Quando prendiamo un testo, lo leggiamo ovviamente in maniera ordinata, ovvero dalla prima all’ultima parola.
Quando prendiamo un testo, lo leggiamo ovviamente in maniera ordinata, ovvero dalla prima all’ultima parola.
Solo leggendo ci rendiamo conto di aver individuato una parola di cui non conosciamo il significato,il nome proprio di una persona a noi sconosciuta e così via. In tal caso siamo padroni ad esempio di fermarci e cercare il significato su un dizionario o prendere un’enciclopedia e fare una ricerca più approfondita sulla voce che non conosciamo al 100%. Tutte queste caratteristiche, cioè il testo di partenza, il lemma del dizionario, la voce dell’enciclopedia, un’immagine o un video formano quello che in informatica è chiamato ipertesto.
Vediamo insieme cos’è!
L’ipertesto è un insieme di pagine collegate tra di loro e comprende testi scritti, suoni, immagini ecc…
Ma attenzione: quando ci troviamo davanti a un ipertesto, noi lettori non siamo obbligati a leggere il testo ordinariamente, cioè dall’inizio alla fine. Questo vuol dire che siamo liberi di seguire il filo logico che più ci conviene e costruire un nostro percorso di lettura personale. Con l’ipertesto infatti, possiamo saltare da una parte all’altra attraverso dei collegamenti ipertestuali.
LA STRUTTURA DELL’IPERTESTO
Un ipertesto ha una struttura che può essere rappresentabile con una mappa. Osserviamo insieme l’ipertesto su alcune parti del corpo umano.
Come possiamo vedere dall’immagine, l’ipertesto inizia con un indice generale (A): si tratta di una pagina d’introduzione che presenta il menù degli argomenti che sono trattati nell’ipertesto. Questa pagina che nel nostro caso è intitolata “Il corpo umano”, si chiama home page.
Dall’indice generale partono dei collegamenti, ovvero dei link che ci permettono di accedere ad altre pagine (B).
Guardando l’immagine dell’ipertesto avrete notano che il link è rappresentato da una freccia a doppia punta? Questo sta a significare che da ogni pagina parte un link che permette di ritornare alla pagina precedente.
Infine, da ciascuna delle pagine collegate con l’indice partono altri link che portano ad altre pagine (C).
Detto ciò ricordate che il link è una porta attraverso la quale possiamo spostarci nell’ipertesto: può essere costituito da un testo, da un’immagine da un filmato ecc.
L’IPERTESTO CON WORD
Nel capito precedente abbiamo imparato ad usare il programma di scrittura Word. Ora scopriremo che grazie ad esso possiamo creare dei veri e propri ipertesti… solo così capiremo davvero di cosa stiamo parlando. Siete pronti?
Innanzi tutto è necessario creare diversi file alla fine comporranno l’ipertesto. Immaginiamo per esempio di voler realizzare un ipertesto che abbia come argomento “il corpo umano”.
Creiamo quindi:
un file di introduzione e presentazione all’argomento formato da una pagina di copertina e una che illustra in maniera generale cos’è il corpo umano. Lo chiameremo e salveremo “IL CORPO UMANO”;
un file che spiega in maniera dettagliatissima il corpo in tutte le sue parti. Il nome del file sarà per esempio “LE PARTI DEL CORPO UMANO”;
un file su come funziona il corpo denominato “IMPARIAMO COME FUNZIONA IL CORPO UMANO”;
A questo punto è necessario salvare tutti i file, in questo caso tre, in un’unica cartella denominata ad esempio “RICERCA”.
Il secondo e ultimo passo consiste nel mettere in relazione tutti i file. Come? Creando collegamenti ipertestuali fra l’uno e l’altro.
Iniziamo questa fase molto importante individuando e selezionando quelle che secondo noi sono le parole chiave indispensabili per passare da un ipertesto all’altro.
Aprendo il file “il corpo umano” evidenziamo ad esempio la parola “corpo”; poi cliccando il tasto destro si apre la seguente finestra di dialogo con la voce collegamento ipertestuale.
Ora si apre quest’altra finestra che ci consente di scegliere il file di collegamento come ad esempio “le parti del corpo umano”.
A questo punto la parola “corpo” appare con la scritta e la sottolineatura in blu. Ciò è il segnale che ci avverte del collegamento ipertestuale (link). Cliccandoci sopra si apre automaticamente il file sulle parti del corpo umano.
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