L’Emilia Romagna è una regione in orizzontale: se non ci fosse la Liguria attraverserebbe l’Italia da una parte all’altra!
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L’Emilia Romagna è una regione in orizzontale: se non ci fosse la Liguria attraverserebbe l’Italia da una parte all’altra!
È la più meridionale tra le regioni dell’Italia settentrionale, e può essere divisa tra le due parti che le danno il nome: l’Emilia e la Romagna, che è lo spicchio a sud est della regione, lungo la costa.
Pianura sopra, monti sotto
Il territorio dell’Emilia Romagna può essere diviso in due parti ben distinte: quella montuosa a sud, lungo il confine con la Toscana, e quella pianeggiante, che si estende con una forma triangolare dai monti al Po, che segna il confine con Lombardia e Veneto.
L’Emilia-Romagna è dunque «al contrario» rispetto alle altre regioni settentrionali: qui la pianura è nella parte settentrionale, non meridionale!
La catena montuosa principale è costituita dall’Appennino Tosco-Emiliano, le cui vette superano di poco i 2000 metri di altitudine.
Dalla catena principale si allontanano catene minori che gradualmente diminuiscono in altezza, fino a trasformarsi in colline.
È la Pianura Padana, percorsa dai numerosi affluenti appenninici del Po, a coprire più della metà del territorio della regione.
Tra il delta del Po e la foce del Reno (che con i suoi 211 km di lunghezza è il più importante tra i fiumi che scorrono interamente nei confini della regione) si trovano le Valli di Comacchio, depressioni colmate da acqua salmastra. Nell’insieme, le Valli costituiscono la più ampia area umida d’Italia.
L’Emilia-Romagna ha inverni molto freddi ed estati molto calde, e nelle zone pianeggianti sono frequenti le nebbie.
TRIESTE L’EMILIA ROMAGNA RICCA PIANURA…