In Italia sono presenti anche molti laghi, soprattutto nelle regioni alpine.
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In Italia sono presenti anche molti laghi, soprattutto nelle regioni alpine. La maggior parte di questi ha origine glaciale, cioè occupano le valli scavate da antichi ghiacciai, e per questo hanno una forma allungata.
Tra i 2000 e i 3000 metri di altezza si trova un gran numero di suggestivi laghetti, mentre ai piedi delle Alpi (detti prealpini) si trovano i laghi di dimensioni maggiori: il Lago di Garda (il più grande d’Italia), il Lago Maggiore, il Lago di Como, il Lago d’Iseo. Poiché si trovano tutti nella regione Lombardia, questa è detta «regione dei laghi».
In Italia centrale – più precisamente in Umbria – si trova il quarto lago italiano, il lago Trasimeno, che è nato da uno sprofondamento del terreno (e per questo è un lago di origine tettonica); anche se è piuttosto vasto, è profondo solo pochi metri. Tipici del Lazio sono invece i laghi vulcanici, cioè i laghi nati nel cratere di vulcani ormai spenti. Questi hanno forma circolare e non hanno fiume immissario (cioè un fiume che porta acqua), ma solo un emissario. Il più grande tra questi laghi è il Lago di Bolsena, vicino Roma.
Le regioni meridionali non hanno laghi importanti, ma vi si trovano più laghi costieri, ossia tratti di mare che cordoni di sabbia o altri detriti hanno intrappolato nella terraferma (per questo alcune volte sono salati). Tra i più i più importanti il Lago di Lesina e il Lago di Varano, entrambi in Puglia.
Alto è anche il numero dei laghi artificiali, creati dall’uomo per produrre energia elettrica o come riserve d’acqua.