Il leopardo delle nevi è una specie tipica dell’Asia centrale, diffusa nelle montagne dell’Hindukush afghano…
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Il leopardo delle nevi (Panthera uncia) è una specie tipica dell’Asia centrale, diffusa nelle montagne dell’Hindukush afghano, nel Pamir, negli Altai, nel Tibet e nell’Himalaya, fino alle montagne cinesi del Szechwan.
Immediatamente riconoscibile per la sagoma slanciata, la coda molto lunga e il muso un po’ appiattito e arrotondato, sfoggia un mantello dalla maculazione particolare: il colore di fondo varia dal grigio pallido al crema, con sfumature biancastre in inverno e grigio più intenso in estate; le macchie ad anello sono più fitte sul dorso, tanto da formare una sorta di striscia scura.
Il suo ambiente preferito sono le formazioni a rododendri poste al limite della vegetazione arborea; tuttavia molti esemplari vivono nei pascoli alpini alternati a formazioni rocciose, spingendosi talvolta fino ai 5000 m di quota. Cacciatore diurno e notturno, si nutre di stambecchi, tar, pecore selvatiche, marmotte e altri roditori, che attacca all’improvviso dopo un lungo e paziente agguato.
Sterminio in nome della moda
Gli appartenenti alla famiglia dei felidi sono animali che si distinguono per l’aspetto elegante, le movenze aggraziate e flessuose, la bellezza spesso impareggiabile del manto.
Alcuni, pensiamo ai meravigliosi gatti persiani, hanno un pelo lungo e incredibilmente soffice; in altre specie, ad esempio nel leopardo delle nevi, il pelo è rado, ma ornato di rosette e di macchioline scure, oppure di strie nere, come nella tigre. Disgraziatamente, è stata proprio la bellezza del manto a causare la rovina di molte specie, cacciate e ridotte sull’orlo dell’estinzione da un mercato, quello della moda, che nel tempo ha trasformato la pelliccia di questi animali in un simbolo di ricchezza.
IL BIGHORN IL LEOPARDO DELLE NEVI LA LINCE