Il rinoceronte nero vive in piccoli nuclei familiari distribuiti in alcune zone dell’Africa centrale.
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Appartenente alla famiglia dei Rhinocerotidae, il rinoceronte nero (Diceros bicornis) vive in piccoli nuclei familiari distribuiti in alcune zone dell’Africa centrale.
È un animale dall’aspetto imponente: la corporatura robusta, le zampe corte e tozze e i due corni che armano il muso ne fanno una vera icona della savana. Gli esemplari adulti raggiungono l’altezza massima di 1,5 m, per un peso di 1400 kg; il capo è massiccio, ma il muso è piuttosto stretto e termina in una sorta di appendice digitiforme prensile – adattamento del labbro superiore – con la quale l’animale bruca germogli, foglie, ramoscelli, cortecce di euforbie e giovani acacie.
Gigante minacciosi
All’ordine perissodattili, animali dotati di unghie a protezione delle ultime falangi delle dita, appartiene la famiglia dei rinocerontidi, tra i più grossi mammiferi terrestri. Oggi ne sopravvivono quattro generi, diffusi in Africa e in Asia. In passato, però, questa famiglia contava una grande varietà di generi e specie, con esemplari che in alcuni casi potevano raggiungere l’altezza di cinque metri e la lunghezza di otto.
Gli attuali rinoceronti hanno zampe corte e robuste, munite di tre dita ciascuna, e caratteristiche corna nasali in numero di uno o due, a seconda della specie. Si tratta di formazioni dermiche costituite da peli e sottili tubuli cornei uniti da sostanza cornea, e l’animale se ne serve come difesa, di solito a scopo puramente dimostrativo. L’aspetto di questi colossi è infatti così minaccioso che basta un accenno di carica a spaventare il nemico.
LO GNU IL RINOCERONTE NERO IL LEONE