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Il dromedario

osserviamo

Diffuso nelle regioni aride e desertiche dell’Africa, il dromedario vive quasi dovunque in cattività, impiegato come animale da trasporto, e solo di rado se ne avvistano branchi rinselvatichiti. 

osserviamo 04 scienze

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Diffuso nelle regioni aride e desertiche dell’Africa, il dromedario (Camelus dromedarius) vive quasi dovunque in cattività, impiegato come animale da trasporto, e solo di rado se ne avvistano branchi rinselvatichiti. È un erbivoro di grandi dimensioni, dotato di zampe robustissime e zoccoli molto allargati, adatti agli spostamenti sulla sabbia.

impariamo

 

Di corporatura snella, ha collo lungo e sottile e capo relativamente piccolo; il pelame è chiaro e corto. Tipica del dromedario è la presenza di una gobba sul dorso, esempio di come la specie si sia adattata nel tempo ai lunghi periodi di siccità: in questa struttura si trova infatti il grasso che l’animale accumula nella stagione produttiva, ossia quando cibo e acqua sono relativamente abbondanti.

Durante il forzato digiuno, le molecole di idrogeno contenute nel grasso si combinano con l’ossigeno respiratorio per formare acqua. Così, nei periodi di prolungata carestia, il volume della gobba si riduce, per poi riprendere le normali dimensioni non appena il dromedario può abbeverarsi o mangiare.

I camelidi
La famiglia dei camelidi comprende animali di taglia generalmente grande, con zampe lunghe e sottili fornite di due sole dita, il primo e il quarto. Mancano del tutto i residui delle altre dita e delle ossa metapodiali corrispondenti. Sotto le dita sono presenti cuscinetti elastici.

Caratteristica di tutte le specie appartenenti alla famiglia è l’andatura ad ambio, nella quale l’animale correndo sposta la zampa anteriore e quella posteriore dello stesso lato (nel trotto, gli arti coinvolti nel movimento sono diagonalmente opposti). Il collo è sempre molto allungato e il capo piccolo, con muso lungo e stretto e labbro superiore fesso. Tipica anche la struttura dello stomaco, che è ripartito in tre cavità, di cui una, il rumine, possiede celle acquifere capaci di trattenere l’acqua.

 

cronologia

IL COYOTE                                                                    IL DROMEDARIO                                                L’ORITTEROPO