«A questo punto temo che non rivedremo più nostro figlio», affermò Giuseppe trattenendo a stento le lacrime.
GESÙ FRA I DOTTORI
Tre giorni dopo, concluse tante ricerche inutili, i genitori erano ormai senza speranza.
«A questo punto temo che non rivedremo più nostro figlio», affermò Giuseppe trattenendo a stento le lacrime.
«Non scoraggiamoci», disse invece Maria facendogli forza, «andiamo a pregare Iddio nel Tempio, forse ci farà la grazia di ritrovarlo sano e salvo».
Mentre si avvicinavano all’edificio sacro, videro una gran folla che si accalcava nei dintorni, benché in quel giorno non vi fosse alcuna cerimonia di particolare importanza. Tutti avevano sentito parlare di un bambino fuori dall’ordinario ed erano accorsi per fare la sua conoscenza.
Sia pure a fatica, Giuseppe e Maria riuscirono ad arrivare nel cortile del Tempio. Con grande meraviglia videro che Gesù era lì, ritto davanti ai dottori, i massimi sapienti nelle questioni religiose, e discuteva tranquillamente con loro.
Gesù dava risposte e faceva domande, meravigliando tutti per la sua intelligenza e per il suo buon senso.
«Perché hai fatto questo?», gli chiese Maria facendosi avanti. «Tuo padre e io ti abbiamo cercato con profonda pena!».
«E perché mi cercavate?», rispose il figlio. «Non sapevate che io mi devo occupare di ciò che riguarda il Padre mio?».
I genitori lo guardarono a lungo, con aria perplessa, e alla fine Giuseppe parlò anche per la moglie: «Non ti capiamo, figliolo. Ma adesso alzati, dobbiamo rimetterci in cammino per Nazareth».
I dottori, ancora meravigliati per quanto avevano udito dalla bocca del bambino, senza dire niente rimasero a guardarlo mentre se ne andava.
Gesù passò il resto della sua fanciullezza accanto ai suoi genitori, comportandosi come un qualsiasi figlio educato e rispettoso… anche se ormai qualcosa del suo segreto si era già manifestata in pubblico.
IL SEGRETO DI GESÙ
Gesù ha qualcosa dentro di sé di misterioso, che non si riesce subito a capire. Neanche Maria e Giuseppe l’hanno capito subito. Per tutta la vita Maria ha ripensato alle parole dell’angelo: «Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo». Per tutta la vita Maria ha scoperto qualcosa di più sul significato di quelle parole.
Anche per noi sarà così: Gesù è un amico che non finirà mai di stupirci, ogni volta ci sarà qualcosa di nuovo, qualcosa che ci sorprende.
Oggi Gesù ha detto che ha un Padre e questo Padre ha delle cose di cui,si occupa e di cui anche Gesù, come Figlio, si deve occupare. Ma questo Padre non è Giuseppe e queste cose non sono cose della bottega di un falegname. Gesù ha una «casa», che non è quella di Nazareth.
Chi sei dunque, Gesù? Aiutaci a scoprirlo!