A volte l’aggettivo qualificativo può prendere il posto del nome. Esso si chiama aggettivo sostantivato.
A volte l’aggettivo qualificativo può prendere il posto del nome. Esso si chiama aggettivo sostantivato.
Gli aggettivi sostantivati sono aggettivi che assumono la funzione di nome.
Questi aggettivi qualificativi che sembrano dei nomi assumono proprio la funzione del nome, pur rimanendo degli aggettivi.
Facciamo degli esempi per capire meglio:
«I vecchi dicono che i giovani pensano solo a divertirsi!».
«Il caldo non mi è mai piaciuto».
«Oggi i poveri sono sempre di più».
Nel primo esempio vediamo come «vecchi» e «giovani» sembrano dei nomi, ma in realtà sono degli aggettivi: si tratta di uomini vecchi e uomini giovani.
Nel secondo esempio «caldo» sta a significare una giornata calda, o una stagione calda; nella terza frase, invece, i «poveri» sono le persone povere.
C’è sempre un nome sottinteso e l’aggettivo sostantivato prende il suo posto!
Quando si usano?
In genere questo tipo di aggettivi viene usato per indicare i nomi di popoli.
Nella frase «I Romani avevano un grande impero», la parola «Romani» è un aggettivo sostantivato. Esso sottintende il popolo romano e si scrive generalmente con la lettera maiuscola.
Attenzione!
Quando l’aggettivo non è sostantivato, cioè non sostituisce il nome, si scrive sempre con la lettera minuscola. Per esempio nella frase «Il denario fu una moneta romana» la parola «romana» ha la funzione di aggettivo perché qualifica il nome «moneta».
GLI AGGETTIVI CON DUE FORME GLI AGGETTIVI SOSTANTIVATI COME SI RICONOSCE L’AGGETTIVO SOSTANTIVATO?