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Francesco d’Assisi, santo

Santo italiano (Assisi 1181 o 1182 – 1226).

Santo italiano (Assisi 1181 o 1182 – 1226). Fondatore dell’ordine dei Frati minori (v. francescani), delle Clarisse e del Terz’ordine francescano.

Figlio di Pietro di Bernardone, ricco mercante, intorno ai vent’anni attraversò una crisi religiosa che lo avrebbe portato alla conversione. Nel 1207 ebbe il prodigioso colloquio con il crocifisso di San Damiano, dopodiché la sua vita prese una direzione ben determinata: la rinuncia più assoluta ai beni di questo mondo, espressa alla presenza del vescovo Guido II e del padre. Ben presto si associarono a lui Bernardo da Quintavalle, Pietro Cattani, fra’ Egidio e altri; insieme presero dimora nel tugurio di Rivotorto, il primo convento (v. abbazia) francescano, dove Francesco scrisse la prima regola di cui, recatosi a Roma, ottenne l’approvazione orale da Innocenzo III (1209). Trasferitosi in seguito alla Porziuncola (antica piccola chiesa che il santo restaurò), continuò l’opera intrapresa e istituì il Secondo ordine ricevendo alla vita religiosa santa Chiara (1211), seguita ben presto da molte altre giovani di Assisi.
Negli anni successivi percorse tutta l’Italia in una dedizione generosa agli umili. Intanto, la vita dell’ordine si sviluppava: nel 1217 si raccolse alla Porziuncola un importante capitolo generale nel quale furono poste le basi dell’organizzazione del nuovo istituto religioso.
Durante la V crociata (1219) fu portato al cospetto del sultano Malek al-Kamil che lo trattò benevolmente e gli permise di recarsi liberamente a visitare i luoghi santi. Tornato in Italia, si dedicò all’organizzazione dell’ordine. Si datano a questo periodo due episodi che manifestano la santità di Francesco: l’istituzione del presepio di Greccio (Natale 1223) e l’impressione delle stimmate nel 1224. Francesco, ormai malato, viveva in un’atmosfera soprannaturale e neanche il dolore poteva più distoglierlo dalla contemplazione di Dio. Fu in un momento di estremo dolore fisico che proruppe nel noto Cantico di frate Sole o Cantico delle creature. Si spense il 4 ottobre 1226, nella pace della Porziuncola. Nel 1939 Pio XII lo nominò patrono degli italiani.