L’areale di diffusione del tasso europeo (Meles meles) raggiunge a nord la Scandinavia e la Russia europea…
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L’areale di diffusione del tasso europeo (Meles meles) raggiunge a nord la Scandinavia e la Russia europea, fino al Circolo artico, a sud la Palestina e si estende a est fino all’Iran, al Tibet e alla Cina meridionale.
Di corporatura massiccia, l’animale non supera gli ottanta centimetri di lunghezza e il peso di circa dieci chilogrammi; le parti superiori sono grigio-nere, mentre quelle inferiori e le zampe sono nere. La punta delle orecchie è bianca, come pure le bande che corrono sul muso e lungo le guance, segni che rendono la specie immediatamente riconoscibile.
Il tasso vive principalmente nei boschi e nelle foreste, ma può essere avvistato anche in città, dove usa rifugiarsi nei giardini e nei parchi pubblici. Per lo più carnivoro, predilige soprattutto i lombrichi, di cui si nutre avidamente durante le notti primaverili o autunnali; negli altri periodi dell’anno la sua dieta è integrata con frutta, cereali e radici. Questo animale vive in gruppi sociali di una dozzina di individui: durante il giorno le attività principali si concentrano all’interno dell’ampia camera comune, situata al centro di un complesso sistema di gallerie sotterranee.
Talenti in famiglia
Con oltre 65 specie, raggruppate in 28 generi, la famiglia dei mustelidi costituisce uno dei raggruppamenti più importanti nell’ordine dei mammiferi. Le dimensioni variano da una quindicina di centimetri della donnola fino a 1,5 m di certe lontre, mentre la forma del corpo è di solito elegante e snella, salvo alcune eccezioni (il tasso e il ghiottone sono piuttosto tarchiati).
Molte specie mostrano inoltre una magnifica pelliccia, folta e soffice, la cui bellezza ne ha fatto per anni l’oggetto di una caccia spietata. È il caso del visone, della martora e, soprattutto, dell’ermellino, la cui livrea invernale, totalmente candida ad eccezione di una macchia nera in cima alla coda, è stata a lungo simbolo di potere, e come tale impiegata per confezionare gli abiti di papi e sovrani.
Tra i mustelidi più noti sono anche la moffetta e la puzzola marmorizzata, dotate di uno straordinario quanto infallibile mezzo di difesa: le loro ghiandole anali, molto sviluppate, secernono infatti un liquido dall’odore nauseabondo che gli animali, se minacciati, spruzzano contro l’aggressore.
IL RICCIO IL TASSO LA FORESTA BOREALE