 10.000 persone.
Politica. Questa l’ottimistica dichiarazione del segretario in carica del Partito democratico, Dario Franceschini, durante la manifestazione di Roma organizzata da Piero Fassino: «Noi vinceremo questo congresso senza sconfiggere nessuno, ma per far vincere un’idea di Pd. Non dobbiamo temere il congresso, da lì uscirà un leader stabile».
11 luglio
Politica. Terminato il G8, il presidente della Repubblica Napolitano dichiara in un’intervista al «Corriere della Sera» che tra i due principali schieramenti politici italiani «si potrebbe costruire, e che sarebbe tempo di cominciare a farlo, non una impossibile pace, ma almeno un clima più costruttivo». Secca la risposta del leader dell’Idv Antonio Di Pietro: «Mi dispiace, signor presidente della Repubblica Napolitano, ma noi dell’Italia dei valori sentiamo il dovere di declinare il suo nuovo appello».
Politica. Per la prima volta durante il suo mandato, il presidente statunitense Obama vola in Africa. In visita in Ghana, Obama pronuncia un importante discorso di fronte al parlamento, tra i cui passi merita citare il seguente: «Il futuro dell’Africa appartiene agli africani. Dico questo ben conoscendo il tragico passato che a volte ha ossessionato questa parte del mondo. Nelle mie vene scorre il sangue dell’Africa e la storia della mia famiglia comprende sia le tragedie sia i più grandi successi della storia africana».
12 luglio
Politica. A sorpresa, e non senza attirarsi reazioni di ogni tenore (da quella di Fassino, secondo il quale «la sua candidatura è un boutade un po’ provocatoria», a quella dell’amico Marco Travaglio, per cui si tratterebbe della «notizia più divertente del decennio»), il comico Beppe Grillo si candida alla guida del Pd. Questa la dichiarazione di Grillo al momento dell’annuncio: «Partecipo per rifondare un movimento che ha tolto ogni speranza di opposizione a questo paese, per offrire un’alternativa al nulla». Per poter partecipare alle primarie del Pd è necessario essere iscritti al partito e raccogliere tra le 1500 e le 2000 firme tra i tesserati, quindi ottenere nelle assemblee dei circoli il sostegno degli iscritti e superare il 5% su base nazionale.
13 luglio
Politica. Proseguono le violenze nello Xinjiang, nella capitale Urumqi, dove la polizia assassina a colpi d’arma da fuoco due uiguri.
14 luglio
Politica. Eletto al primo scrutinio con 555 voti, il sessantanovenne polacco Jerzy Buzek è il nuovo presidente del parlamento europeo. Influente membro del Ppe, è il primo presidente proveniente da un paese dell’ex blocco sovietico.
Politica. In Afghanistan, a circa 50 km a nord-est di Farah, in un agguato compiuto con un ordigno piazzato lungo il ciglio di una strada cade il venticinquenne Alessandro Di Lisio, nativo di Campobasso. In missione da 4 mesi, esperto artificiere della Folgore, Di Lisio era accompagnato da altri tre paracadutisti, rimasti gravemente feriti. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha dichiarato che ora si rende necessaria «un’ulteriore riflessione sui mezzi e sulle attrezzature».
15 luglio
Politica. Sulla candidatura di Beppe Grillo alla guida del Pd arriva lo stop da parte della commissione di garanzia del partito, secondo cui «non è possibile la registrazione di Beppe Grillo nell’anagrafe del Pd poiché egli ispira e si riconosce in un movimento politico ostile al Pd». Uno dei candidati ufficiali, Bersani, dichiara a caldo: «Non si entra da noi per insultarci ed è molto curioso che si venga a dare lezioni di democrazia nell’unico partito in cui si discute». Contrario all’esclusione di Grillo – che ha immediatamente ironizzato sulla sua bocciatura, affermando di volersi iscrivere alla P2 – si è detto invece il leader dell’Idv Antonio Di Pietro, secondo il quale «lui voleva solo smascherare l’ipocrisia di un congresso per il quale è stato già deciso tutto in anticipo».
16 luglio
Politica. L’attivista russa per i diritti umani Natalia Estemirova, rapita nella capitale della Cecenia Grozny, è stata ritrovata morta in Inguscezia, in un bosco nei pressi della città di Nazran. Il presidente russo Medvedev si è detto «indignato» per l’omicidio della Estemirova, che lavorava per l’ong Memorial e aveva conquistato nel 2007 il premio Anna Politkovskaia, istituito dal Front Line Club di Londra per celebrare le donne particolarmente attive nel campo della difesa dei diritti umani, in particolare nelle zone di guerra.
17 luglio
Politica. In Iran, in seguito al sermone del venerdì dell’ayatollah Hashemi Rafsanjani recitato presso l’Università di Teheran, torna a farsi sentire vibrante la protesta contro il presidente Ahmadinejad: in migliaia, fomentati dal discorso dell’ex presidente della repubblica islamica (secondo il quale «deve essere creata un’atmosfera di libertà in cui ognuno abbia il diritto di esprimere le sue critiche»), affollano l’ateneo per poi sfilare compatti – al grido di «Allah è grande!» – lungo le strade della capitale iraniana.
Politica. A Giakarta, in Indonesia, due esplosioni in altrettanti alberghi di lusso (Ritz Carlton e JW Marriott) situati nel quartiere finanziario di Mega Kuningan provocano la morte di 8 persone e il ferimento di almeno 50.
19 luglio
Politica. In Afghanistan, nella zona sud-occidentale di Paktika, un soldato statunitense (Bowe Bergdahl) viene rapito dai talebani, come documenta in modo spietato un video trasmesso prima dalla televisione satellitare al Jazeera e poi dal sito internet YouTube.
21 luglio
Politica. Si chiude oggi il tesseramento al Pd, la cui convenzione nazionale – la prima fase del congresso – si svolgerà a Roma il prossimo 11 ottobre.
Politica. Nuovi scontri in Iran, nella capitale Teheran, tra oppositori e sostenitori di Ahmadinejad: sarebbero centinaia gli arresti da parte della polizia governativa.
22 luglio
Politica. Dopo la drammatica vicenda che lo ha visto protagonista nella battaglia bioetica per la figlia Eluana, Beppino Englaro – appoggiato da Ignazio Marino – si candida alla guida del Pd in Lombardia. Qui dovrà affrontare un uomo di Bersani, Maurizio Martin
24 luglio
Politica. Passando per la frontiera nicaraguense presso Las Manos, il presidente deposto dell’Honduras, Manuel Zelaya, rientra brevemente – sfidando le truppe e la polizia del golpista Roberto Micheletti – nel suo paese. Il segretario di stato americano, Hillary Clinton, ha definito «imprudente» la mossa compiuta da Zelaya.
25 luglio
Politica. In Afghanistan, prima nella zona a nord di Farah e poi nei pressi di Herat, ennesimo agguato ai militari italiani (tre i feriti, ma in maniera non grave). Queste le parole del ministro della Difesa Ignazio La Russa in merito alle ripetute azioni dei guerriglieri talebani, che si inseriscono nel quadro di una strategia di destabilizzazione del paese in vista delle elezioni presidenziali del 20 agosto: «È l’ennesima conferma della fase estremamente pericolosa che si sta vivendo nel paese per la frequenza degli attacchi». Il leader della Lega nord, Umberto Bossi, dichiara invece: «Io li porterei a casa tutti. La missione costa un sacco di soldi e visti i risultati e i costi bisognerebbe pensarci su». Nei molti villaggi afgani, spesso rifugi inespugnabili dei talebani, iniziano a comparire manifesti con queste parole dal sapore apocalittico: «Vi decapiteremo con la spada della verità e vi consegneremo alle fiamme dell’inferno».
28 luglio
Politica. Negli Stati Uniti, nella Carolina del Nord, sette persone vengono arrestate con l’accusa di far parte di una cellula terroristica pronta a organizzare attentati in Kosovo, in Giordania e nella Striscia di Gaza. Il capo della cellula, convertitosi all’Islam, è stato individuato in Daniel Patrick Boyd, detto «Saifullah», un trentanovenne addestrato in Afghanistan e in Pakistan, paese in cui avrebbe combattuto tra il 1989 e il 1992.
29 luglio
Politica. L’ex magistrato e attuale eurodeputato dell’Idv Luigi De Magistris scrive al quotidiano «il manifesto» una dura, amara, ma assai circostanziata lettera di denuncia sullo stato della democrazia italiana nel quindicennio di dominio incontrastato di Silvio Berlusconi. Politica. L’Eta torna a colpire duramente la Spagna. Un furgone bomba caricato con 200 kg di tritolo esplode infatti all’alba, obiettivo la caserma della Guardia civil di Burgos: almeno 69 i feriti, tra cui molti agenti, e ingenti i danni all’edificio.
30 luglio
Politica. Nell’imminenza del 50° anniversario della nascita della formazione indipendentista basca, avvenuta il 31 luglio 1959, nuovo attentato compiuto dall’Eta in Spagna, questa volta nell’isola di Maiorca. Una bomba è esplosa sotto una macchina della Guardia civil parcheggiata davanti alla caserma di Palmanova, provocando la morte dei due agenti che si trovavano al suo interno. La prefettura locale – nella speranza di riuscire a bloccare i responsabili dell’attentato – ha ordinato l’immediata chiusura dell’aeroporto e che nessuno lasci l’isola fino a nuovo ordine.
Politica. Attraverso un comunicato diffuso via internet, i talebani invitano il popolo afgano a boicottare le elezioni presidenziali del prossimo 20 agosto. Il documento recita quanto segue: «Per ottenere una vera indipendenza, invece di recarsi a centri elettorali fasulli, gli afgani devono andare nella trincea della jihad e, attraverso la resistenza e la jihad, devono liberare il paese occupato dagli invasori».
1 agosto
Letteratura. Arriva anche in Italia – dopo tre anni dall’uscita negli Stati Uniti – Contro il giorno (Rizzoli) di Thomas Pynchon. Libro complesso, di ben 1127 pagine scritte in un inglese spigoloso, racconta le storie di molti personaggi in un arco temporale che va dall’Esposizione mondiale di Chicago del 1893 fino alla prima guerra mondiale. (
2 agosto
Politica. In Iran, nella capitale Teheran, va in scena il «processo farsa» ai presunti capi della rivolta contro Ahmadinejad: vestite con squallidi pigiami grigi, ossia le uniformi delle carceri iraniane, circa 100 persone hanno sfilato senza avvocati, familiari e giornalisti davanti ai giudici del regime. Tra i principali imputati merita citare Ali Abtahi, ex vicepresidente; Abdollah Ramezanzadeh, ex portavoce del governo Khatami; Mohsen Mirdamadi, capo del partito riformatore Mosharekat; Mohsen Amizadeh, ex viceministro degli Esteri; Behzad Navabi, ex vicepresidente del parlamento. Tra le accuse formulate contro di loro spiccano quelle di terrorismo, sovversione e campagna mediatica per screditare il risultato del voto presidenziale.
3 agosto
Arte. I Musei Capitolini di Roma si arricchiscono di un nuovo ambiente: si tratta della sala del Medioevo, allestita al primo piano del palazzo dei Conservatori, dove si potrà ammirare la statua di Carlo I d’Angiò, re di Sicilia e senatore di Roma, scolpita da Arnolfo di Cambio. (3ago2009_arnolfo)
4 agosto
Politica. Atteso per vent’anni, si apre a Betlemme – alla presenza di circa 2000 delegati provenienti dai territori occupati e da vari paesi arabi – il VI congresso di al-Fatah. Il presidente dell’Anp Abu Mazen, non senza aver prima stigmatizzato le azioni terroristiche di Hamas, dichiara che il suo obiettivo resta quello di «uno stato palestinese democratico, con Gerusalemme come capitale e una soluzione equa per i profughi».
Politica. In Iran s’insedia ufficialmente il presidente Ahmadinejad, il quale non riceve però le congratulazioni né da parte dell’amministrazione statunitense né da parte di Italia, Francia, Germania e Inghilterra.
6 agosto
Politica. Nel sud dell’Afghanistan, a due settimane esatte dalle elezioni presidenziali, 21 civili (tra cui donne e bambini) in viaggio per un matrimonio restano uccisi nell’esplosione di un ordigno piazzato sul ciglio della strada.
7 agosto
Politica. Trova conferma (nonostante le smentite dei guerriglieri fondamentalisti) la notizia secondo cui il leader dei talebani in Pakistan, Baitullah Mehsud, sarebbe stato ucciso insieme con la moglie e le guardie del corpo da un missile lanciato da un drone statunitense che sorvolava Makeen, un’area tribale nel Waziristan meridionale. Mehsud, su cui pendeva una taglia di 5 milioni di dollari, sarebbe il mandante dell’assassinio di Benazir Bhutto, avvenuto nel dicembre 2007. (07ago2009_mehsud)
Arte. Il Museum Frieder Burda di Baden Baden ospita un’importante mostra (aperta fino all’11 ottobre) per celebrare il movimento artistico Der Blaue Reiter, nato per volontà di Vasilij Kandinskij e Franz Marc. Con 80 dipinti provenienti dalla Lenbachhaus di Monaco di Baviera, l’esibizione indaga sui legami d’amicizia che unirono pittori, musicisti, compositori, intellettuali come August Macke, Gabriele Münter, Alexej von Jawlensky, Paul Klee, Arnold Schönberg, Alban Berg, David Burljuk.
8 agosto
Letteratura. Lo scrittore giapponese Kazuo Ishiguro ha vinto la 6a edizione del premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa con l’opera Notturni (Einaudi). Scrittore affermato in tutto il mondo, Ishiguro ha scritto un’opera la cui prosa è ricca di dettagli ed è resa elegante dalle atmosfere orientali.
10 agosto
Politica. Un duplice attentato in Iraq, a Baghdad e in un villaggio nei pressi di Mosul, provoca la morte di 50 civili e il ferimento di 160. Le due azioni terroristiche sono avvenute in seguito alla decisione del governo iracheno di rimuovere dalle strade cittadine – dopo alcuni giorni di generale miglioramento delle condizioni di sicurezza – i muri di protezione.
Arte. A Parigi, chiude oggi al Centre Pompidou un’esposizione dedicata a Vasilij Kandinskij. La mostra ha presentato ben 100 opere del maestro russo, tra cui Impressioni (1911), Improvvisazioni (dal 1909 al 1914) e Composizioni.
11 agosto
Politica. Il regime birmano, per mezzo del tribunale per la violazione delle norme sulla sicurezza, condanna ad altri 18 mesi di arresti domiciliari Aung San Suu Kyi. Le reazioni della comunità internazionale non si fanno attendere: il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, condanna con fermezza la sentenza emessa a Rangoon, mentre la presidenza di turno dell’Unione europea (svedese) dichiara che verranno inasprite le sanzioni economiche nei confronti del Myanmar.
Letteratura. La scrittrice Fred Vargas ha presentato il suo romanzo a fumetti Los cuatros ríos (I quattro fiumi), disegnato da Edmond Baudoin, alla XXII edizione della Semana negra, festival di letteratura noir che si svolge a Gijon (Spagna). Tra i suoi altri libri, in Italia pubblicati da Einaudi, ricordiamo: Sotto i venti di Nettuno (2005); Un po’ più in là sulla destra (2008); Un luogo incerto (2009).
