Il carapace esagonale, chele robuste, leggermente differenti l’una dall’altra…
{mp4}scienze/animali/vita_nel_mare/il_granchio{/mp4}
Il carapace esagonale, chele robuste, leggermente differenti l’una dall’altra, e una fessura sul bordo orbitale superiore sono le caratteristiche del granchio (Carcinus maenas), tipico abitatore delle coste.
Di colore bruno verdastro, ha zampe sottili ma forti, adatte a scavare nella sabbia. È diffuso soprattutto lungo le coste atlantiche, in Australia e nelle isole Hawaii. La sua vita si svolge quasi essenzialmente sulla riva ed è regolata dalle maree, di cui l’animale segue il ritmo, spostandosi sulla spiaggia oppure riparandosi nella sabbia, sotto le pietre o tra la vegetazione; spesso si stacca dalla riva e per brevi periodi si avventura a nuoto in mare.
I corazzati
All’ordine dei crostacei decapodi appartiene la famiglia dei cancridi, che comprende tutti i granchi di mare, di acqua dolce e perfino terrestri. Sono caratteristiche tipiche della famiglia l’addome simmetrico ridotto, laminare, privo di appendici, che si ripiega al di sotto del cefalotorace, e il primo paio di zampe trasformato in elaboratissime chele.
Secondo una classificazione oggi superata, i granchi erano da collocarsi nel sottordine dei brachiuri, termine derivato dal greco, che significa «a coda corta». Tra i generi riferibili alla famiglia dei cancridi compaiono Maja, Dromia, Cancer, Callinectes, Calappa, oltre al Carcinus, che, nella specie meanas, è il nostro comune granchio di spiaggia.
LA MANTA IL GRANCHIO LA FOCA COMUNE