Carlo Emanuèle I (Rivoli 1562 – Savigliano 1630)
Carlo Emanuèle I (Rivoli 1562 – Savigliano 1630). Duca di Savoia.
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois-Angoulême, sorella di Enrico II re di Francia, succedette nel 1580 al padre, ereditando uno Stato che 20 anni di pace avevano reso prospero. Nel 1585 sposò l’infanta Caterina, figlia di Filippo II di Spagna. Intervenendo nelle guerre del tempo, ora a fianco della Spagna ora della Francia, cercò di sviluppare una politica espansionista verso il Milanese. Durante la guerra civile intervenne in Francia a favore della lega cattolica portando le armi in Provenza e sperando invano in un aiuto della Spagna. Alla fine, con la pace di Lione (1601), conservò il Marchesato di Saluzzo che aveva occupato, ma dovette cedere alla Francia le ricche terre fra il Rodano e la Saona. Tentò invano di riprendere Ginevra finché, dopo il fallito attacco notturno del 1602, ne riconobbe definitivamente l’indipendenza.
Nel 1610 strinse con Enrico IV il Trattato di Brosolo in cui il prezzo dell’alleanza a vantaggio del duca di Savoia era fissato nell’occupazione della Lombardia (con il titolo di re per C.) e nel possesso del Monferrato. L’assassinio del re di Francia fece fallire l’accordo e C. si salvò a stento dalla vendetta spagnola. Nel 1612 moriva Francesco IV Gonzaga duca di Mantova e del Monferrato, lasciando erede la figlia Maria, natagli da Margherita, figlia di C. Con il pretesto di difendere i diritti della nipote contro i fratelli del duca, cardinale Ferdinando e Vincenzo, C. occupò il Monferrato sfidando la Spagna e suscitando l’entusiasmo di molti letterati italiani antispagnoli.
L’intervento spagnolo frustrò il tentativo e lo costrinse alla Pace di Asti (1615) e, poi, di Parigi (1617). Con la seconda guerra del Monferrato, alla morte del duca Vincenzo II (1627), con cui si estinse la dinastia dei Gonzaga, C. si alleò invece con gli Spagnoli, progettando una spartizione del Monferrato. Ma la Francia intervenne a favore di Carlo Gonzaga-Nevers, pretendente e poi effettivo successore al ducato di Mantova. Il cardinale Richelieu scese in Piemonte con un forte esercito occupando Pinerolo e cercando di convincere C. ad allearsi con la Francia. Ritiratosi nel campo trincerato di Savigliano, C. morì lasciando il paese in una situazione disastrosa.