12 agosto
Politica. Il presidente della Repubblica Napolitano, durante le celebrazioni per il 65° anniversario della strage nazifascista a Sant’Anna di Stazzema (Lucca), afferma che «il sacrificio di tanti nostri concittadini che seppero battersi coraggiosamente per il riscatto della loro patria costituisce la più viva eredità morale della Resistenza e della lotta di liberazione, che scrisse in questa terra generosa pagine altissime di eroismo». Il presidente della camera Fini, al quale si unisce il presidente del senato Schifani, ricorda quella «insensata e barbarica rappresaglia costata la vita a 560 innocenti».
14 agosto
Politica. Durante una conversazione avuta con i giornalisti a Ponte di Legno (Brescia), dove come ogni anno il leader della Lega nord trascorre le vacanze, Umberto Bossi sostiene l’esigenza di puntare sul federalismo fiscale, sulle gabbie salariali, sulla necessità di un partito del sud e sull’introduzione nella scuola pubblica dell’insegnamento del dialetto. Al ministro per le Riforme risponde l’alleato e ministro della Difesa Ignazio La Russa: «Gabbie salariali e dialetti? In agosto si parla un po’ di tutto. Posso dire con sicurezza che per legge non imporremo né gabbie salariali né differenze salariali da territorio a territorio».
Politica. A Gaza, durante alcuni scontri tra la polizia di Hamas e gli esponenti del gruppo salafita Jund Ansar Allah, molto vicino ad al-Qaeda e in polemica con Hamas (che non applicherebbe con sufficiente rigore la Sharia), muoiono 13 persone tra cui il capo dell’organizzazione integralista, Abdelatif Moussa.
15 agosto
Politica. A Kabul, un attentatore suicida si scaglia contro l’ambasciata statunitense e il quartier generale della Nato, provocando la morte di 7 persone e il ferimento di 91. A cinque giorni dalle consultazioni elettorali, il presidente in carica Hamid Karzai dichiara senza mezzi termini che «i nemici dell’Afghanistan vogliono terrorizzare la popolazione alla vigilia delle elezioni».
16 agosto
Politica. Rincarando la dose rispetto alle dichiarazioni rilasciate un paio di giorni fa, Umberto Bossi afferma che Va’ pensiero, il celeberrimo coro del Nabucco verdiano, sarebbe preferibile all’inno di Mameli, mentre il ministro leghista per la Semplificazione, Roberto Calderoli, sostiene che Bossi avrebbe «in mano la bozza di legge sui dialetti». Dure le repliche a tali affermazioni sia da parte degli alleati di governo (secondo il presidente dei senatori, Maurizio Gasparri, «l’inno di Mameli non si tocca e nessuno lo cambierà») sia da parte dell’opposizione.
17 agosto
Politica. Un attentato dinamitardo nell’Inguscezia, compiuto contro una stazione di polizia a Nazran, provoca 20 morti e 60 feriti.
18 agosto
Politica. A due giorni dalle elezioni presidenziali, si moltiplicano in Afghanistan gli atti terroristici compiuti dai talebani. Se a Kabul due razzi colpiscono prima il palazzo presidenziale e poi il quartier generale della polizia, sempre nella capitale e nel sud del paese si registrano svariati attacchi kamikaze da parte dei guerriglieri fondamentalisti, attentati che in totale provocano la morte di 13 persone (tra cui alcuni militari della forza internazionale) e il ferimento di decine di civili. Il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, forse in risposta all’ennesimo attacco talebano alla Folgore nella zona di Farah, dichiara: «È necessario che alle nostre truppe presenti sul terreno per contribuire a garantire le condizioni di sicurezza, prima, durante e dopo la consultazione elettorale, giunga il pieno e unanime sostegno di tutte le forze politiche per la loro preziosa e apprezzata missione».
Letteratura. Muore all’età di 92 anni Fernanda Pivano, scrittrice e giornalista che attraverso le sue preziose traduzioni ha fatto conoscere in Italia i capolavori della letteratura americana del Novecento. «Una donna straordinaria, una mente straordinaria, di un’intelligenza rara», così la ricorda Dario Fo, mentre il presidente della Repubblica Napolitano, in un messaggio di cordoglio alla famiglia, scrive che «è stata una protagonista della cultura italiana».
Arte. Da Corot ai macchiaioli al simbolismo. Nino Costa e il paesaggio dell’anima: è questo il titolo della mostra in corso a Castiglioncello (Livorno), dove sono esposte 90 opere per omaggiare uno dei più grandi artisti italiani del XIX secolo.
19 agosto
Politica. Alla vigilia delle consultazioni per l’elezione del nuovo presidente, un duplice attentato a Kabul compiuto dai talebani nei pressi di un banca e di un grande mercato provoca la morte di 8 civili. Uno dei portavoce dei guerriglieri in Afghanistan, Zabihullah Mujahed, annuncia che vi sarebbero almeno 20 kamikaze pronti a entrare in azione in ogni angolo della capitale afgana.
Politica. A Baghdad, a ridosso della Green Zone (l’area considerata più protetta nella capitale irachena), alcune esplosioni avvenute per mezzo di camion imbottiti di tritolo causano la morte di 95 persone e il ferimento di 563. Gravi i danni subiti dagli edifici del Ministero degli esteri e del limitrofo hotel Rashid. Il premier Nouri Al Maliki dichiara che vanno con urgenza «riviste le misure di sicurezza» in tutto il paese.
20 agosto
Politica. In Afghanistan, dopo giorni di attacchi terroristici volti a destabilizzare in prossimità del voto un già precario equilibrio politico, si aprono oggi i circa 6000 seggi per l’elezione del nuovo presidente e delle 34 assemblee provinciali: saranno 17 milioni i cittadini che potranno recarsi alle urne, aperte dalle 7 alle 16. All’alba, intanto, alcuni razzi sono piovuti su varie città meridionali e su Kandahar, una delle principali roccaforti dei talebani e città natale di Hamid Karzai.
Politica. A Baghdad, nell’affollato mercato di piazza Hafed al Qadi, l’esplosione di una bomba piazzata sotto una bicicletta provoca la morte di 2 persone e il ferimento di 8.
21 agosto
Politica. In Somalia, nella capitale Mogadiscio, alcuni scontri tra ribelli islamici, militari dell’esercito governativo e membri dell’Unione africana provocano la morte di 22 persone, di cui la maggior parte civili.
Politica. L’affluenza alle urne per le consultazioni afgane, i cui risultati non saranno noti prima di metà settembre, si attesta attorno al 45%. Pur denunciando brogli elettorali, lo sfidante di Karzai, Abdullah Abdullah, dichiara di sentirsi sicuro della vittoria: «Siamo primi con il 61% dei voti». (21ago2009_abdullah)
22 agosto
Politica. A Grozny, capitale della Cecenia, i guerriglieri indipendentisti provocano la morte di 4 poliziotti per mezzo di altrettanti attacchi kamikaze.
23 agosto
Politica. Il principale sfidante di Hamid Karzai alle presidenziali dell’Afghanistan, Abdullah Abdullah, dichiara: «Gli uomini di Karzai hanno messo in piedi brogli e creato irregolarità gravissime in queste elezioni: abbiamo già presentato più di 100 ricorsi alla Commissione elettorale, ma il popolo dell’Afghanistan e la comunità internazionale devono sapere bene cosa stanno facendo gli uomini di Karzai in questo momento». Un’agenzia di stampa afgana, intanto, annuncia che Karzai avrebbe vinto le elezioni con il 70% delle preferenze, scatenando una violenta reazione da parte dei talebani: un attentato a Kandahar, infatti, miete 43 vittime (per lo più civili).
Arte. Si conclude oggi la mostra che, a cinquant’anni dall’apertura del Guggenheim Museum di New York, ha celebrato il suo architetto: Frank Lloyd Wright. Per questo anniversario, sulle celebri rampe a spirale del museo sono stati raccolti circa 200 disegni e bozzetti originali, molti dei quali inediti, che raccontano 64 progetti di Wright: residenze private, edifici pubblici, spazi religiosi e immense strutture urbane.
24 agosto
Politica. In vista delle elezioni amministrative in programma per la primavera 2010, il premier Berlusconi corteggia l’Udc di Casini e confida ai suoi più stretti collaboratori: «Se i centristi accettassero un accordo nazionale per le regionali, potremmo concedere la presidenza del Piemonte o della Puglia». Il segretario del partito centrista Lorenzo Cesa, nel frattempo, non fa attendere la sua risposta a Berlusconi, dichiarando che l’Udc non cercherà accordi preventivi né con il centro-destra né con il centro-sinistra.
Politica. Dopo oltre un anno, ricompare in video l’ex líder máximo cubano Fidel Castro, impegnato in un colloquio di un paio d’ore con alcuni studenti venezuelani incentrato prevalentemente sulla questione del riscaldamento globale.
25 agosto
Politica. Dopo la visita a sorpresa in Cecenia da parte di Vladimir Putin, organizzata a sostegno del suo «delfino» nella regione, l’attuale primo ministro reggente Ramzan Kadyrov, un kamikaze si fa esplodere nella zona di Shali, provocando la morte di 4 poliziotti.
26 agosto
Politica. Dopo una malattia durata circa un anno, muore nella sua casa di Hyannis Port in Massachusetts, all’età di 77 anni, il più giovane dei quattro fratelli Kennedy, il senatore Edward M. Kennedy (noto a tutti come «Ted»). Nato a Boston nel 1932, sin dagli anni Settanta si era impegnato nella difesa dei diritti civili e nella lotta al prosieguo della guerra in Vietnam. Negli ultimi due decenni, come dimostra il rilievo assunto durante i primi mesi dell’amministrazione Obama, si era speso su questioni come l’immigrazione, il matrimonio tra omosessuali e l’uso indiscriminato delle armi negli Stati Uniti, profilandosi come uno tra i più progressisti nello schieramento democratico cui apparteneva. Queste le dichiarazioni di Obama sulla sua morte: «Il nostro Paese ha perso un grande leader, che ha preso il testimone dei suoi fratelli caduti ed è diventato il più grande senatore degli Stati Uniti dei nostri tempi».
27 agosto
Politica. Invitato alla festa del Pd a Genova, il presidente della camera Gianfranco Fini attacca la politica sull’immigrazione della Lega, critica la legge sul testamento biologico e difende la laicità dello stato, ricevendo in cambio una massiccia dose di applausi.
Politica. Oltre a Mediaset, anche la Rai rifiuta di passare sulle sue reti il trailer del film di Erik Gandini Videocracy, un’analisi dettagliata della nascita e dello sviluppo dei canali televisivi di Silvio Berlusconi e più in generale del sistema televisivo italiano, adducendo tra le varie scuse quella secondo cui la pellicola trasmetterebbe un «inequivocabile messaggio politico di critica al governo». Ecco quanto ha dichiarato il produttore della Fandango Domenico Procacci in merito alla sconcertante decisione: «Come sempre abbiamo mandato i trailer all’AnicaAgis che gestisce gli spazi che la Rai dedica alla promozione del cinema. La risposta è stata che la Rai non avrebbe mai trasmesso i nostri spot perché secondo loro, parrà surreale, si tratta di un messaggio politico, non di un film».
30 agosto
Politica. Netto calo per la Cdu del cancelliere Angela Merkel alle elezioni regionali in tre importanti Länder (Sassonia, Turingia, Saar).
Politica. Un attentato suicida nella zona nord-occidentale del Pakistan, nella città di Mingora (Swat Valley), provoca la morte di 14 reclute della polizia.
Politica. In Giappone, storica vittoria alle elezioni politiche da parte del partito democratico (Minshuto) ai danni della coalizione liberaldemocratica (Jiminto), che governava il paese estremorientale da oltre mezzo secolo. Il nuovo premier nipponico sarà il sessantaduenne Yukio Hatoyama: fondatore 11 anni fa del partito uscito vincitore dalle consultazioni, è nipote di un ex presidente, figlio di un ex ministro degli Esteri e fratello dell’ex titolare della Giustizia. Nel frattempo, si dimette il primo ministro Taro Aso, che dichiara dopo la pesante sconfitta: «Il risultato è molto severo e credo che si debba riflettere su questo per una nuova partenza. Per parte mia, mi prendo la responsabilità della sconfitta».
2 settembre
Politica. In Grecia, davanti alla Borsa di Atene e alla sede dell’amministrazione regionale di Salonicco (città in cui il premier Costas Karamanlis dovrà inaugurare la Fiera internazionale), esplodono due bombe. L’attentato è con ogni probabilità riconducibile a gruppi anarchici.
Politica. Attentato suicida in Afghanistan, nei pressi della moschea di Mehtar Lam (capoluogo della provincia orientale di Laghman), compiuto con un’autobomba: l’azione, il cui obiettivo era il numero due dei servizi segreti afgani, Abdullah Laghmani (morto nell’esplosione), provoca la morte di 23 persone e il ferimento di circa 70.
3 settembre
Letteratura. Pechino ospita la XVI edizione della Fiera del libro (Beijing international book fair). Nella capitale cinese sono presenti più di 800 espositori stranieri provenienti da 56 paesi, con la Spagna ospite d’onore, insieme con 520 espositori cinesi; l’Italia è rappresentata da 13 editori. Questa edizione riserva ampio spazio alla letteratura per bambini e per ragazzi che, come confermano alcuni studi recenti, è uno dei segmenti di vendita più attivi in Italia.
4 settembre
Politica. Secondo il governatore provinciale Mohammad Omar, in un raid aereo della Nato nella provincia settentrionale di Kunduz in Afghanistan avrebbero perso la vita 142 persone; diverse invece le informazioni provenienti dalle fonti dell’esercito tedesco, sotto il cui controllo si trova la zona, che registrano la morte di 56 guerriglieri talebani.
5 settembre
Letteratura. Al teatro la Fenice di Venezia si è svolta la 47ª edizione del premio Campiello, vinto da Margaret Mazzantini con Venuto al mondo (Mondadori).
6 settembre
Politica. In Afghanistan, dopo aver accertato brogli in 447 seggi, vengono annullati circa 200.000 voti. Intanto, nell’attesa dei risultati definitivi delle consultazioni (previsti per la metà di settembre), il vantaggio del presidente uscente Hamid Karzai sull’avversario Abdullah Abdullah si fa sempre più consistente: 48,6% il primo, 31,7% il secondo.
7 settembre
Politica. Nonostante le critiche mosse da Europa e Stati Uniti, il ministro degli Esteri israeliano Ehud Barak autorizza la costruzione di 360 nuovi alloggi per coloni ebrei in Cisgiordania.
Politica. Con una mossa a sorpresa, il presidente iraniano Ahmadinejad si dichiara disponibile a dialogare – purché non si interferisca nella questione nucleare – con i paesi del gruppo 5+1 (ossia i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu: Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia, Cina e Germania) nonché «pronto a discutere pubblicamente con Barack Obama».
