Diffuso dall’America centrale all’Alaska, per molti anni il coyote ha rappresentato nell’immaginario collettivo l’emblema dell’animale solitario.
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Diffuso dall’America centrale all’Alaska, per molti anni il coyote (Canis latrans) ha rappresentato nell’immaginario collettivo l’emblema dell’animale solitario. La sua lunghezza è compresa tra i settanta centimetri e il metro (esclusa la coda); raggiunge un’altezza alla spalla di circa mezzo metro e un peso massimo di quindici chilogrammi.
La pelliccia è di colore grigio non uniforme, mentre la coda presenta sempre la punta nera. La capacità che il coyote mostra di sopravvivere in un ambiente così ostile è legata alla sua strategia da carnivoro opportunista: è infatti in grado di rivolgere le proprie attenzioni su tutte le risorse alimentari disponibili, dalle carogne di altri animali (che possono costituire gran parte della dieta) a frutta e insetti.
Come predatore, l’attività è diretta verso mammiferi di piccole dimensioni, quali scoiattoli, conigli e roditori; talvolta può attaccare e catturare anche animali di mole maggiore, come cervi e antilocapre. La specie è sociale e vive in branchi, caratterizzati da una struttura gerarchicamente definita; le unità familiari sono costituite dalla coppia riproduttiva e dai cuccioli.
I cugini del cane
Tra tutti i generi compresi nella famiglia dei canidi, il più noto è il genere Canis, al quale appartengono il lupo, il coyote, lo sciacallo e, soprattutto, il cane domestico.
Uno degli antenati del nostro cane fu Canis familiaris, di cui sono stati rinvenuti resti fossili risalenti al pleistocene superiore; da questa specie sarebbero derivate tutte le attuali razze canine, grazie a incroci (spontanei oppure provocati dall’uomo) con il lupo, lo sciacallo e altri canidi. La famiglia è oggi distribuita in Europa, Asia, Africa e America. In Australia l’unico canide selvatico è il dingo, simile a un cane di taglia medio-grande, con pelo fulvo, chiaro su muso e ventre, e coda molto folta. Si ritiene, tuttavia, che questa specie derivi da cani importati in tempi molto antichi.
IL CORRIDORE DELLA STRADA IL COYOTE IL DROMEDARIO