Tipografo tedesco (Magonza 1400 circa – 1468)
Tipografo tedesco (Magonza 1400 circa – 1468).
Inventore della stampa a caratteri mobili, nacque a Magonza verso il 1400. Verso il 1430 si trasferì per motivi politici a Strasburgo, dove lavorò come apprendista orafo, occupandosi in particolare del conio delle monete. Il ritorno a Magonza avvenne con certezza nel 1448, quando ottenne in prestito una somma di denaro. È probabile che abbia usato quel denaro per sviluppare la sua invenzione per la stampa.
Nel 1450 costituì una società con il banchiere Johann Fust e l’incisore Peter Schiffer allo scopo di stampare la cosiddetta Bibbia a 42 linee. Il lavoro venne concluso nel 1455 e il libro fu messo in vendita a Francoforte. L’edizione (con tiratura di 180 copie) suscitò immediato entusiasmo per l’eccelsa qualità tipografica.
Sembra probabile che Gutenberg stampasse indulgenze già nel 1452, su richiesta di Nicola Cusano, il celebre cardinale tedesco. Tuttavia, il dato storico non è certo poiché nessuna delle indulgenze si è conservata sino ai giorni nostri.
In una lettera datata 12 marzo 1455, Enea Silvio Piccolomini (futuro papa Pio II), scrisse al cardinale Juan de Carvajal raccontandogli che a Francoforte un uomo meraviglioso stava pubblicizzando il suo lavoro sulla Bibbia. Piccolomini scrisse al cardinale che il libro presentava lettere così chiare che avrebbe potuto leggerlo anche senza occhiali. Nel marzo del 1455 Piccolomini aveva assistito a diverse presentazioni della Bibbia e riferì che tutte le copie erano state vendute.
Nello stesso anno, un notaio di Magonza stilò un documento basato su un giuramento che riguardava una disputa finanziaria tra Gutenberg e Johann Fust, suo partner o finanziatore, in conseguenza del loro congiunto lavoro sulla Bibbia. Sembra che Gutenberg perse la causa. A seguito dei vari attriti creatisi tra i due ebbe fine la loro collaborazione.
Dopo la disputa giudiziaria con Johann Fust, pare che Gutenberg abbia avuto serie difficoltà finanziarie. Nel 1462 la città di Magonza fu coinvolta nella guerra tra i due uomini che volevano diventare arcivescovo di Magonza. L’uomo imposto dal papa e appoggiato dalla Francia vinse la guerra, contro l’opposizione dei borghesi di Magonza. La punizione per chi aveva appoggiato la parte perdente fu severa. Per alcuni era stato previsto l’esilio e la confisca dei beni.
Numerosi membri della famiglia di Gutenberg furono puniti, ma non si è a conoscenza se ciò abbia avuto qualche impatto sullo stesso Johan. Sicuramente l’evento storico causò problemi alla prosperità della città di Magonza e questa è una delle ragioni per cui la stampa iniziò a diffondersi in Europa. La situazione economica di Magonza non era più favorevole.
Molto presto, dopo la sua morte, avvenuta a Magonza il 3 febbraio 1468, iniziarono a scrivere di Gutenberg attribuendogli l’invenzione della stampa.