8 settembre
Politica. Per bocca del suo cancelliere Angela Merkel, la Germania chiede ufficialmente scusa all’Afghanistan per il raid aereo Nato – condotto dalle truppe tedesche nella zona di Kunduz – dello scorso 4 settembre che ha causato la morte di 142 persone. La Merkel, che ha comunque ribadito l’importanza della missione internazionale nel paese mediorientale, ha dichiarato: «Siamo addolorati per ogni singola vittima: ogni civile ucciso o ferito in Afghanistan è un civile di troppo».
Politica. Un attentato suicida in Afghanistan, all’esterno dell’aeroporto di Kabul, provoca la morte di 3 civili.
9 settembre
Letteratura. Si apre oggi la XIII edizione del Festival della letteratura di Mantova (aperto fino al 13 settembre), uno degli appuntamenti italiani più importanti sulla letteratura internazionale. Torna nella città lombarda il premio Nobel Nadine Gordimer, scrittrice sudafricana, e assieme a lei Muriel Barbery, Brendan O’ Carrol, Viktor Erofeev e Alan Sillitoe. Una rassegna particolare è inoltre dedicata ad Amitav Ghosh, il più grande scrittore indiano di lingua inglese. Tra gli autori italiani ci saranno Roberto Calasso, Erri de Luca, Margaret Mazzantini, Melania Mazzucco, Umberto Galimberti, Paola Mastrocola, Clara Sereni e Vittorio Sermonti.
10 settembre
Politica. Durante la conferenza stampa conclusiva del vertice bilaterale tra Italia e Spagna, il premier Berlusconi dichiara di essere «di gran lunga il miglior presidente del consiglio dei 150 anni della storia italiana».
Politica. In un vibrante discorso pronunciato davanti al Congresso, il presidente statunitense Obama rilancia la necessità di una sanità alla portata di tutti: «Dobbiamo offrire un’assistenza sanitaria alla portata dei 46 milioni di americani che non ce l’hanno. Nessuno dovrebbe finire in bancarotta solo perché si è ammalato. Siamo a un punto di rottura: il tempo dei giochi politici è finito».
11 settembre
Politica. Muore a L’Avana, all’età di 82 anni, il comandante Juan Almeida Bosque, tra i capi della rivoluzione cubana e unico leader nero della dirigenza cubana. Nato nel 1927 in una umilissima famiglia di operai, al momento della sua morte vicepresidente del consiglio di stato, «il comandante Almeida è stato sempre in prima linea a combattere con il capo della rivoluzione, valoroso, decisivo e fedele fino alle estreme conseguenze», secondo le parole del «Granma» (organo ufficiale del partito comunista cubano).
12 settembre
Letteratura. La scrittrice romana Melania Mazzucco vince la 37ª edizione del premio Scanno per la letteratura con il romanzo La lunga attesa dell’angelo (Rizzoli), una biografia romanzata del pittore veneziano del Cinquecento Iacopo Tintoretto. Tra i cinque finalisti, insieme con la Mazzucco, c’erano Antonia Arslan con La strada di Smirne (Rizzoli), Valerio Massimo Manfredi con Idi di marzo (Mondadori), Carlos Ruiz Zafón con Il gioco dell’angelo (Mondadori), Zhan Jie con Senza parole (Salani). (12set2009_mazzucco)
14 settembre
Politica. Alle elezioni politiche in Norvegia, conquistando 86 dei 169 seggi del parlamento, la coalizione di centro-sinistra guidata dal cinquantenne Jens Stoltenberg ottiene la maggioranza (seppur assai risicata). Al governo dal 2005, il Labour norvegese ha saputo affrontare la crisi economico-finanziaria mondiale con grande disinvoltura grazie a un poderoso fondo sovrano; costituito nel 1996 per fronteggiare lo spettro dell’esaurimento del petrolio del Mare del Nord, il fondo è stimato in circa 420 miliardi di dollari. Politica. Per la prima volta dopo quattro anni, viene violato lo spazio aereo della Somalia: un raid compiuto da forze statunitensi nella città di Barawe, a 200 chilometri dalla capitale Mogadiscio, provoca la morte del ventottenne keniano Saleh Ali Saleh Nabhan, guerrigliero degli shabab tra i responsabili degli attentati di Mombasa del 2002 rivendicati da al-Qaeda.
15 settembre
Politica. Dopo aver incassato un’iniziale condanna a tre anni di carcere, è stato liberato dopo nove mesi di detenzione il giornalista iracheno Muntazer al-Zaidi, divenuto celebre nel dicembre 2008 per aver lanciato le scarpe all’ex presidente statunitense George W. Bush in una conferenza stampa a Baghdad.
Letteratura. A sei anni di distanza da Il Codice Da Vinci (82 milioni di copie vendute nel mondo e traduzione in 51 lingue) è in uscita negli Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna The Lost Symbol (Il simbolo perduto), il nuovo romanzo thriller dello scrittore statunitense Dan Brown. Protagonista è, ancora una volta, il professor Robert Langdon – esperto in crittografia – che nella capitale amministrativa americana, Washington, è sulle tracce del misterioso Mal’akh per rintracciare un documento segreto. The Lost Symbol avrà una prima tiratura di 6,5 milioni di esemplari.
16 settembre
Politica. Replicando alle affermazioni a Porta a porta del premier Berlusconi, secondo cui il servizio pubblico italiano sarebbe «l’unico a criticare il governo del proprio paese», il presidente della Rai Paolo Garimberti dichiara: «In tutte le democrazie occidentali le tv pubbliche sovvenzionate dal canone criticano governi, coalizioni, partiti e singoli politici senza che nessuno gridi allo scandalo. Gli uomini pubblici e di governo che pensano che la Rai debba astenersi dal riportare critiche alla loro parte scambiano il servizio pubblico con le televisioni di stato che operano in regimi non democratici».
Politica. Annunciata dalla Commissione elettorale afgana, arriva l’ufficialità dell’elezione di Hamid Karzai a presidente dell’Afghanistan: Karzai ha ottenuto – nonostante i palesi brogli emersi durante il faticoso spoglio delle schede – il 54,6% delle preferenze, mentre il suo avversario Abdullah Abdullah si è fermato al 27,8%.
Politica. In Giappone, a poco più di due settimane dalla vittoria elettorale del suo partito democratico, Yukio Hatoyama viene ufficialmente eletto primo ministro. In carica per i prossimi quattro anni, Hatoyama ha dichiarato: «Avverto l’eccitazione di cambiare la storia, ma anche la responsabilità davvero pesante di farla, la storia».
17 settembre
Politica. Attacco kamikaze contro il 186° reggimento paracadutista Folgore in Afghanistan, sulla strada per l’aeroporto della capitale Kabul: un’autobomba carica con 150 chili di tritolo esplode al passaggio di due blindati Lince, provocando la morte di 6 militari italiani (quattro caporalmaggiori, un sergente maggiore e un tenente) e di almeno 15 civili afgani. L’attentato, che ha causato un cratere della profondità di un metro, è stato rivendicato dai talebani. Il ministro per le Riforme Umberto Bossi, riprendendo un argomento già sfoderato in occasione di un agguato al contingente italiano di fine luglio, dichiara: «Spero che questi ragazzi possano per Natale vedere casa loro».
Politica. Nello Yemen, nella cittadina settentrionale di Adi, un violento bombardamento di un caccia contro i ribelli sciiti fallisce il proprio obiettivo, provocando la morte di 87 civili e il ferimento di 40 in un campo profughi.
Politica. La nuova amministrazione statunitense guidata da Barack Obama decide di interrompere la costruzione dello scudo antimissile in Polonia e nella Repubblica Ceca, obiettivo invece fortemente caldeggiato dalla precedente amministrazione Bush.
Arte. Si apre oggi alla Galerie Piece Unique di Parigi una mostra dedicata a Louise Bourgeois, una delle signore dell’arte contemporanea alla quale i più grandi musei del mondo (dalla Tate Modern di Londra al Centre Pompidou di Parigi fino al Guggenheim di New York) hanno dedicato importanti antologiche e retrospettive. Protagonista dell’esposizione sarà Self Portrait, la nuova opera realizzata dall’artista a 97 anni incentrata sulla nascita, l’infanzia, la maternità e il lavoro manuale. Louise Bourgeois ha dipinto, su un lenzuolo di lino ricamato con le sue iniziali, un orologio che rappresenta il tempo della sua vita e le cui lancette sono ferme alle 19.11, anno della sua nascita.
18 settembre
Politica. In risposta al gesto compiuto ieri dall’amministrazione Obama, il presidente russo Medvedev stabilisce di arrestare il progetto dei missili a Kaliningrad: «Mosca ha annunciato che congelerà le misure militari programmate in risposta allo scudo antimissile Usa nell’Europa dell’est».
19 settembre
Politica. Si conclude la votazione nei 587 congressi periferici del Pd per dare la preferenza a uno dei tre candidati alla guida del partito per l’elezione del 25 ottobre: in testa Bersani, con il 55,7%, seguito da Franceschini (35,6%) e Marino (8,7%). Bassa l’affluenza alle urne: hanno infatti votato circa 19.500 iscritti al partito, pari al 38,5% degli aventi diritto.
Politica. Parlando al convegno del Pdl di Cortina d’Ampezzo, il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta attacca la sinistra – affermando che sarebbe in procinto di preparare un colpo di stato – e dichiara: «Mentre gestivamo la crisi, non abbiamo visto l’opposizione e questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto le élites, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le casematte della rendita».
Letteratura. Il premio letterario Procida, Isola di Arturo, Elsa Morante, giunto alla sua XXIII edizione, è stato assegnato a: Gennaro Sangiuliano con Giuseppe Prezzolini, l’anarchico conservatore (Mursia); Andrea Vitali con Almeno il cappello (Garzanti); Patrizia Liberati per la traduzione di Mo Yan Le sei reincarnazioni di Ximen Nao, Enrico Mentana con Passionaccia (Rizzoli).
20 settembre
Letteratura. Il festival letterario di Pordenone si è concluso con l’assegnazione del premio simbolico (1 euro) a tre autori: Laura Pugno ha vinto nella sezione narrativa con Sirene (Einaudi); Mario Benedetti si è aggiudicato il premio per la sezione poesia con Pitture nere su carta (Mondadori); Marco Belpoliti ha vinto la sezione saggistica e altre scritture con Il corpo del capo (Guanda).
21 settembre
Politica. Nonostante il mandato di arresto spiccato nei suoi confronti, rientra in Honduras il presidente deposto con un colpo di stato alla fine di giugno, Manuel Zelaya, che ha trovato un momentaneo riparo presso l’ambasciata brasiliana della capitale Tegucigalpa. La notizia è stata rivelata dal presidente venezuelano Hugo Chavez
22 settembre
Politica. Ancora in corso il braccio di ferro tra la dirigenza Rai e il giornalista Michele Santoro sull’opportunità di far partecipare Marco Travaglio alla trasmissione Annozero. In una conferenza stampa, a due giorni dalla presunta data di inizio della trasmissione di Rai 2, Santoro dichiara: «Marco Travaglio ci sarà: se non c’è lui, non c’è Annozero. Annozero e Travaglio sono la stessa cosa». A margine delle dichiarazioni di Santoro, Travaglio rincara la dose: «Oggi in tv entrano assassini, stupratori e canari, ma nessuno mi ha spiegato cosa ho fatto di male, essendo tra l’altro incensurato. Almeno aspettino che io faccia qualcosa».
Politica. Un nuovo video del numero due di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, realizzato per celebrare l’ottavo anniversario dell’11 settembre, viene diffuso sul web: la durata del filmato è di 106 minuti.
Politica. Nella capitale honduregna Tegucigalpa, attorno all’ambasciata brasiliana dove da ieri è ospitato Zelaya, la polizia attacca i sostenitori del presidente deposto. Molti i feriti tra i manifestanti, mentre il presidente golpista Micheletti dispone – dopo aver stabilito il coprifuoco dalle 16 di lunedì 21 alle 18 di martedì 22 – la chiusura dei quattro aeroporti internazionali del paese, impedendo la visita del segretario generale dell’Organizzazione degli stati americani (Oea), José Miguel Insulza.
Arte. Grazie a un metal detector è stato scoperto in un campo della contea inglese dello Staffordshire il più grande tesoro archeologico anglosassone mai rinvenuto. La scoperta ha portato alla luce circa 1350 reperti in oro e in argento, oltre a una grande quantità di pietre preziose risalenti al VII secolo.
23 settembre
Politica. Durante la conferenza delle Nazioni unite al palazzo di Vetro a New York, il colonnello Muammar Gheddafi spende parole di encomio nei confronti della nuova amministrazione statunitense guidata da Barack Obama: «È un figlio dell’Africa e un barlume di luce nel buio. Saremmo contenti se restasse presidente per sempre, ma siccome questo non può succedere, nessuno può garantire per l’America». Mentre il premier italiano Berlusconi sostiene l’esigenza di abbattere ogni tipo di protezionismo e di puntare l’attenzione sui cambiamenti climatici in corso, il presidente iraniano Ahmadinejad – durante il cui discorso alcuni rappresentanti occidentali hanno lasciato l’aula – attacca Israele, reo a suo dire di «politiche inumane contro i palestinesi».
Arte. Al Museo di Jette (Bruxelles) è stato rubato un quadro di René Magritte. L’opera è una delle più note del maestro del surrealismo: l’Olympia, un olio realizzato nel 1948 e stimato tra i 3 e i 4 milioni di euro.
24 settembre
Arte. Si apre oggi alle Scuderie del Quirinale di Roma la mostra Roma. La pittura di un Impero, che chiuderà i battenti il prossimo 17 gennaio.
25 settembre
Politica. Il caso che tiene banco al vertice del G20 di Pittsburgh è quello del nucleare iraniano: dopo le rivelazioni dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica), secondo cui l’Iran starebbe avviando la costruzione di un secondo impianto per l’arricchimento dell’uranio, il presidente degli Stati Uniti Obama dichiara che «la comunità internazionale non è stata mai così unita nella condanna e gli Stati Uniti si difenderanno non escludendo alcuna opzione».
26 settembre
Politica. In Pakistan, nel nord del paese, un duplice attentato suicida miete 15 vittime: il primo rade al suolo un commissariato di polizia nella cittadina di Mandan, il secondo demolisce un centro commerciale a Peshawar.
Arte. Si apre oggi a villa Manin (Udine) la mostra L’età di Courbet e Monet in cui, con 120 opere, viene evidenziato il rapporto tra la nascita della scuola di Barbizon in Francia e la diffusione del realismo e del naturalismo nei paesi dell’Europa centrale e orientale. Attraverso cinque sezioni, che hanno nel paesaggio il loro filo conduttore, sono messi a confronto dipinti francesi con dipinti di altri paesi europei. In mostra opere di Courbet, Rousseau, Monet, Renoir, Degas, Van Gogh, Serov, Podkowinski, Liebermann, Maris.
