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I colori

Fin dall’antichità l’uomo ha sempre utilizzato i colori per decorare e rendere più bello tutto ciò che lo circondava. Non è infatti un caso se il colore è un elemento molto importante nel linguaggio visivo.

Fin dall’antichità l’uomo ha sempre utilizzato i colori per decorare e rendere più bello tutto ciò che lo circondava. Non è infatti un caso se il colore è un elemento molto importante nel linguaggio visivo.

Nei prossimi paragrafi scopriremo insieme da dove nascono i colori, quanti sono e le loro caratteristiche!

IL COLORE È NATURA

Vi siete mai chiesti da dove nasce il colore?
Oggigiorno, se abbiamo la necessità di avere dei colori, andiamo in cartolibreria e compriamo una scatola di acquarelli, dei pennarelli o dei tubetti di tempera in base alle nostre esigenze.
Ma in passato non è sempre stato così! L’artista si ritrovava, ogni volta che aveva bisogno di un colore, a prepararlo!
Che strano vero? In realtà questa procedura vede come protagonista la natura che ci circonda. Molti colori si possono ricavare da materiali naturali come sostanze animali, vegetali e minerali. L’elemento colorato che si ottiene da queste sostanze si chiama pigmento.
Facciamo degli esempi per capire meglio!
Ricordate il grande popolo dei Fenici? Essi utilizzavano il color porpora per tingere le vesti o per dipingere. Il loro trucco per creare questa bellissima tonalità di colore proveniva da piccoli molluschi.
Nell’antichità, anche il mondo vegetale regalava grandi sorprese: dai fiori dello zafferano, per esempio, si otteneva il giallo dorato.
E il mondo minerale che colori poteva offrire? Pensate che molti derivavano proprio da alcune pietre preziose! Ad esempio, il colore blu nasceva da un lungo procedimento che aveva come protagonista il lapislazzulo. Questo minerale veniva pestato e ridotto in una polvere finissima ed era così costoso che gli artisti lo utilizzavano nelle loro opere a piccole dosi.
Ma non finisce qui…sapete che esistono dei pigmenti pericolosi? Si chiamano così perché per millenni gli artisti hanno utilizzato un giallo acceso ricavato da una sostanza a base di arsenico, cioè un veleno mortale. La stessa cosa valeva per il bianco purissimo derivato dalla polvere del piombo, anch’essa velenosa.

 

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