Anche gli avverbi possono assumere diverse sfumature o presentarsi in forme particolari. Vediamole insieme!
Anche gli avverbi possono assumere diverse sfumature o presentarsi in forme particolari. Vediamole insieme!
I gradi dell’avverbio
Proprio come gli aggettivi qualificativi, anche gli avverbi possiedono dei gradi.
Questo vuol dire che hanno un grado comparativo di maggioranza («più velocemente»), di minoranza («meno lentamente») e di uguaglianza («dolcemente come»).
In più gli avverbi possiedono anche le forme del superlativo. Questo vuol dire che abbiamo il superlativo sia assoluto («tardissimo») che relativo («il più rapidamente»).
Attenzione!
Ci sono però degli avverbi particolari che hanno una loro forma del compartivo e del superlativo. Vediamo quali sono:
aggettivo |
avverbio di grado positivo |
avverbio di grado comparativo di maggioranza |
avverbio di grado superlativo assoluto |
buono |
bene |
meglio |
ottimamente/benissimo |
cattivo |
male |
peggio |
pessimamente/malissimo |
molto |
molto |
più |
moltissimo/assai |
poco |
poco |
meno |
pochissimo/minimamente |
grande |
grandemente |
maggiormente |
massimamente/sommamente |
Gli avverbi alterati
Proprio come i nomi, alcuni avverbi possono essere alterati. Facciamo degli esempi:
«Dammi un pochino di acqua». (Alterato diminutivo).
«Andiamo al mare? Benone!». (Alterato accrescitivo).
«Oggi sto maluccio!». (Alterato vezzeggiativo).
«Quel disegno è fatto malaccio». (Alterato dispregiativo).
L’ACCENTO NEGLI AVVERBI I GRADI DELL’AVVERBIO E GLI ALTERATI LE LOCUZIONI AVVERBIALI