27 settembre
Politica. Chiudendo la Festa del Pdl a Milano, il premier Berlusconi – appena rientrato dal vertice del G20 a Pittsburgh – non perde occasione per l’ennesima gaffe internazionale: «Vi porto i saluti di un signore, di un signore abbronzato, Barack Obama», aggiungendo: «E vi posso dire che hanno preso il sole in due, perché anche la moglie è abbronzata». Il presidente del consiglio non risparmia critiche, inoltre, all’opposizione, soprattutto in merito alla recente tragedia dei paracadutisti uccisi a Kabul: «Un’opposizione che brucia in piazza le sagome dei nostri soldati, che inneggia a -6, è inaccettabile: vergogna, vergogna, vergogna!».
Politica. Questi i risultati delle elezioni politiche in Germania: premiata la formazione politica della cancelliera Angela Merkel (la Cdu ottiene infatti il 33,5%), ma anche quella dei liberali, che volano al 15%. Pesante sconfitta, invece, registrano i socialdemocratici (Spd), che perdono ben l’11,7%, scendendo al 22,5%.
Politica. Hanno inizio in Iran i test missilistici fortemente voluti dai Pasdaran (i Guardiani della rivoluzione): oggi saranno testati missili a corto raggio, mentre domani si procederà al lancio degli Shabab 3 (i missili a lungo raggio).
Arte. Lorenzo Viani. La Collezione Bargellini è il titolo della mostra che da oggi fino al 3 novembre sarà a Firenze negli spazi espositivi dell’Ente Cassa di Risparmio. Il collezionista Bargellini iniziò a interessarsi all’opera di Viani nei primi anni Sessanta. Tra i pezzi migliori della collezione vanno citati il Ritratto di Attilio Balena, Il cortile della Ruche, Zingare, Maternità e Gli anarchici (Amanti). (27set2009_zingare)
28 settembre
Politica. Rispondendo implicitamente alle accuse formulate ieri da Berlusconi all’opposizione, il presidente della Repubblica Napolitano dichiara che vi è stato un «larghissimo sostegno dell’opinione pubblica e delle forze politiche all’impegno di militari italiani in missioni di pace all’estero».
Politica. Pressoché definitivi anche i risultati delle consultazioni in Portogallo: netta vittoria dei socialisti del premier José Socrates. Queste le proiezioni del voto: sui 230 seggi del parlamento, il Ps ne ottiene tra i 99 e i 106, mentre 69-77 deputati vanno al Partito socialdemocratico (Psd), il principale partito dell’opposizione; sul 50% dei seggi scrutinati, il Ps risulta in testa con il 36,8% dei voti, contro il 32,4% del Psd. Politica. In Honduras, dopo il colpo di stato di fine giugno, il presidente golpista Micheletti sospende parzialmente la Costituzione per 45 giorni, autorizzando per mezzo di un decreto «l’arresto di chi viene trovato fuori dall’orario previsto per la circolazione [coprifuoco, ndr] o di chi venga considerato in qualche modo sospettato di poter danneggiare le persone o i beni».
Letteratura. Arriva da Copenhagen la notizia della morte di Willy Breinholst, scrittore danese di fama internazionale e maestro della narrativa umoristica. I suoi libri sono stati tradotti in 32 lingue; in Italia, la Mondadori ha pubblicato i romanzi più famosi tra cui Ciao mamma, ciao papà, ciao tutti, Eccomi qui! e Come allevare papà.
29 settembre
Politica. In Afghanistan, nella provincia meridionale di Kandahar, un attentato contro un autobus provoca la morte di 30 civili (di cui molte donne e bambini) e il ferimento di 39.
Arte. Incredibile scoperta sul Palatino a Roma: è emersa in maniera casuale la Coenatio rotunda, ossia la sala da pranzo di Nerone. Databile dopo l’incendio del 64 d.C., la struttura potrebbe estendersi su circa 60 metri di lunghezza.
30 settembre
Letteratura. Il premio Francesco De Sanctis per la saggistica viene assegnato a Hamletica di Massimo Cacciari (Adelphi) e ad Ariosto di Giulio Ferroni (Salerno editrice). Premiati inoltre Mario Perniola con Miracoli e traumi della comunicazione (Einaudi) e Patrizia Cavalli con Dietro non c’è niente, postfazione a Doppio ritratto: Frida Kahlo, Diego Rivera (Nottetempo). Una segnalazione speciale, per la sezione «un libro introvabile», è andata inoltre a Le due schiavitù di Beniamino Placido, pubblicato da Einaudi nel 1975 e mai più ristampato.
1 ottobre
Politica. Un raid aereo delle forze Nato nella provincia di Helmand, vasta e complessa area tribale nel sud dell’Afghanistan, provoca la morte di 4 guerriglieri talebani, 6 bambini e 3 donne.
2 ottobre
Arte. In previsione del quarto centenario della morte del Caravaggio, che cadrà il prossimo 18 luglio, la Galleria Borghese ricorda fino al 24 gennaio 2010 il sommo pittore milanese affiancandone l’opera a quella di un altro grande artista della seconda metà del XX secolo, Francis Bacon, di cui ricorre invece il centenario della nascita. La mostra, dal titolo Caravaggio-Bacon, permetterà ai visitatori di ammirare le opere di due artisti dalla personalità estrema, senza però per questo voler sostenere dipendenze di Bacon da Caravaggio.
3 ottobre
Politica. Importante «sì» da parte dell’Irlanda alla ratifica del Trattato di Lisbona: dei circa 3 milioni di elettori recatisi alle urne, il 67% ha dato il suo assenso al documento, inducendo il premier Brian Cowen alle seguenti dichiarazioni: «Insieme con l’Europa, siamo migliori e più forti. Il Trattato farà nascere un’Europa più forte e un’Irlanda migliore».
Arte. Gli archeologi dell’American Institute for Roman Culture, durante una campagna di scavi presso la villa delle Vignacce (una residenza del II secolo d.C. nel parco degli Acquedotti, nella periferia sud-est di Roma), hanno portato alla luce una statua raffigurante Marsia, il fauno sconfitto dal dio Apollo in una gara musicale e poi punito per la sua superbia. La statua, alta 1,5 metri, è in rosso antico con occhi in pasta vitrea ed è la copia di un originale greco.
4 ottobre
Politica. In Grecia, dopo sei anni di governo da parte del centro-destra, vittoria alle elezioni politiche dello schieramento socialista Pasok guidato da George Papandreou, che ha ottenuto il 43,5% dei consensi, conquistando 155 seggi, sufficienti per una buona stabilità politica. Il rivale Costas Karamanlis non va oltre il 35,6%, per un totale di 100 seggi.
5 ottobre
Politica. Nasce la nuova formazione politica di Beppe Grillo: si chiamerà semplicemente il Movimento, avrà come simbolo 5 stelle dorate, non necessiterà né di tessera di iscrizione né di sezioni. Dure le critiche rivolte dal comico genovese al presidente della Repubblica Napolitano, ribattezzato «Ponzio Pelato» reo secondo Grillo di firmare – il riferimento è alla recente firma apposta in calce allo scudo fiscale – qualsiasi documento proveniente dalla maggioranza.
Politica. In Pakistan, a Islamabad, una bomba piazzata in un ufficio del Programma alimentare mondiale delle Nazioni unite provoca la morte di 5 dipendenti dell’Onu.
Letteratura. Da Helsinki arriva la notizia della morte di Veikko Huovinen, scrittore finlandese. Autore di 37 romanzi, di 7 tra drammi e commedie e di un libro di memorie, Huovinen era conosciuto per l’arguzia, il vivace umorismo e il realismo. Quasi tutti i suoi romanzi sono ambientati nella regione del Kainuu (dove lui stesso è vissuto), una delle più caratteristiche della Finlandia con i suoi laghi e le sue colline boschive.
6 ottobre
Politica. Dopo 15 anni di latitanza, è stato catturato il leader hutu Idelphonse Nizeyimana: l’ex capitano quarantatreenne dell’esercito ruandese, catturato dalla polizia dell’Uganda, è accusato di essere stato tra i responsabili del massacro di tutsi durante la guerra civile in Rwanda del 1994.
Letteratura. Si apre a Vienna e a Linz, capitale europea della cultura 2009, il Festival europeo della poesia. Sono 20 i poeti che hanno aderito alla manifestazione (tra cui Andrea Di Consoli per l’Italia), per un totale di 14 paesi partecipanti.
7 ottobre
Politica. Il presidente dell’Anp, Abu Mazen, è in visita ufficiale in Italia. Alla fine del colloquio a palazzo Chigi, il premier italiano Berlusconi dichiara di voler fare pressioni sui «nostri amici di Israele affinché congelino gli insediamenti in Cisgiordania. Noi facciamo il tifo per due stati in pace».
Arte. Il Potere e la Grazia. I santi patroni d’Europa è il titolo della mostra che da oggi è allestita in palazzo Venezia a Roma. L’intento è quello di narrare la storia dell’Occidente cristiano attraverso le vicende dei suoi protagonisti, i santi appunto. Esposte opere di Van Eyck, Mantegna, Dürer, El Greco, Caravaggio, Guercino, Van Dyck, Tiepolo, Ingres ecc.
8 ottobre
Politica. Pier Luigi Bersani vince il congresso: su 467.000 votanti, l’ex ministro ha ottenuto il 55,13%, Dario Franceschini il 36,95%, Ignazio Marino il 7,92%. Le prossime tappe per eleggere il nuovo segretario del Pd saranno la convenzione di domenica 11, in cui i tre candidati presenteranno a circa mille delegati le rispettive mozioni, e le primarie tra i simpatizzanti del 25 ottobre.
Politica. Un attentato kamikaze all’ambasciata indiana di Kabul – rivendicato dai talebani – provoca la morte di 17 persone e il ferimento di oltre 70, tra cui moltissimi civili.
Letteratura. Il Nobel per la letteratura 2009 è stato assegnato alla scrittrice Herta Müller.
Letteratura. A San Diego (California) è morto lo scrittore Raymond Federman, uno degli autori più importanti della letteratura post-moderna e precursore dell’Avant-Pop, autore bilingue (francese e inglese) e traduttore dei suoi stessi libri. Nato a Parigi nel 1928, è stato l’unico della sua famiglia a sopravvivere all’olocausto. Emigrato nel 1947 negli Stati Uniti, ha scritto tra l’altro: A tutti gli interessati (1995) e Il mio corpo in nove parti (2008)
9 ottobre
Politica. Un attentato dinamitardo nel nord-ovest del Pakistan, nel Khyber Bazar di Peshawar (tra i più importanti mercati del paese), causa la morte di 49 persone e il ferimento di un centinaio.
Politica. Motivando l’assegnazione per i «suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli», il comitato del Nobel assegna il prestigioso premio per la pace al presidente statunitense Obama, che dichiara: «Sono sorpreso, onorato e profondamente commosso, ma non sono sicuro di meritare il premio». Di Obama – prosegue il comitato di Oslo – è stato «riconosciuto soprattutto il valore delle sue dichiarazioni e degli impegni che ha assunto nei confronti della riduzione degli armamenti, della ripresa del negoziati in Medio Oriente e la volontà degli Stati Uniti di lavorare con gli organismi internazionali».
10 ottobre
Politica. Anche la Polonia aderisce al Trattato di Lisbona. Resta fuori, almeno per adesso, la sola Repubblica Ceca di Vaclav Klaus.
Politica. In Pakistan, a Rawalpindi, un commando di talebani assalta il quartier generale dell’esercito pachistano: 19 i morti e almeno 40 le persone prese in ostaggio (tra cui 5 ufficiali di grado superiore). Il giorno successivo gli ostaggi verranno liberati con un blitz dell’esercito governativo.
Politica. In Iran, suscitando lo sdegno unanime della comunità internazionale, tre manifestanti «verdi» contro la rielezione di Ahmadinejad vengono condannati a morte. Un quarto manifestante verrà condannato dalla Corte rivoluzionaria di Teheran il 12 ottobre.
Politica. A Ginevra, firmando un accordo di straordinaria importanza storica, la Turchia e l’Armenia pongono le basi per una concreta riappacificazione che dovrebbe portare in tempi brevi alla riapertura delle frontiere e a nuovi accordi diplomatici e commerciali. Il passo successivo sarà la ratifica del protocollo da parte dei due parlamenti. Arte. Da Rembrandt a Gauguin a Picasso. L’incanto della pittura è il titolo della mostra allestita a Castel Sismondo di Rimini: vi sono esposti 65 capolavori della pittura europea dal Cinquecento al Novecento provenienti da uno dei maggiori musei del mondo, il Museum of Fine Arts di Bosto
11 ottobre
Arte. Dopo sette anni dalla sua ultima esibizione, presso le Gallerie dell’Accademia di Firenze, fino al prossimo 10 gennaio, sarà esposto il disegno di Leonardo da Vinci noto come l’Uomo vitruviano.
12 ottobre
Politica. Un attentato kamikaze in un affollato mercato ad Alpuri nel nord-ovest del Pakistan, compiuto durante il passaggio di un convoglio militare, provoca la morte di 41 persone e il ferimento di 45
13 ottobre
Politica. Parlando alla prima conferenza dei prefetti della Scuola superiore dell’amministrazione dell’Interno a Roma, il presidente della Repubblica Napolitano – non prima di aver ribadito, in risposta alle accuse del premier Berlusconi che lo aveva additato come «uomo di sinistra», di essere sempre stato «uomo delle istituzioni, non di parte» – dichiara che «solo alle forze di polizia spetta la salvaguardia attiva della sicurezza dei cittadini», bocciando implicitamente le ronde.
15 ottobre
Politica. Tornando sulle polemiche seguite alla bocciatura del lodo Alfano, il presidente della Repubblica Napolitano – a Torino in occasione del convegno per il centenario della nascita di Norberto Bobbio – dichiara: «Per quante tensioni e difficoltà comporti l’adempiere un simile mandato, proseguirò nell’esercizio sereno e fermo dei miei doveri e delle mie prerogative costituzionali».
Politica. In visita ufficiale al premier bulgaro Boiko Borisov nella capitale Sofia, il presidente del consiglio Berlusconi dichiara: «La cosa migliore è essere amati e io faccio di tutto per essere amato non solo dai media, ma da tutti. Io sono troppo buono e giusto e vorrei che me lo riconoscessero».
Politica. Secondo il quotidiano britannico «Times», nel 2008 i servizi segreti italiani e il governo Berlusconi avrebbero pagato tangenti ai capi della guerriglia talebana pur di evitare attacchi nella zona di Surobi (65 km a est della capitale Kabul).
Arte. Atene, Istanbul, Lione, Mosca e Salonicco: nell’autunno 2009 sono numerose le biennali di arte contemporanea. Tra tutte emerge la più antica, quella di Venezia, allestita fino al 22 novembre, ma non sono da meno le altre in cui, tuttavia, si segnala la scarsa partecipazione di artisti italiani. Molto importante si rivela la biennale di Istanbul, incentrata sulla figura del drammaturgo Bertolt Brecht: «La biennale di Istanbul – affermano le curatrici – tenta di riflettere sul potenziale della fiducia di Brecht nell’impegno politico dell’arte. Il tema della responsabilità in una fase di crisi come quella attuale ci sembra fondamentale».
16 ottobre
Politica. In occasione della Giornata dell’informazione, il presidente della Repubblica Napolitano dichiara: «Il valore del pluralismo è insostituibile nella carta stampata e nella radio-tv, specie quella pubblica. L’informazione libera e pluralista è indispensabile per distinguere la democrazia dal dispotismo».
