Complemento di denominazione
Considera le frasi:
Il mese di gennaio è il più rigido.
L’isola di Pantelleria si trova in Sicilia.
Le parti evidenziate sono nomi propri che, come puoi osservare, vengono retti, per mezzo della preposizione “di”, da un nome comune di significato generico (mese e isola). Si chiamano complementi di denominazione in quanto concorrono a determinare i nomi comuni che li precedono con un nome proprio specifico.
Analizziamo le caratteristiche del complemento di denominazione:
>> È preceduto, come abbiamo visto, dalla preposizione “di”, semplice o articolata:
La città di Londra; Le isole delle Canarie.
>> Risponde alla domanda “Di quale nome?”
La città di Londra è una grande metropoli. (di quale nome?)
>> Può determinare:
- Un nome generico: nome, cognome, soprannome, titolo, … :
L’hanno battezzato con il nome di Giovanni.
- Un nome geografico: città, comune, isola, nazione, stato, … :
Il comune di Roma.
- Un nome del mese o del giorno:
Il mese di luglio; ü Il giorno di domenica.
Attenzione:
È molto comune confondere il complemento di denominazione con il complemento di specificazione in quanto entrambi aggiungono un’informazione alla parola cui fanno riferimento. Tuttavia, la differenza può essere colta facilmente se si presta la dovuta attenzione alla frase da analizzare:
La città di Venezia è meravigliosa.
In questo caso “di Venezia” è un complemento di denominazione perché ha la funzione di denominare il nome generico che lo precede (la città) con un nome specifico (in questo caso, un nome proprio).
La gondola di Venezia è un’imbarcazione tipica .
In questa frase, “di Venezia” è un complemento di specificazione in quanto non ha la funzione di dare un nome alla parola che lo precede ma quella di specificare il significato della parola da cui dipende. Venezia è un nome di città e non di un’imbarcazione. Quindi, in questo caso, si intende specificare di quale città sia la gondola.
RICORDA
Il complemento di denominazione concorre ad attribuire un nome specifico (per lo più un nome proprio) al nome generico che lo precede. Risponde alla domanda “Di che nome?” ed è introdotto dalla preposizione di, semplice o articolata. |