Resto o impronta di un organismo animale o vegetale vissuto in epoca anteriore a quella attuale…
Resto o impronta di un organismo animale o vegetale vissuto in epoca anteriore a quella attuale e conservatosi in seguito a uno dei vari processi di fossilizzazione. I fossili possono avere dimensioni varie, da microscopiche (microfossili) a colossali (macrofossili), e hanno grande importanza per la determinazione dell’età dei sedimenti che li contengono. Si chiamano «fossili caratteristici» quelli che, di solito, sono racchiusi in formazioni della stessa età; «fossili guida» quelli che, essendo esclusivi di alcuni livelli stratigrafici, permettono di stabilirne l’età precisa; «fossili rimaneggiati» quelli che, in seguito alla rimozione dagli strati che originariamente li contenevano, si ritrovano in strati più recenti e, talvolta, mescolati ad altri fossili di diversa età.
I principali processi di fossilizzazione sono:
1) la pietrificazione, che consiste nella sostituzione, parziale o totale, della sostanza organica da parte di sostanza minerale, generalmente silicea (silicizzazione), oppure nel riempimento di vuoti, formatisi per decomposizione della sostanza organica molle, con sostanza minerale che è generalmente calcite (calcitizzazione);
2) la carbonizzazione, che interessa solo le sostanze vegetali e consiste nella disossidazione della cellulosa con conseguente arricchimento in carbonio e formazione dei combustibili fossili;
3) il modellamento, che consiste nella sostituzione, da parte di sedimenti, delle parti molli interne di un organismo (modello interno) o del vuoto lasciato dall’organismo in strati preesistenti (modello esterno) o delle orme lasciate dall’animale in movimento (impronte fisiologiche);
4) l’incrostazione, che consiste nel deposito, da parte di acque circolanti, di sostanze minerali contenute in soluzione negli organismi o nei loro resti che rimangono così al’interno della sostanza incrostante. Successivamente, con la distruzione della sostanza organica, rimane l’impronta dell’organismo.
Perché la fossilizzazione possa compiersi, è necessario che il processo naturale di decomposizione delle parti molli degli organismi e di demolizione dell’impalcatura scheletrica sia molto lento; pertanto, in genere, i processi di fossilizzazione avvengono nei bacini acquiferi con acque stagnanti o in mare.