Politica. Ennesima strage in Pakistan: un attentato kamikaze in una stazione di polizia a Peshawar provoca 11 vittime e 13 feriti (di cui molti civili).
17 ottobre
Arte. A Roma, durante i lavori per la costruzione della nuova metropolitana, è emerso l’ateneo di Adriano, nascosto sotto cinque metri di terra a piazza Venezia. Si tratta di un edificio risalente al 133 d.C. e commissionato dall’imperatore Adriano. Sono venute alla luce due gradinate contrapposte, ciascuna formata da sei gradoni, mentre al centro si trova un pavimento in granito con listelli di color giallo antico.
Letteratura. Si è svolto a La Spezia il premio Exodus 2009, una manifestazione che mutua il nome da quello di una delle navi salpate tra 1946 e il 1948 dal porto spezino per portare migliaia di superstiti dei lager nazisti in Palestina. A ritirare il premio è stato David Grossman, scrittore israeliano tra i più rappresentativi della letteratura contemporanea.
18 ottobre
Politica. Un kamikaze imbottito di tritolo si è fatto esplodere nel bel mezzo di una riunione di capi tribù nel Sistan-Beluchistan (Iran meridionale): 42 i morti, tra cui il comandante dei Pasdaran Nour-Ali Shoushtari, e 28 i feriti. Immediate le reazioni del presidente Ahmadinejad, che ha incolpato dell’attentato Stati Uniti, Inghilterra e Pakistan e secondo il quale «l’obiettivo dei terroristi è di turbare la sicurezza nella provincia e impedirne lo sviluppo economico, ma senza dubbio i Guardiani della rivoluzione agiranno con più energia per ripristinare la sicurezza».
Politica. Inizia in Pakistan, nel Waziristan meridionale (un’area del nord-ovest al confine con l’Afghanistan), una massiccia campagna militare dell’esercito governativo contro i talebani: sarebbero già oltre 100.000 i profughi.
20 ottobre
Politica. Il 7 novembre, in seguito all’accertamento dei brogli avvenuti nelle elezioni presidenziali afgane del 20 agosto (oltre 300.000 le schede elettorali annullate dalla Commissione reclami nominata dall’Onu, per un totale di 210 seggi), si svolgerà il ballottaggio tra Karzai e Abdullah. Non è escluso però che il presidente uscente – onde evitare proprio il rischio del ballottaggio – decida di accordarsi con l’avversario per formare un governo di coalizione.
21 ottobre
Arte. Al Philadelphia Museum of Art di Filadelfia (Usa) è stata allestita una retrospettiva dedicata ad Arshile Gorky. Giunto nel 1920 negli Stati Uniti, dopo essere scampato al massacro del popolo armeno da parte dei turchi Vosdanig Arshile – questo il suo vero nome – decise di chiudere con il passato assumendo il nome russo Arshile Gorky, ma non chiuse mai con il dolore delle sue esperienze, tanto da suicidarsi nel 1948 a soli 44 anni.
22 ottobre
Politica. Dopo l’arresto in Francia di Aitor Elizaran, il nuovo capo politico dell’Eta è con ogni probabilità la trentasettenne Iratxe Sorzabal Diaz. Formatasi nelle fila della Kale borroka (la «guerriglia urbana»), si è segnalata sin dagli anni Novanta nella lotta armata alla polizia autonoma basca
23 ottobre
Politica. Una gravissima serie di attentati insanguina il Pakistan: nel nord-ovest del paese, rispettivamente a Mohmand e a Kohat, una mina anticarro provoca l’esplosione di un autobus e la conseguente morte di 18 passeggeri e un attacco suicida la morte di 10 civili, mentre a Lahore (nord-est) tre attacchi kamikaze alla polizia mietono 26 vittime tra agenti e terroristi. Molte le donne e i bambini rimasti uccisi negli attacchi.
25 ottobre
Politica. Scelto il nuovo segretario nazionale del Pd: sarà il cinquantottenne Pier Luigi Bersani, che ha spazzato via la concorrenza di Dario Franceschini e di Ignazio Marino. Tra le prime sfide per Bersani: le elezioni amministrative del marzo 2010, complicate dalla vicenda «a luci rosse» che ha coinvolto il governatore del Lazio Piero Marrazzo, costretto alle dimissioni, e il ventilato passaggio nell’Udc di Casini da parte di Francesco Rutelli.
Politica. Duplice esplosione a Baghdad nella super protetta Green Zone, rispettivamente nelle adiacenze del Ministero della giustizia e della sede del governo provinciale: 165 le vittime e 540 i feriti. L’attentato, tra i più gravi dall’arrivo delle truppe statunitensi in Iraq, è avvenuto a qualche ora dall’incontro tra al-Maliki e gli altri leader iracheni fissato per trovare un accordo sulla riforma elettorale in modo da evitare il rinvio delle elezioni politiche del 16 gennaio 2010.
Arte. Scoperti a Pamukkale in Turchia, l’antica Hierapolis, due grandi blocchi di marmo. Si tratterebbe del busto e della parte inferiore di una statua alta circa 4 metri raffigurante Apollo in trono. La scoperta è stata fatta dall’archeologo italiano Francesco D’Andria, un professore dell’Università di Lecce che lavora nel sito archeologico da un trentennio.
26 ottobre
Politica. L’ex vicesindaco leghista di Treviso, Giancarlo Gentilini, è stato condannato dal Tribunale di Venezia a pagare una multa di 4000 euro e sospeso per tre anni dal tenere comizi pubblici per le frasi a sfondo razziale pronunciate durante il raduno della Lega nord nella città lagunare.
Politica. Per l’elezione del nuovo presidente dell’Uruguay, che dovrà subentrare al medico socialista Vazquez Rosas, si dovrà attendere il ballottaggio del prossimo 29 novembre: l’ex guerrigliero tupamaro José Mujica, settantaquattrenne, si è infatti arrestato poco sotto il 50% e sarà perciò costretto a vedersela con il leader del Partido Nacional Luis Alberto Lacalle, già alla guida del paese sudamericano dal 1990 al 1995.
Politica. Denuncia choc da parte della sorella minore di Fidel e Raúl Castro, la settantaseienne Juanita: tra il 1961 e il 1964 avrebbe lavorato come agente infiltrato nella Cia. In esilio a Miami da circa quarant’anni, Juanita Castro ha affidato questa e altre informazioni delicate sul periodo del consolidamento della rivoluzione a Cuba e sui fratelli Castro nel libro Fidel e Raúl, i miei fratelli. La storia segreta.
27 ottobre
Politica. Durante il suo primo comizio pubblico, tenuto in un capannone di un’azienda tessile alla periferia di Prato, il nuovo segretario del Pd Bersani dichiara di desiderare «un partito che sta vicino alla gente normale. A tutti da ieri mattina dico: andiamo nei posti dove stanno le persone vere. I vecchi socialisti dicevano ai loro dirigenti appena eletti: tornate ai vostri posti di lavoro».
28 ottobre
Politica. È stata presentata a Roma l’associazione Cambiamento e buongoverno, i cui principali firmatari – oltre al promotore Francesco Rutelli – sono per adesso: il presidente della provincia di Trento Lorenzo Dellai; il deputato del Pd Linda Lanzillotta; il presidente di Unioncamere Andrea Mondello; il presidente di Federsolidarietà Vilma Mazzocco; l’ex sindaco di Parma Elvio Ubaldi; il banchiere Roberto Mazzotta; il cavaliere del lavoro Giuseppe Vita; l’onorevole Bruno Tabacci; il sindaco di Venezia Massimo Cacciari; l’assessore alla Cultura di Firenze Giuliano da Empoli.
Politica. Un attacco kamikaze contro una foresteria dell’Onu a Kabul provoca la morte di 12 persone (tra cui 6 dipendenti delle Nazioni unite) e il ferimento di almeno 50.
Politica. Esplosione di un’autobomba presso un centralissimo mercato a Peshawar, in Pakistan, avvenuta qualche ora dopo l’arrivo a Islamabad del segretario di stato americano Hillary Clinton: oltre 100 le vittime e 200 i feriti, tra cui donne e bambini.
Arte. La mostra I Macchiaioli, maestri italiani del realismo, allestita al Fukuyama Museum of Art di Hiroshima, sta riscuotendo un notevole successo. In mostra sono presenti 63 opere dei macchiaioli più famosi, da Giovanni Fattori a Telemaco Signorini fino a Silvestro Lega, molte delle quali provenienti dalla Galleria d’arte moderna di Firenze, dal Museo civico Giovanni Fattori di Livorno, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e da varie collezioni private.
Novembre
1 novembre
Politica. Si è suicidata in carcere, impiccandosi con le lenzuola, la neobrigatista quarantenne Diana Blefari Melazzi, accusata di essere tra i responsabili dell’assassinio del giuslavorista Marco Biagi, avvenuto a Bologna il 19 marzo 2002.
Politica. A sorpresa, l’avversario di Karzai al ballottaggio previsto per il 7 novembre, Abdullah Abdullah, si ritira e dichiara: «Per protestare contro il cattivo comportamento del governo e della Commissione elettorale indipendente, non parteciperò alle elezioni del 7 novembre. Il secondo turno sarebbe ancora peggiore del primo». Karzai, la cui autorità è stata riconosciuta anche dalla comunità internazionale, è eletto presidente dell’Afghanistan.
Arte. Si apre presso palazzo Medici Riccardi a Firenze la mostra Firenze 1829. Arte, scienza e società, dove fino al 9 maggio 2010 sarà possibile ammirare dipinti, sculture, disegni, strumenti scientifici ecc. che raccontano la storia prerisorgimentale della gloriosa città gigliata.
Letteratura. Si è spenta nella sua casa di Milano, all’età di 78 anni, la poetessa Alda Merini. Considerata tra le maggiori poetesse italiane del Novecento, caratterizzata da uno stile asciutto e scabro, è stata spesso segnata da attacchi di follia, che l’hanno costretta negli anni Settanta al ricovero in un ospedale psichiatrico e dai quali è scaturita l’intensa raccolta di versi La Terra Santa (1984), con cui ha conquistato il premio Librex-Guggenheim «Eugenio Montale» per la poesia. Altre sue importanti raccolte di lirica: La presenza di Orfeo; Testamento; Vuoto d’amore; Ballate non pagate; Fiore di poesia 1951-1997; Superba è la notte; L’anima innamorata; Corpo d’amore; Un incontro con Gesù; Magnificat. Un incontro con Maria; La carne degli Angeli; Più bella della poesia è stata la mia vita; Clinica dell’abbandono; Folle, folle, folle d’amore per te. Poesie per giovani innamorati.
2 novembre
Politica. Attentato suicida all’interno della cinta muraria del centralissimo albergo Shalimar a Rawalpindi in Pakistan: 30 i morti
3 novembre
Attualità/Diritto. La Corte europea per i diritti dell’uomo emette la sentenza che dichiara il crocifisso nelle scuole «una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni» e della «libertà di religione degli alunni». Il governo italiano presenta ricorso.
Politica. Nasce il Pdl Sicilia per volontà di un gruppo di scissionisti «finiani» guidati da Gianfranco Miccichè: i temi politici su cui sarà incentrata l’attività della nuova formazione politica, gruppo parlamentare dell’assemblea regionale siciliana (15 su un totale di 34), saranno la questione meridionale – con al centro la Sicilia – e la democrazia interna al Pdl. Politica. Anche la Repubblica Ceca di Vaclav Klaus, dopo la ratifica a inizio ottobre dell’Irlanda e della Polonia, firma il Trattato di Lisbona.
Politica. Ecco un brano dal primo discorso ufficiale del neoeletto presidente afgano Hamid Karzai: «Tenteremo di portare la pace in tutto il paese. Chiediamo ai nostri fratelli talebani di tornare in Afghanistan in questo ambito e su questo chiediamo l’assistenza e la cooperazione della comunità internazionale»
4 novembre
Attualità. Sono state effettuate cinquanta perquisizioni, emesse diciassette ordinanze di custodia cautelare, sequestrati 5 milioni di euro e indagate quaranta persone nell’ambito delle indagini sulle infiltrazioni della ’ndrangheta nel tessuto imprenditoriale dell’hinterland milanese. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Venditti, Dolci e Storari, è stata condotta dalla Dia di Milano, dalla Guardia di finanza e dai Carabinieri.
Politica. In un’anticipazione dal prossimo libro di Bruno Vespa, il premier Berlusconi rilancia sull’elezione diretta del presidente del consiglio: «Sarà il parlamento nei prossimi mesi a definire quale sia il modello più adatto alla realtà italiana. Ciò che conta è che il titolare del potere esecutivo venga scelto direttamente dal popolo, e con lui la forma di governo. Di fatto, è quello che già succede nella costituzione materiale. È ora che la costituzione formale sia aggiornata e messa al passo con la realtà del paese».
5 novembre
Attualità. Nell’ambito del processo per il sequestro di Abu Omar, avvenuto nel 2003, il giudice di Milano Oscar Maggi ha stabilito il non luogo a procedere per Niccolò Pollari, ex direttore del Sismi, Marco Mancini, funzionario dello stesso servizio, e Jeff Castelli, ex capo della Cia in Italia. I ventisei agenti della Cia coinvolti sono stati condannati a pene variabili dai cinque agli otto anni di reclusione. Sono stati stabiliti tre anni per Pio Pompa e Luciano Seno, ex funzionari del Sismi, e un risarcimento di 1 milione di euro per Abu Omar.
Politica. In Afghanistan nord-occidentale, al passaggio di un convoglio militare italiano, scoppia un ordigno: 4 i feriti del Lince, tutti appartenenti ai paracadutisti della Folgore. Intanto l’Onu, a causa dell’estrema pericolosità della situazione, stabilisce di ridurre nel paese mediorientale il personale da 1300 a 400 unità.
Arte. Organizzato dalla Soprintendenza speciale per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Roma e dalla Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, inizia oggi a palazzo Altemps un importante ciclo di conferenze, intitolato Il fascino dell’antico nell’arte, «exempla virtutis» e modello di stile, dedicato al rapporto tra arte antica e arte moderna nei secoli XV-XVIII. Il primo relatore della serie di lezioni, che si concluderà l’11 marzo 2010, è il professore di Storia dell’arte moderna Giovanni Romano, la cui conferenza ha il titolo significativo Rivivere l’antico nella seconda metà del Quattrocento. Artisti e collezionisti tra Mantova, Firenze e Roma.
6 novembre
Attualità. Nuova rivelazione di Massimo Ciancimino ai pubblici ministeri di Palermo Guido e Di Matteo: sarebbe stato Bernardo Provenzano a svelare l’ubicazione del nascondiglio di Totò Riina, consentendone l’arresto nel 1993. Il colonnello Sergio De Caprio detto Ultimo, che condusse le indagini con il generale Mori, smentisce.
Attualità. Il maggiore Malik Nadal Hassan, 39 anni, americano musulmano di origine giordana, spara sui militari della base militare di Fort Hood (Texas) uccidendone dodici e ferendone una trentina. Sembra che l’origine del gesto risieda nella sua opposizione alla guerra in Iraq, per il quale sarebbe dovuto partire dopo pochi giorni.
