È g. terrestre quella combattuta sul suolo, senza mezzi navali o aerei ed è la forma più antica di conflitto.
È g. terrestre quella combattuta sul suolo, senza mezzi navali o aerei ed è la forma più antica di conflitto.
Mezzi d’azione della g. terrestre sono il movimento (cioè la velocità di spostamento dei soldati), l’urto (ossia la forza delle truppe) e il fuoco (cioè la potenza delle armi, ma solo dall’introduzione delle armi da fuoco): i tre elementi si completano, ma il loro rapporto si è evoluto nel corso del tempo sulla base del progresso delle Scienze militari. Il primo grande cambiamento nella condotta della g. terrestre si ebbe con l’introduzione delle armi da fuoco, dal Trecento in poi: l’uso di armi precise e veloci (a ripetizione) portarono a un totale stravolgimento delle tattiche d’attacco e di difesa fino allora adoperate.
Il secondo invece si verificò con l’introduzione dei mezzi pesanti sempre più potenti, più precisi e più veloci. Sottovalutati nella prima guerra mondiale, i carri armati furono, con gli aerei, i grandi protagonisti del secondo conflitto mondiale, poiché consentivano di spostare l’esercito velocemente, senza gravi perdite e su qualunque terreno.