Complemento di qualità
Osserva le frasi:
La mia insegnante è una donna di grande astuzia.
Ziggy è un gatto dal pelo lungo.
Il ragazzo con il tatuaggio è il cugino di Olga.
Le parti evidenziate indicano non altro che una qualità: “grande astuzia” è una caratteristica morale mentre “dal pelo lungo” e “con il tatuaggio” esprimono caratteristiche fisiche. Essi si chiamano complementi di qualità proprio perché indicano una qualità, fisica e non, di una persona, di un animale o di una cosa.
A proposito di caratteristiche, vediamo insieme quelle che qualificano il complemento di qualità:
>> è introdotto dalle preposizioni di, da, a, con (semplici o articolate):
Mi hanno regalato un set da viaggio.
Un pigiama a righe era la tenuta degli ebrei prigionieri.
Quella signora con la voce stridula è insopportabile.
>> Risponde alle domande: “di quale qualità? Con quali caratteristiche? Come?”:
Mio nonno era un uomo di grande valore.
(di quale qualità?)
Luisa indossa solo borse a tracolla.
(con quali caratteristiche?)
Attenzione:
La nonna è sempre stata una donna di carattere forte.
La nonna è sempre stata forte di carattere.
Con frasi come queste, senza un’attenta riflessione, potresti confondere il complemento di qualità con il complemento di limitazione. Per non sbagliare, poniti le domande che ritieni opportune e analizza il contesto. Come potrai convenire, nella prima frase, “di carattere” ha unicamente la funzione di specificare una determinata qualità di una persona (il soggetto “nonna”); risponde alle domande “con quali caratteristiche?” ed è un complemento di qualità.
Nella seconda proposizione, invece, “di carattere” esprime una limitazione riferendosi alla forza della nonna solo in un ambito preciso, o meglio dal punto di vista caratteriale; risponde alla domanda “limitatamente a che cosa?” ed è un complemento di limitazione.
RICORDA
Il complemento di qualità indica la qualità o la caratteristica fisica o morale di una persona, di un animale o di un oggetto. Risponde alle domande “di quale qualità? Con quali caratteristiche? Come?” ed è introdotto dalle preposizioni di, da, a, con. |