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Il cane delle praterie

osserviamo

Lungo fino a 35 cm, il cane delle praterie è un piccolo roditore sociale, piuttosto simile allo scoiattolo europeo…

osserviamo 04 scienze

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Lungo fino a 35 cm, il cane delle praterie (Cynomys ludovicianus) è un piccolo roditore sociale, piuttosto simile allo scoiattolo europeo, che deve il nome al latrato di allarme con il quale avverte i suoi simili in caso di pericolo.

impariamo

In gruppi composti da numerosi nuclei familiari, questo animale scava elaboratissimi sistemi di gallerie sotterranee, i cui ingressi vengono sorvegliati senza sosta. I richiami mediante i quali si articola la ricca comunicazione tra gli individui contano una decina di tipologie diverse.

Denti che crescono sempre
La famiglia a cui appartiene il cane delle praterie è quella degli sciuridi, e si inserisce nel grande ordine dei roditori. Vi fanno parte, tra gli altri, animali diurni come lo scoiattolo e la marmotta, oppure notturni, come il bizzarro scoiattolo volante, capace di lanciarsi dai rami più alti degli alberi in una sorta di volo planato, grazie alle speciali membrane che uniscono gli arti anteriori con quelli posteriori.

Negli sciuridi, così come in ogni roditore, si osserva la crescita continua degli incisivi. Questi, in numero di quattro (due superiori e due inferiori), sono rivestiti di smalto soltanto anteriormente. I canini mancano sempre, mentre i denti mascellari, ridotti di numero e separati dagli incisivi da un largo spazio (diastema), mostrano varia struttura e possono presentare crescita continua.

 

cronologia

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