Arte. Inizia oggi alla Galleria civica di Modena la mostra La collezione don Casimiro Bettelli. Opere inedite da Fontana a Schifano, che rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2010. Curata da Gabriella Roganti in collaborazione con Serena Goldoni, l’esibizione presenta un importante nucleo della collezione di arte contemporanea che il sacerdote Bettelli ha lasciato alla curia arcivescovile, in cui spiccano opere di Alberto Burri, Lucio Fontana, Mario Ceroli, Enrico Baj nonché un compatto gruppo di lavori della transavanguardia.
7 novembre
Politica. Pier Luigi Bersani è eletto ufficialmente segretario del Pd e pronuncia il suo primo discorso programmatico davanti ai mille delegati dell’assemblea nazionale.
Arte. Al Museum of Modern Art di New York apre la mostra Bauhaus 1919-1933: Workshops for Modernity. Aperta fino al 25 gennaio 2010, curata da Barry Bergdoll e Leah Dickerman, l’ampia esposizione ospita vari oggetti rappresentativi dell’impatto rivoluzionario provocato dal movimento tedesco teorizzato da Walter Gropius.
8 novembre
Attualità. Fabio Anselmo, l’avvocato della famiglia Cucchi, smentisce che Stefano Cucchi, morto all’ospedale Sandro Pertini di Roma il 22 ottobre in circostanze ancora in corso di accertamento, abbia deciso di non informare i familiari delle sue condizioni di salute dopo l’arresto per spaccio di droga. Lo dimostrerebbe l’originale del documento preposto a tale scopo, diverso da quello mostrato dagli organi di stampa.
Attualità. Cinque dipartimenti dello stato di El Salvador sono stati colpiti dall’uragano Ida, che ha causato 91 morti, circa 60 dispersi e 7000 sfollati ed è stato classificato nella categoria 2 della scala Saffer-Simpson. L’uragano continua a spostarsi verso il Golfo del Messico, a poca distanza dalla penisola dello Yucatán. In Messico e in Louisiana è stato dichiarato lo stato di allerta.
Politica. Il parlamento iracheno approva la legge elettorale in vista delle elezioni legislative del prossimo 16 gennaio 2010.
9 novembre
Attualità. I magistrati individuano un testimone chiave del pestaggio di Stefano Cucchi, avvenuto nella cella di sicurezza del palazzo di Giustizia il 16 ottobre. Si tratta di un detenuto che avrebbe visto la scena dallo spioncino della serratura della sua cella.
Attualità. Il gup Maddalena Cipriani rinvia a giudizio Raniero Busco per l’omicidio di Simonetta Cesaroni, uccisa con trenta coltellate il 7 agosto 1990 a Roma. Busco, ex fidanzato di Simonetta, è accusato di omicidio volontario. Tra le ragioni della decisione ci sono la compatibilità dell’arcata dentale dell’uomo con il segno di un morso sul seno della vittima, i risultati dei test di rilevazione delle tracce biologiche e delle analisi di quelle ematiche.
Attualità/Diritto. In un editoriale trasmesso nell’edizione serale del Tg1 il direttore della testata Augusto Minzolini definisce l’abolizione dell’immunità parlamentare «un vulnus» alla Costituzione e «un atto di sottomissione» della politica alla magistratura. L’editoriale, giudicato da molti esponenti dell’opposizione apertamente schierato con la maggioranza di Silvio Berlusconi, ha suscitato aspre polemiche. Attualità. Al momento sono 49 i dispersi e 130 le vittime dell’uragano Ida, che si è abbattuto sullo stato di El Salvador tra il 7 e l’8 novembre. Nelle sei province più colpite – La Libertad, San Salvador, Cuscatlán, La Paz, San Vicente, Usulután –le strade sono state danneggiate e bloccate da frane. Nonostante questo, i soccorsi cominciano ad arrivare con cisterne d’acqua, cibo e indumenti.
Politica. Si festeggiano oggi i vent’anni dalla caduta del muro di Berlino: presenti nella capitale tedesca tutti i principali capi di stato mondiali, eccezion fatta per il presidente Usa Barack Obama. Alla fine della cerimonia, la cancelliera Angela Merkel terrà un discorso davanti alla porta di Brandeburgo.
10 novembre
Attualità. A Ischia, nei pressi del porto di Casamicciola, la montagna frana travolgendo alcune auto sulla strada e nel parcheggio e provocando una ventina di feriti e una vittima. Francesco Russo, presidente dei geologi della Campania, denuncia il degrado geologico dell’area, che da tempo necessita di lavori di mitigazione. Il presidente della Repubblica Napolitano esprime la sua vicinanza alle famiglie colpite dal disastro.
Attualità. Alle 9.11 ora di Washington, nel penitenziario di Jarret (Virginia), è stato giustiziato John Allen Mohammed, l’uomo che nel 2002 aveva freddato 10 persone nei dintorni della capitale statunitense. Il suo complice, Lee Boyd Malvo, è condannato all’ergastolo. All’esecuzione capitale tramite iniezione letale hanno presenziato giornalisti, poliziotti e i parenti di alcune vittime.
11 novembre
Attualità. Emanuele Fadani, 37 anni, commerciante di Alba Adriatica, è rimasto ucciso in seguito a una rissa con tre cittadini italiani rom: preso a calci e pugni, è morto per trauma cranico durante il trasporto in ospedale. Due dei presunti responsabili sono stati fermati. In serata, dopo una fiaccolata di protesta, sono scoppiati disordini: alcuni manifestatnti hanno danneggiato e incendiato auto appartenenti a rom e cinesi residenti nella zona.
Politica. Nasce il nuovo partito di Francesco Rutelli, cui aderisce anche Bruno Tabacci in veste di coordinatore: chiamato Alleanza per l’Italia, di ispirazione centrista, terrà la sua prima convention a Parma l’11 e 12 dicembre prossimi. Ecco le prime dichiarazioni di Rutelli: «Il nostro è un cammino che inizia. Non sono d’accordo con un Partito democratico che va a sinistra, ma lo rispetto e iniziamo, oggi, con tante forze nuove e di esperienza e di convinzione un cammino per aggregare coloro che pensano a un’Italia democratica, liberale, popolare e riformatrice». Contestualmente alla nascita di Alleanza per l’Italia, Rutelli ha deciso di lasciare la presidenza del Copasir (Comitato parlamentare per le informazioni e la sicurezza), carica che ricopriva da circa un anno e mezzo.
Politica. L’Fbi ha messo sotto sequestro la Fondazione Alavi, un’associazione islamica che ha sede nel Piaget Building, un grattacielo nella Fifth Avenue a New York; anche la moschea della fondazione è stata sequestrata. Il sospetto è che la fondazione sia la base segreta del governo iraniano in America. Altri tre luoghi di culto islamici sono stati sequestrati negli Stati Uniti: a New York, nel Queens, a Carmichael, in California, e a Rockville, nel Maryland. Contemporaneamente Barack Obama ha rinnovato lo stato di emergenza nazionale relativo ai rapporti tra Usa e Iran, che risale al 1979 e che prevede sanzioni economiche e sequestri di beni.
12 novembre
Attualità. Circa sessanta comuni della provincia di Palermo sono invasi dai rifuti. La spazzatura non viene raccolta da giorni perché non ci sono discariche disposte ad accoglierla. Dato che il consorzio a cui è affidato il servizio versa in gravi condizioni economiche e i sindaci protestano, l’agenzia regionale ha nominato un commissario, Giorgio D’Angelo
Attualità. Il campione di pugilato Mike Tyson è stato arrestato all’aeroporto internazionale di Los Angeles in seguito a un rissa con un grafo. Ritiratosi dalla box nel 2005, Tyson è stato condannato per stupro nel 1992 e ha scontato tre anni di carcere.
13 novembre
Attualità. Nell’ambito delle indagini per la morte in carcere del trentenne romano Stefano Cucchi, vengono iscritte nel registro degli indagati sei persone, tre medici e tre agenti.
Politica. Un funzionario dell’amministrazione Usa – dichiarando che il segretario alla Giustizia, Eric Holder, ribadirà la notizia in un comunicato stampa ufficiale – annuncia che Khalid Sheik Mohammed, considerato l’ideatore dell’attentato alle Twin Towers, verrà processato insieme con altri quattro detenuti di Guantanamo da un tribunale federale civile.
14 novembre
Arte. Apre al chiostro del Bramante di Roma la mostra Boldini e gli italiani a Parigi, che chiuderà i battenti il 14 marzo 2010. All’esposizione, curata da Francesca Dini, figurano opere rappresentative di alcuni grandi pittori italiani vissuti a Parigi nello scorcio del XIX secolo: tra queste spiccano dipinti di Giovanni Boldini, Telemaco Signorini, Federico Zandomeneghi, Giuseppe De Nittis. Arte. Apertura esclusiva in anteprima del Maxxi (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) di Roma. L’inaugurazione vera e propria del museo nel quartiere Flaminio, progettato dall’architetto di fama internazionale Zaha Hadid, avverrà nella primavera del 2010.
15 novembre
Attualità. Catturato a Calatafimi (Trapani) Domenico Raccuglia. Secondo il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, si tratta del numero due di Cosa Nostra dopo l’arresto di Bernardo Provenzano. «Abbiamo fermato un capomafia in piena operatività», affermano il procuratore di Palermo Messineo e il sostituto Buzzolani. Raccuglia, infatti, è attivo da anni nell’inquinamento di appalti pubblici. Si nascondeva in una palazzina ritenuta disabitata, ma è stato tradito dal televisore, acceso nel pomeriggio.
Politica. Alla fine del congresso tenuto a Chianciano, l’avvocato trentaseienne Mario Staderini – dal 2000 nel gruppo dirigente del partito – viene eletto segretario dei Radicali italiani con il 78% delle preferenze.
Politica. Durante la commemorazione di Maurizio Valenzi a Napoli, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sottolinea l’importanza del «senso dei limiti della politica, della dedizione all’interesse pubblico e soprattutto il senso più alto della politica, che è la moralità».
16 novembre
Attualità. Al vertice Fao di Roma è stata approvata una dichiarazione finale sulla sicurezza alimentare che ha tra i suoi obiettivi il dimezzamento della povertà entro il 2015. Non sono previsti nuovi impegni finanziari, ma si chiede ai paesi coinvolti di assicurare i fondi già promessi. Inoltre, si ribadiscono i cinque principi sulla food security stabiliti nel G8 dell’Aquila, rinominati Five Rome Principles for Sustainable Food Security. Il direttore generale della Fao, Jacques Diouf, dichiara: «Se non ci fosse stato un accordo sarebbe stato un chiaro insuccesso. L’importante è che questi soldi raggiungano i piccoli agricoltori nei paesi in via di sviluppo».
Politica. In viaggio in Cina, il presidente statunitense Obama – non prima di aver ribadito l’importanza della libertà di stampa e la sua viscerale opposizione alla censura – dichiara a Shanghai: «Noi non cerchiamo di imporre il nostro sistema di governo ad altre nazioni, ma credo fermamente che alcuni dei nostri valori non sono legati a un solo paese: sono valori universali. Per esempio il rispetto delle minoranze etniche, che deve valere anche in Cina».
Letteratura. Esce il nuovo libro del collettivo bolognese – già Luther Blissett – Wu Ming: intitolato Altai, edito da Einaudi, il romanzo è una sorta di ideale prosecuzione del fortunatissimo Q, pubblicato nel 1999 sempre per i tipi della casa editrice torinese, e si snoda perciò nella storia del tardo Cinquecento tra politica, religione, cultura.
17 novembre
Attualità/Diritto. Il pubblico ministero Pietro Pollidori chiede dieci anni di reclusione per tentato omicidio, lesioni gravi e detenzione di arma impropria per Alessandro Sardelli detto Svastichella: il quarantenne, infatti, lo scorso 22 agosto aveva aggredito una coppia di omosessuali davanti al Gay Village, ferendone gravemente uno.
Attualità/Diritto. Il Tribunale supremo brasiliano emette la sentenza che permette l’estradizione di Cesare Battisti, condannato in Italia per quattro omicidi. Con cinque voti favorevoli e quattro contrari si stabilisce che i crimini di Battisti sono «comuni e non politici». Il presidente della Corte Gilmar Mendes precisa comunque che sulla sentenza dovrà esprimersi anche il presidente Lula.
La notizia è accolta con favore dal parlamento italiano. Olga D’Antona (Pd), vedova del giurista ucciso dalle Br, dichiara: «È stata una vittoria per l’Italia e per il suo sistema giudiziario».
Politica. Dichiarazione a sorpresa del presidente del senato Renato Schifani: «Se in parlamento non si garantisce l’attuazione del programma, meglio il voto». Il giorno successivo, piccato dalle polemiche scaturite dall’inattesa uscita di Schifani, il premier Berlusconi dichiara: «Vedo con stupore che si stanno moltiplicando e diffondendo notizie che continuano a far apparire come imminente un ricorso alle elezioni anticipate. Non ho mai pensato niente di simile».
Politica. In visita in Turchia, il presidente della Repubblica Napolitano afferma che la democrazia parlamentare «può essere rafforzata o modificata in alcuni meccanismi: è legittimo e normale, lo prevede l’articolo 138 della Costituzione e io stesso mi sono espresso pubblicamente a favore di alcune modifiche costituzionali in questo senso. Ma resta però una soluzione valida»
18 novembre
Attualità. In occasione della giornata internazionale del diritto allo studio, gli studenti hanno manifestato in cinquanta città italiane contro la proposta di legge di riforma scolastica del ministro Mariastella Gelmini, che dichiara: «Sono dei centri sociali, non rappresentano chi studia». A Milano vengono fermati quattro manifestanti, due dei quali vengono arrestati.
Attualità/Economia. L’Inail diffonde i dati su infortuni e morti sul lavoro relativi ai primi sei mesi dell’anno: entrambi sono diminuiti, rispettivamente del 10,6 e del 12,2%. Il calo è dovuto solo in parte al miglioramento delle condizioni di sicurezza; una quota tra i 5 e i 6 punti percentuali dipende infatti dalla crisi economica.
19 novembre
Attualità. A Roma, infittendo il mistero sul caso Marrazzo, è stato trovato carbonizzato in un appartamento di via Due Ponti il trans brasiliano Brenda, coinvolto nella vicenda di sesso, droga e ricatti che ha causato le dimissioni dell’ex presidente della Regione.
Politica. In visita in Corea del Sud dal suo omologo Lee Myung-Bak, il presidente statunitense Obama affronta la spinosa questione del nucleare della Corea del Nord: «La cosa che voglio sottolineare è che io e il presidente Lee siamo d’accordo sul fatto di voler spezzare il modello del passato, con la Corea del Nord che si comporta provocatoriamente e che poi è disposta a tornare a parlare e, infine, è alla ricerca di concessioni». Obama ha inoltre annunciato che Stephen Bosworth, inviato speciale Usa, sarà in Corea del Nord il prossimo 8 dicembre.
