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Feto

Prodotto del concepimento dei mammiferi…

Prodotto del concepimento dei mammiferi che, pur non essendo ancora in grado di abbandonare l’utero materno, è però giunto a un livello di sviluppo tale da presentare i caratteri somatici tipici della specie di appartenenza. In particolare, nella specie umana si intende per feto il prodotto del concepimento a partire dalla fine del secondo mese di gravidanza (v. gestazione o gravidanza) fino al compimento del nono mese (nei primi due mesi la denominazione esatta è quella di «embrione»).

Diversamente dall’embrione, il feto non subisce particolari modificazioni negli organi, ma questi maturano strutturalmente e funzionalmente fino al parto. Un feto di peso superiore al normale è detto «macrosomico»; se invece il peso è inferiore alla norma il feto detto «microsomico».
Il feto, appena prima della nascita, misura in media 50-52 cm e pesa 3000-3500 g. I caratteri somatici del feto normale, appena espulso dall’utero, sono: pelle rosea, coperta da lieve peluria; capelli radi e lunghi; unghie dure; adipe sottocutaneo ben sviluppato; organi sessuali normali.
Il cervello ha un peso medio di 350 g, mentre l’intestino contiene 80-150 g di una sostanza chiamata «meconio» che viene espulso poco dopo la nascita. I polmoni, non ancora espansi e privi d’aria, cominciano la loro attività con il classico vagito.