Che cosa sono le stagioni? Leggiamo insieme il mito di Proserpina e capiamo meglio.
Che cosa sono le stagioni? Leggiamo insieme il mito di Proserpina e capiamo meglio.
Un anno è diviso in ben quattro parti. Ognuna di esse è una stagione che dura circa tre mesi e possiede un proprio nome. In base alla posizione della Terra rispetto al Sole possiamo sapere più o meno in quale giorno inizia ciascuna stagione.
La prima si chiama primavera e va dal 21 marzo al 20 giugno.
È considerata la più festosa! Le giornate, infatti, si fanno più lunghe e la luce del Sole è sempre più splendente… Comincia anche a fare più caldo.
Guardandoci intorno, tutto ci dice che è primavera: sugli alberi e nei prati sbocciano fiori colorati, fanno capolino le margherite e in cielo si vedono sfrecciare le prime rondini.
E gli animali più pigri? Si risvegliano dal lungo letargo e sono pronti per raccogliere le provviste.
Sì, è proprio un’esplosione di vita! Quindi prendiamo anche noi un bel pallone e corriamo al parco con i nostri amichetti per giocare tutti insieme! Abbiamo tanto tempo per i nostri giochi all’aperto, perché le giornate sono più lunghe!
Quando comincia a fare più caldo, invece, è arrivata l’estate. Questa è la seconda stagione e va dal 21 giugno al 20 settembre.
Sapete che è considerata la stagione d’oro? La stella infuocata, cioè il Sole, è alta e splendente nel cielo. Nei campi di grano le spighe sono mature e sugli alberi si nascondono tesori succosi. Le piante danno frutti buonissimi da mangiare. Siete golosi di pesche? Forse c’è una cosa che non sapete: gli «ossi» sono in realtà dei semini. Allora perché non provare a piantarli?
Inoltre, tutto questo caldo ci fa venire sempre voglia di un bel bagno rinfrescante al mare e di giochi in acqua sotto il sole che brucia.
Vorremmo che non finisse mai, vero? Beh, ecco una piccola curiosità: esiste davvero un posto nel mondo dove l’estate è la sola e unica stagione. Il caldo è così forte da bruciare tutto: questo luogo è il deserto del Sahara.
E l’autunno? Questa stagione va dal 21 settembre circa al 20 dicembre.
Già da settembre sui rami degli alberi le foglie iniziano a diventare gialle, rosse e arancioni e piano piano cadono a terra. Perché? Come sappiamo tutti gli esseri viventi respirano. Mentre noi per farlo usiamo il naso, gli alberi usano le foglie, o meglio la sostanza verde che è dentro di esse, cioè la clorofilla. Così, in autunno, quando essi devono addormentarsi, risucchiano tutta la clorofilla verde nel tronco e poi lasciano andar via le foglie ormai gialle e secche.
Già! Di tutte le stagioni forse questa è la più triste. Piove, le giornate si accorciano e a poco a poco inizia a far freddo. Sembra quasi che la natura voglia farsi un bel sonnellino!
Ma non disperiamo! Non possiamo più giocare con i nostri amici all’aria aperta, ma possiamo fare tante altre cose! Perché non andiamo a raccogliere le castagne? Sapete che cosa sono? Sono quei piccoli frutti di colore marrone lucente che in questo periodo escono dai loro gusci che si chiamano ricci. Se non le avete mai viste, andate a guardare l’immagine sui colori dell’autunno nel prossimo capitolo!
Perfino gli animali si preparano in autunno. Sembra quasi che il loro motto sia: «Facciamo provviste!». Infatti essi sanno bene che nella stagione successiva, l’inverno, si farà più fatica a trovare da mangiare. Così, molti animaletti si mettono a raccogliere frutti e semi per farsi una bella scorta. Ce n’è uno in particolare che in questo lavoretto è proprio bravo: lo scoiattolo.
Siamo arrivati all’ultima stagione! Questa si chiama inverno. Comincia il 21 dicembre e finisce il 20 marzo dell’anno successivo.
Non c’è alcun dubbio, l’inverno ci piace poco: fa freddo, spesso piove, bisogna stare chiusi in casa, dobbiamo indossare maglioni, cappotti e vestiti pesanti. Pensate che perfino gli animali cambiano abbigliamento in inverno! Alcuni in estate hanno la pelliccia scura. Ma quando nevica mettono il loro più bel vestito bianco per nascondersi meglio, proprio come fa la lepre delle nevi. Al contrario, gli alberi si spogliano. Hanno perso, infatti, tutte le loro foglie. E le montagne? Se nevica, che meraviglia!
Ora divertiamoci a rileggere La filastrocca dei mesi e delle stagioni! Riusciamo a riconoscere sempre di quale stagione si parla? Se ci alleniamo un po’, diventerà un gioco da ragazzi!
STAGIONI SOTTOSOPRA
Ecco una piccola curiosità: sapete che mentre noi festeggiamo il Natale sotto la neve, in Argentina e in tutta l’America Latina esso si festeggia sulla spiaggia? Lì, infatti, è estate! Andiamo a vedere sull’atlante quanto dista da noi questo continente! Chissà se mangiano il panettone come noi, però in costume…
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