Arte. Apre oggi al Museo civico degli Eremitani a Padova – chiuderà i battenti il 28 marzo 2010 – la mostra Caravaggio, Lotto, Ribera. Quattro secoli di pittura alla Fondazione Longhi: saranno visibili alcuni capolavori cinque e seicenteschi provenienti dalla collezione messa in piedi dal grande critico e storico dell’arte dello scorso secolo Roberto Longhi.
22 novembre
Politica. Alle elezioni presidenziali in Romania il presidente uscente, Traian Basescu, ottiene il miglior risultato con il 33%, seguito dal socialdemocratico Mircea Geoana con il 32% e dal liberale Crin Antonescu con il 22%. Basescu e Geoana, il primo ex comandante di marina, ministro dei Trasporti, deputato e sindaco di Bucarest dal 2000 al 2004, il secondo presidente del senato, ex ambasciatore negli Usa (1996-2000) e ministro degli Esteri (2000-2004), andranno al ballottaggio il prossimo 6 dicembre.
23 novembre
Attualità. A Pisa, durante una fase di addestramento, precipita un aereo militare (uno C130J) con cinque persone a bordo: nessun superstite.
Attualità/Sport. A Potenza, in merito a una vicenda di calcio-scommesse (una partita del campionato di Serie B del 2007-2008 e sette di quello di Prima divisione), sono state arrestate su richiesta della Dia nove persone.
Politica. Nelle Filippine, nell’isola meridionale di Mindanao, in piena campagna elettorale (le elezioni si svolgeranno nel maggio 2010) un folto gruppo armato rapisce tra le 30 e le 40 persone e ne uccide almeno 52, tra cui 27 giornalisti.
24 novembre
Attualità. Risolto il giallo dell’assassinio di Giuseppe Basile, il consigliere provinciale di Lecce, appartenente all’Idv, ucciso a Ugento il 15 giugno 2008: sarebbero stati Vittorio Colitti, agricoltore di 66 anni, e il nipote Vittorio Luigi Colitti di 19, all’epoca dell’omicidio minorenne. (24nov2009_basile)
Politica. In Cambogia, richiesta una condanna a 40 anni di prigione per Douch, il capo della prigione dei Khmer rossi di Pol Pot, dove si calcola che 15.000 persone siano state torturate e uccise tra il 1975 e il 1979.
Arte. Per la VII edizione della rassegna, l’opera in mostra al Museo diocesano di Milano fino al 17 gennaio 2010 è la Natività del pittore veneziano Lorenzo Lotto (1480 ca.-1556), dipinto di grande naturalismo e intimità firmato e datato al 1530 e conservato alla Pinacoteca Tosio-Martinengo di Brescia.
25 novembre
Attualità. La Dia di Napoli sequestra 120 milioni di euro, due dei quali in contanti, a presunti riciclatori per conto del clan camorristico dei Casalesi.
Politica. La giunta per le autorizzazioni a procedere della camera respinge la richiesta di arresto nei confronti del sottosegretario Nicola Cosentino, accusato dalla procura di Napoli di concorso esterno in associazione mafiosa. Dura la reazione di molta parte della politica italiana, tra cui spicca la voce del presidente della commissione per le autorizzazioni, Pierluigi Castagnetti: «C’è l’obbligo del provvedimento: siamo in presenza di 416-bis e la custodia cautelare in carcere è un atto obbligatorio. Durante il dibattito in giunta sono emersi elementi di solidità e di gravità degli indizi a carico di Cosentino che hanno indotto il gip ad assumere questo tipo di provvedimento».
Politica. Il Consiglio di difesa israeliano ha stabilito il congelamento di nuovi progetti edilizi nelle colonie ebraiche in Cisgiordania per i prossimi dieci mesi. L’Anp, in tutta risposta, dichiara stizzita che qualsiasi tipo di costruzione in Cisgiordania e a Gerusalemme est deve essere interrotto a tempo indeterminato.
26 novembre
Attualità/Diritto. La commissione Sanità del senato approva a maggioranza, con il voto favorevole di Pdl e Lega e quello contrario del Pd, il documento finale dell’indagine conoscitiva sulla pillola RU486. Nel testo si chiede di fermare l’immissione nel mercato della RU486 in attesa di un parere del ministero della Salute sulla compatibilità tra la legge 194 e la pillola abortiva.
Arte. Apre oggi al Louvre un’importante mostra di grafica (disegni e incisioni) sul maestro veneziano Battista Franco detto il Semolei (1510 ca.-1561). Curata da Anne Varick Lauder, Dominique Cordellier e Federica Mancini, chiuderà il 22 febbraio 2010.
27 novembre
Attualità. Deraglia il treno Mosca-San Pietroburgo, il Nevski Express: 26 i morti e 55 i feriti, dovuti a un attentato dinamitardo rivendicato dai separatisti ceceni guidati da Doku Umarov. Politica. A causa del raid aereo in Afghanistan dello scorso settembre che provocò la morte di 142 persone, avvenuto in una zona sotto il controllo della Germania, si dimette l’ex ministro della Difesa Franz Josef Jung.
Arte. Inizia oggi presso il palazzo della Gran guardia di Verona la mostra Corot e l’arte moderna (chiuderà il 7 marzo 2010): organizzata con un materiale di circa 100 dipinti, che vanno dal classicista barocco Poussin fino a Picasso, curata dal direttore del dipartimento di pittura del Louvre Vincent Pomarède, l’esposizione è incentrata sul ruolo di artista moderno ricoperto durante il suo complesso secolo da Jean-Baptiste-Camille Corot (1796-1875), pittore di talento definito da Baudelaire «il più grande paesaggista francese vivente».
Arte. È morto a 89 anni il pittore milanese Ernesto Treccani. Figlio del fondatore dell’Istituto dell’enciclopedia italiana, era entrato molto giovane nell’avanguardia ed era stato direttore della rivista «Corrente». Dopo l’esperienza nelle fila della Resistenza, il suo impegno politico si è espresso gradualmente e con sempre maggiore intensità nei suoi lavori. Negli ultimi anni, attivo dall’Italia meridionale ai villaggi contadini dell’Ucraina fino alla Francia, si è dedicato con passione – per mezzo di una fondazione – al recupero di materiali documentari e opere del gruppo artistico Corrente.
29 novembre
Attualità. Per la conferenza internazionale dell’Onu di Copenaghen viene deciso che le emissioni serra globali verranno dimezzate rispetto ai livelli raggiunti nel 1990 entro il 2050, con l’80% del taglio per i paesi industrializzati.
Politica. Queste le dichiarazioni del nuovo segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, in merito al dialogo con la maggioranza in un momento di grave crisi istituzionale: «Il processo breve è un’aberrazione agli occhi dei cittadini: non accelera i procedimenti giudiziari, li abolisce. Perciò si parte da qui. Berlusconi ritiri la norma, poi si può avviare un confronto sulle riforme». In tutta risposta al leader del Pd, il Popolo della libertà chiude a ogni forma di dialogo con l’opposizione, rifiutando il «diktat» – così lo ha definito il capogruppo del Pdl al senato Maurizio Gasparri – di Bersani.
Politica/Diritto. In Svizzera, il referendum per mettere al bando i simboli religiosi musulmani è accolto con il 57% dei consensi. In base al risultato, solo quattro dei ventisei cantoni avrebbero respinto la proposta della destra populista dell’Udc e della destra cristiana dell’Udf.
Politica. Nell’Honduras post golpe, le elezioni presidenziali farsa assegnano la vittoria al candidato del Partido nacional (la destra honduregna) Porfirio Lobo, facoltoso imprenditore agricolo che ha ottenuto il 60% delle preferenze contro il 36% dell’avversario liberale Elvin Santos.
Politica. Al ballottaggio per le presidenziali in Uruguay, sconfiggendo l’avversario liberale Luis Alberto Lacalle, vince l’ex guerrigliero tupamaro José Mujica con il 53% dei consensi. (29nov2009_mujica)
1 dicembre
Attualità. A Terni, muore l’operaio trentunenne Diego Bianchina. Impiegato alla ThyssenKrupp acciai speciali, aveva inalato vapori durante un travaso di acido cloridrico da un serbatoio in alcune taniche.
Attualità. A Bari, 83 arresti da parte della Guardia di finanza tra avvocati, bancari, amministratori pubblici e 220 milioni di euro sequestrati a società che riciclavano capitali sporchi.
Attualità. A Palermo, arrestati 11 fedelissimi di Bernardo Provenzano, accusati di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni, alla detenzione di armi, all’intestazione fittizia di beni.
Politica. A Milano, avviso di garanzia per il presidente della Lombardia Roberto Formigoni: l’ipotesi di reato è «getto di cose pericolose», dato che la giunta regionale non ha impedito il superamento dei livelli di smog previsti dalla legge. Anche il sindaco di Milano Letizia Moratti e il presidente della Provincia Guido Podestà sono stati iscritti nel registro degli indagati nell’ambito della stessa inchiesta.
Politica. Nonostante sia convinto che il ritiro della forza multinazionale occidentale dal paese mediorientale avverrà entro il 2011, il presidente Usa Barack Obama – in un discorso alla nazione – sostiene la necessità dell’invio in Afghanistan di altri 30.000 marines e chiede alla Nato un supporto di almeno 5000 nuovi militari. Le zone calde dove dovrebbero sbarcare le truppe fresche sono Kandahar (sud) e Khost (est). Diverse le reazioni da parte dei paesi europei, tra cui di segno opposto quella della Francia, contraria a inviare altri uomini, e quella dell’Italia, che per bocca del suo ministro degli Esteri, Franco Frattini, dichiara che «farà la sua parte con spirito positivo, rispondendo alle richieste formulate dalla Nato».
2 dicembre
Attualità. Il Ruanda è il primo stato al mondo a liberarsi dalle mine antiuomo, micidiali ordigni che tra il 1990 e il 1994 avevano ucciso o mutilato migliaia di persone. L’annuncio è stato dato durante il summit mondiale sulla libertà dalle mine di Cartagena, in Colombia, ed è stato diffuso dal sito della Bbc.
Politica. Commemorando Nilde Iotti, il presidente della camera Gianfranco Fini dichiara: «Il suo insegnamento umano, morale e civile deve continuare ad ispirare l’impegno di tutti noi per affermare sempre con coerenza la cultura della democrazia e per mantenere costantemente elevato e al tempo stesso sobrio il tono della vita politica e istituzionale del nostro paese».
3 dicembre
Politica. In Somalia, nella capitale Mogadiscio, un attentato kamikaze nell’hotel Shamo – in una zona considerata sicura – provoca la morte di oltre 50 persone, tra cui quattro ministri del governo di transizione degli Shabab: della Gioventù e dello sport Sulheiman Olad Roble, della Sanità Qadar Aden, dell’Educazione Ahmed Abdullahi Wayel, dell’Educazione superiore Ibrahim Addow.
Arte. Da oggi fino al 5 dicembre sarà aperto a Venezia, organizzato dalla società Veneziafiere, il XII Salone dei Beni e delle attività culturali, appuntamento imperdibile per tutti i professionisti impegnati nel settore della tutela e conservazione del patrimonio storico e artistico italiano.
4 dicembre
Attualità. Nell’aula bunker di Torino per il processo al senatore del Pdl Marcello Dell’Utri, il pentito di mafia Gaspare Spatuzza afferma sul suo incontro con il boss palermitano Giuseppe Graviano: «Disse che avevamo ottenuto quello che cercavamo. Non come quei quattro socialisti che avevano preso i voti dell’88 e ’89 e poi ci avevano fatto la guerra. Mi fece i nomi di Berlusconi e di quello di Canale 5, Dell’Utri. Grazie alla serietà di queste persone ci avevano messo il paese nelle mani». Il processo riprenderà l’11 dicembre a Palermo.
Politica. Alla fine del Consiglio atlantico, convocato per organizzare la nuova strategia dell’Isaf in Afghanistan, il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen dichiara che saranno inviati nel paese mediorientale altri 7000 militari. L’Italia – come sostiene il ministro degli Esteri Frattini – dispiegherà alla fine un contingente di circa 4000 uomini (ai 2700 già sul luogo se ne aggiungeranno altri 1200 tra soldati e carabinieri).
Politica. In Pakistan, a Rawalpindi, due kamikaze compiono una strage in una moschea affollata per la preghiera: 39 i morti e circa 40 i feriti.
Arte. In occasione del duecentesimo anniversario dell’indipendenza delle colonie americane dalla Spagna, apre oggi al Museo civico di Santa Giulia a Brescia (chiuderà il 27 giugno 2010) la prima grande mostra italiana dedicata alle popolazioni fiorite in Perù dal 1500 a.C. all’arrivo dei conquistatori spagnoli nel 1532. Intitolata Inca. Origine e misteri delle civiltà dell’oro, organizzata da Paloma Carcedo Muro de Mufarech insieme con Antonio Aimi e Giuseppe Orefici, l’esibizione è suddivisa in dieci sezioni e ripercorre gran parte della storia delle civiltà precolombiane in Perù
5 dicembre
Attualità. Arrestati due superlatitanti di Cosa nostra: a Palermo è stato catturato il ventottenne Gianni Nicchi, nuovo leader della mafia palermitana latitante dal 2006, e a Milano Gaetano Fidanzati, boss settantacinquenne considerato tra i trenta ricercati più pericolosi d’Italia.
Politica. Grande successo per la manifestazione «No B-day» – innescata da internet – contro il premier Silvio Berlusconi, conclusa in piazza San Giovanni da un grande concerto (Roberto Vecchioni, Daniele Silvestri ecc.). Gli oltre 300.000 manifestanti sono giunti da ogni parte d’Italia con 700 pullman, 4 treni e una nave partita dalla Sardegna.
6 dicembre
Attualità. Scoperto a Parma, dopo infruttuose ricerche in Ecuador, Uruguay e Venezuela, il tesoro del presidente della Parmalat Calisto Tanzi: si tratta di una ventina di opere d’arte, tra cui capolavori di Picasso, Monet, Gauguin, Van Gogh, Manet, Modigliani, per un totale di circa 100 milioni di euro di valore.
Attualità. Il segretario di stato americano, Hillary Clinton, inizia a occuparsi seriamente della condanna di Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher del 1° novembre 2007. La Clinton infatti, intervenuta alla trasmissione The Week della Abc, dichiara che è pronta a incontrare chiunque nutra dubbi sulla gestione dell’inchiesta.
Politica. Elezioni presidenziali in Romania: il testa a testa nel ballottaggio, con un’affluenza alle urne del 40%, ha registrato la vittoria del candidato sostenuto dal partito democratico-liberale Traian Basescu, con il 50,4%, mentre l’avversario socialdemocratico Mircea Geoana si è attestato al 49,6%. (6dic2009_basescu)
Politica. In Bolivia, con il 62% delle preferenze (nel 2005 aveva ottenuto il 54%), viene eletto per il suo secondo mandato presidenziale consecutivo Evo Morales.
Arte. Apre al palazzo Reale di Milano la mostra Giappone. Potere e splendore 1568-1868 (chiuderà l’8 marzo 2010), curata da Gian Carlo Calza: oltre 200 i capolavori esposti tra dipinti, paraventi, lacche, porcellane ecc.
