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Franchi

Nome attribuito nel III secolo d.C. a varie tribù germaniche del basso corso del Reno…

Nome attribuito nel III secolo d.C. a varie tribù germaniche (v. germani) del basso corso del Reno quali camavi, catti, sali, casuari, brutteri, tencteri, ampsivari ecc.

Alla metà di quel secolo, i franchi cominciarono ad attaccare la Gallia, compiendo scorrerie e spingendosi fino alla penisola iberica, attività che continuarono in seguito, nonostante i provvedimenti presi dai vari imperatori per proteggere il confine renano con fortificazioni e truppe. Giuliano, non ancora imperatore, tra il 357 e il 360 riuscì a domarli. A quell’epoca, i franchi si dividevano in due grandi gruppi, i franchi ripuari («rivieraschi»), sul Reno, e i franchi sali, lungo il mare, a ovest. Dopo Giuliano i franchi ripresero le loro attività ostili, finché nel 393 non fu stretto con loro un patto, per il quale essi divenivano federati dell’Impero, stanziati sul Reno a difesa del confine. Tuttavia, quando si scatenò l’attacco dei vandali, alamanni e svevi nel 406, essi resistettero pochissimo.

E come federati non furono in realtà affatto fedeli, continuando senza sosta le scorrerie, tanto che Ezio dovette combatterli per riuscire a contenerli; dopo la sua morte (454) passarono di nuovo all’offensiva, penetrando ormai stabilmente nella Gallia: i ripuari stanziandosi tra Reno, Mosa e Mosella, con Colonia, Treviri, Metz; i sali giungendo fino alla Somme, con Cambrai e Tournai. Proprio da Tournai, con Clodoveo, cominciò, dopo la disgregazione definitiva dell’Impero d’Occidente l’opera d’occupazione di tutte le Gallie, che diede inizio alla storia del regno franco.