7 dicembre
Attualità. A Copenaghen, si apre oggi la Conferenza mondiale dell’Onu sul clima: 15.000 i partecipanti in rappresentanza di 192 paesi, mentre gli occhi del pianeta sono puntati soprattutto su Usa e Cina, che da soli sono responsabili del 40% delle emissioni di CO2.
8 dicembre
Politica. Drammatica serie di attentati a Baghdad: cinque autobombe esplodono nei pressi della protetta Green Zone, provocando la morte di 127 persone e il ferimento di 448.
10 dicembre
Attualità. Inizia oggi a Torino quello che è stato definito il «processo del secolo» o il «processo più grande d´Europa»: nel dibattimento, che si occuperà della strage dell’amianto che ha provocato quasi 2200 morti e 700 malati, i due padroni dell’Eternit sono accusati di disastro doloso e di omissione di misure di sicurezza e di cautele. Attualità. Ancora in piena emergenza rifiuti Palermo: lo sciopero di un migliaio dei 1700 dipendenti dell’Amia infatti, la ex azienda municipalizzata che gestisce la raccolta dell’immondizia, accentua la già grave situazione della raccolta del pattume nel capoluogo siciliano.
Attualità. A Copenaghen, durante la Conferenza mondiale dell’Onu sul clima, i grandi paesi in via di sviluppo trovano un accordo per ridurre del 40% le emissioni dei gas serra entro il 2020.
L’Italia si trova al 44° posto in classifica nell’indice sul clima e terzultima (peggio hanno fatto solamente Canada e Arabia Sudita) per le politiche energetiche.
Politica. In visita a Bonn per il congresso del Partito popolare europeo, il premier Berlusconi dichiara: «In Italia succede un fatto particolare di transizione a cui dobbiamo rimediare: la sovranità, dice la Costituzione, appartiene al popolo e il parlamento fa le leggi, ma se queste non piacciono al partito dei giudici questo si rivolge alla Corte costituzionale». Reazioni piuttosto imbarazzate al discorso di Berlusconi sia della cancelliera Angela Merkel sia del presidente del Ppe Wilfried Martens, mentre il segretario del Pd Bersani afferma: «I popolari europei hanno avuto modo di constatare direttamente cos’è il rischio di populismo. Sono convinto che anche loro se ne preoccuperanno perché il centro-destra in Europa sa bene cos’è una Costituzione, cosa vuol dire picconare una Costituzione e a quali esiti può portare».
Politica. Ritirando a Oslo il premio Nobel per la pace, il presidente Usa Obama dichiara: «Il male esiste, la promozione dei diritti umani non può essere solo un’esortazione. La dura verità è che non sradicheremo i conflitti violenti nel corso della nostra vita. Ci saranno momenti in cui le nazioni, da sole o di concerto, troveranno l’uso della forza non solo necessario, ma moralmente giustificato».
11 dicembre
Politica. In Turchia, all’unanimità, gli 11 giudici della Corte costituzionale mettono fuori legge la formazione politica filo-curda del Dtp (Partito per una società democratica) per contatti con il separatista Pkk: sospesi per 5 anni i parlamentari e confiscati i loro beni. Dure proteste a Diyarbakir, la città sudorientale turca a maggioranza curda.
12 dicembre
Politica. Pier Ferdinando Casini, a margine dell’XI congresso nazionale del Movimento cristiano lavoratori, si dice pronto a voler creare un fronte comune contro Berlusconi in vista dell’eventualità di elezioni anticipate e dichiara: «Mi auguro che questa partita non si giochi e che Berlusconi risolva i problemi del paese. Ma se pensa di utilizzare la questione giudiziaria per trasformare la democrazia in una monarchia, attaccando Napolitano e la Consulta, avrà una risposta dura, netta e univoca».
Arte. In occasione del quinto centenario della morte dell’enigmatico pittore (1510), da oggi fino all’11 aprile 2010 sarà aperta a Castelfranco Veneto, presso la quattrocentesca Casa Museo Giorgione, un’importantissima mostra su Giorgione organizzata da Enrico Maria Dal Pozzolo (autore di una recente monografia sul pittore), Lionello Puppi e Antonio Paolucci. Distribuita su quattro sezioni tematiche per un totale di 130 opere tra dipinti, disegni, incisioni, sculture e documenti vari, la mostra – come ha affermato Dal Pozzolo – si pone l’obiettivo di «dar carne alla sua figura e fisicità al suo mondo: in particolare evidenziandone le radici giovanili, rappresentandone i filoni principali della sua versatilità applicativa e intrecciandone i passi con quelli di coloro che più stimolarono e condivisero la sua esperienza». Arte. Apre la prima mostra antologica (chiuderà il 2 maggio 2010), con doppia sede a Terni (Centro arti opificio Siri) e ad Amelia (Museo archeologico e Pinacoteca), sul pittore Piermatteo d’Amelia, celebre soprattutto per aver dipinto la volta stellata della cappella Sistina, poi distrutta per lasciar spazio agli affreschi di Michelangelo. Intitolata Piermatteo d’Amelia e il Rinascimento nell’Umbria meridionale, l’esibizione analizza in modo esauriente il percorso di un interessante artista del secondo Quattrocento che aveva appassionato un grande storico dell’arte come Federico Zeri.
13 dicembre
Politica. Durante il comizio in piazza Duomo a Milano, tenuto in occasione della festa del tesseramento del Pdl, il premier Berlusconi attacca nuovamente la magistratura: «Non possiamo accettare che dei giudici politicizzati possano intervenire sul parlamento facendo ricorso alla Corte costituzionale che è composta da uomini che appartengono alla sinistra italiana. Questa è una situazione preoccupante a cui reagiremo». Alla fine del discorso, mentre stringe le mani ai suoi sostenitori, il presidente del consiglio viene colpito in volto da una statuetta del duomo di Milano scagliata dallo psicolabile Massimo Tartaglia.
Politica. In Cile, scaduto il mandato di Michelle Bachelet, per le elezioni presidenziali si andrà al ballottaggio: il candidato favorito, il liberale di destra Sebastian Pinera, si arresta infatti al 45%, seguito con il 32% dal principale sfidante, il presidente uscente Eduardo Frei.
15 dicembre
Politica. In un discorso alla camera, il capogruppo dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto sostiene che il premier Berlusconi è stato aggredito anche a causa del clima di odio scatenato da alcuni organi di informazione e giudiziari: «A condurre questa campagna è un network composto dal gruppo editoriale Repubblica-L’Espresso, dal quel mattinale delle procure che è il “Fatto” [il quotidiano diretto da Antonio Padellaro, n.d.r.], da una trasmissione di Santoro e da un terrorista mediatico di nome Travaglio, oltre che da alcuni pubblici ministeri, che hanno nelle mani alcuni processi tra i più delicati sul terreno del rapporto mafia politica e che vanno in tv a demonizzare Berlusconi».
Arte. Apre oggi presso la Galleria nazionale d’arte moderna a Roma (chiuderà il 28 febbraio 2010) la prima mostra antologica in Italia dedicata a Sandro Chia. Curata da Achille Bonito Oliva, intitolata Sandro Chia. «Della pittura, popolare e nobilissima arte», l’esibizione ripercorre attraverso 61 opere (56 dipinti e 5 sculture) la carriera di uno dei protagonisti della transavanguardia
16 dicembre
Politica. Test balistico da parte dell’Iran: il missile lanciato è il Sejil-2, in grado di raggiungere Israele e le basi americane nel golfo.
17 dicembre
Attualità. A Vigevano, dopo oltre cinque ore di camera di consiglio, Alberto Stasi è stato assolto dall’accusa di aver assassinato Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Alla lettura del dispositivo, Stasi è scoppiato in lacrime e, dopo aver abbracciato la sua nuova fidanzata, ha dichiarato: «Lo sapevo, io non ho ucciso. Sono uscito da un incubo».
Politica. Lasciando l’ospedale milanese San Raffaele alla volta della sua villa ad Arcore, dopo quattro giorni di degenza seguiti all’aggressione in piazza Duomo da parte dello squilibrato Massimo Tartaglia, il premier Berlusconi dichiara: «Non prevarranno nè la violenza delle pietre, nè quella peggiore delle parole».
18 dicembre
Attualità. A Copenaghen, dove è in atto la Conferenza mondiale dell’Onu sul clima, viene stabilito che l’aumento della temperatura globale dovrà essere tenuto entro i 2 gradi centigradi sui livelli preindustriali e che i paesi poveri, al fine di adottare tecnologie «pulite» e affrontare i cambiamenti climatici, saranno finanziati con un fondo che toccherà i 100 miliardi di dollari l’anno entro il 2020.
19 dicembre
Attualità. In Mauritania, rapiti due italiani di Carini in Sicilia: si tratta di Sergio Cicala, 65 anni, e di sua moglie Filomen Kabouree, 39 anni, originaria del Burkina Faso, ma di nazionalità italiana. Alcune fonti della sicurezza locale sostengono che i due italiani sarebbero prigionieri dei terroristi di al-Qaeda del Maghreb islamico.
Politica. Sulla proposta di Massimo D’Alema di un «inciucio» con il Pdl per promuovere una sorta di piccola legge ad personam che tolga dai guai giudiziari il premier Berlusconi, inciucio per cui D’Alema rievoca addirittura l’esempio di Togliatti con la Chiesa, il Pd si spacca letteralmente in due; dura come al solita, invece, la reazione del leader dell’Idv Antonio Di Pietro, secondo il quale «mettere sullo stesso piano l’accordo stato-Chiesa e il salvacondotto giudiziario che Berlusconi pretende per i suoi reati è un’offesa alla storia repubblicana, un oltraggio alla Costituzione e un peccato per i credenti».
21 dicembre
Attualità. Ritrovata la targa con la scritta Arbeit Macht Frei («Il lavoro rende liberi»), il simbolo dell’olocausto all’ingresso del campo di sterminio di Auschwitz il cui furto, tre giorni fa, aveva suscitato indignazione nella comunità internazionale. Il pannello in ferro battuto, della lunghezza di cinque metri, è stato tagliato in tre pezzi. Secondo il portavoce della polizia di Cracovia, i cinque arrestati rei del gesto hanno età comprese tra i 20 e i 39 anni e sono tutti provenienti da formazioni neonaziste.
22 dicembre
Attualità. In Calabria, arrestate 26 persone coinvolte in traffici illeciti nel porto di Gioia Tauro e sequestrati beni per alcuni milioni di euro. Nella rete della Dda di Reggio Calabria sono caduti boss e affiliati delle cosche Molè e Pesce, ma anche imprenditori come Cosimo Virgilio e colletti bianchi quali l’ex direttore dell’ufficio dogana di Gioia Tauro, Adolfo Fracchetti, o il funzionario Antonio Morabito.
23 dicembre
Attualità. Altri due suicidi in carcere, che dall’inizio dell’anno portano a 70 la triste conta. Si sono uccisi Plinio Toniolo, ex assessore di un paese del Vicentino, e Ciro Giovanni Spirito, collaboratore di giustizia rinchiuso a Rebibbia.
Politica. In Iran, dopo giorni di vibranti proteste in piazza da parte degli oppositori al governo di Ahmadinejad, seguite alla morte dell’ayatollah Montazeri (leader spirituale della rivoluzione islamica del 1979), duro ultimatum del capo della polizia, Esmail Ahmadi-Moqadam: «Consigliamo ai manifestanti di smettere di protestare, altrimenti le reazioni della polizia saranno durissime. Quelli che violeranno quest’ordine verranno affrontati duramente».
25 dicembre
Attualità. In Olanda, Antonio Ferrigno, un ingegnere italiano di 54 anni, è stato ucciso alla vigilia di Natale: l’uomo è stato ritrovato oggi pomeriggio a casa sua all’Aja in un lago di sangue e con le mani legate.
Attualità. Negli Stati Uniti, un terrorista nigeriano di 23 anni, Abdul Farouk Abdulmutallab, tenta di far esplodere in volo un aereo della Northwestern in fase di atterraggio a Detroit. L’Airbus A330 della Delta Airlines aveva 278 passeggeri a bordo ed era in arrivo dalla Nigeria via Amsterdam. L’attentatore è riuscito a far detonare un meccanismo esplosivo allacciato ai polpacci, ma il congegno si è alla fine inceppato.
Politica. Un nigeriano di 23 anni, Umar Farouk Abdulmutallab, tenta di azionare all’altezza di Detroit un potente esplosivo sul volo Northwest 253 della Delta Airlines partito da Amsterdam e diretto a New York. Dietro il tentativo di attentato sembra esserci l’ombra di al-Qaeda, in particolare della cellula stanziata nello Yemen.
26 dicembre
Politica. In collegamento telefonico con don Gelmini, un Berlusconi ancora convalescente dopo l’aggressione di Tartaglia dichiara che il 2010 sarà l’anno delle riforme.
27 dicembre
Politica. Un attentato dinamitardo nel nord dell’Iraq, a Touz Kurmatou, andato in scena durante una processione per la festività sciita dell’Ashura, miete tra i pellegrini 5 vittime e 27 feriti.
28 dicembre
Politica. In vista delle elezioni regionali della primavera 2010, l’Udc di Casini decide di allearsi in Puglia con il Pd, ma scartando il nome del governatore uscente Nichi Vendola per quello del sindaco di Bari Michele Emiliano (che poi ritirerà la propria candidatura), e nel Lazio con il Pdl, puntando sulla candidata Renata Polverini, ex segretaria dell’Ugl.
Politica. La televisione statale iraniana ammette la morte di 15 manifestanti durante le manifestazioni di piazza di ieri nella capitale Teheran.
Politica. Attentato suicida in Pakistan, nella città di Karachi (la seconda per importanza del paese), durante una processione per la festività dell’Ashura: almeno 20 i morti e decine i feriti
30 dicembre
Politica. Conclusa la pena scontata da Cesare Previti che, a partire dal maggio 2006, ha trascorso per il reato di corruzione nella vicenda Imi-Sir appena quattro giorni a Rebibbia e per tre anni e sette mesi è stato in affidamento ai servizi sociali presso la comunità romana di don Picchi.
Politica. Un duplice attentato suicida nel nord dell’Iraq, a Ramadi, provoca la morte di 20 persone e il ferimento di almeno 50.
Politica. A Khost, provincia sud-orientale dell’Afghanistan, un attentato suicida contro un’installazione militare legata all’ambasciata statunitense provoca la morte di 8 marine
31 dicembre
Politica. Nel consueto messaggio a reti unificate di fine anno, per la prima volta trasmesso anche su youtube, il presidente della Repubblica Napolitano apre alle riforme istituzionali: «La Costituzione può essere rivista – come d’altronde si propone da diverse sponde politiche – nella sua Seconda parte. Può essere modificata, secondo le procedure che essa stessa prevede. L’essenziale è che – in un rinnovato ancoraggio a quei principi che sono la base del nostro stare insieme come nazione – siano sempre garantiti equilibri fondamentali tra governo e parlamento, tra potere esecutivo, potere legislativo e istituzioni di garanzia, e che ci siano regole in cui debbano riconoscersi gli schieramenti sia di governo sia di opposizione».