Scopri, impara e cresci

Il tempo cronologico

Che cos’è il tempo?
In questa fase di studio scopriremo cos’è il tempo cronologico!

Che cos’è il tempo?
In questa fase di studio scopriremo cos’è il tempo cronologico!
Esso somiglia a un omino invisibile che permette alla nostra vita di procedere. In che modo? Ordinando tutti i momenti della giornata uno dopo l’altro.

Per capire meglio questo concetto, leggiamo insieme Il racconto della fatina del tempo. Poi proviamo a rispondere ad alcune domande!

IL RACCONTO DELLA FATINA DEL TEMPO
C’era una volta, in un luogo sconosciuto agli umani, un regno fatato. Il suo nome era Paese del Tempo. Tutti coloro che vi abitavano avevano un compito: mantenere il tempo cronologico sul pianeta Terra. Chi lo comandava? La fatina del tempo che, con il suo piccolo orologio in tasca, regnava e teneva la situazione sotto controllo.
Ma un giorno nacque un bellissimo bambino di nome Matteo.
Ogni mattina, dopo aver dato un bacio al suo papà e aver fatto colazione con la mamma, Matteo andava a scuola dove, mentre faceva merenda, poteva giocare per tanto tempo con i suoi amichetti.
Nel pomeriggio passava ore insieme ai nonni.
E la sera? Che belle le cene con mamma e papà prima di andare a dormire!
Per non parlare della domenica… Poteva avere a lungo i genitori tutti per sé!
Ogni cosa procedeva secondo i piani fino a quando, all’improvviso, Matteo cominciò a scambiare il giorno per la notte e la notte per il giorno! Non faceva dormire i suoi genitori e mangiava negli orari sbagliati!
Con il passare del tempo il problema peggiorò.
Quando andava a scuola, il piccolo si addormentava.
Di notte svegliava tutto il quartiere perché voleva giocare con gli altri bambini.
La situazione era difficile perfino per la fatina del tempo, finché un giorno questa non ebbe un’idea. La fatina, come punizione, impedì a Matteo l’utilizzo dell’orologio. In questo modo, il bambino non poteva mai sapere che ora fosse davvero! Mentre tutti gli altri abitanti del paese andavano avanti secondo i giusti orari, lui non aveva mai la possibilità di sapere in che momento della giornata si trovasse.
La fatina, che non era poi così cattiva, decise dopo poche ore che Matteo aveva imparato la lezione. Così la stessa notte scese sulla Terra e gli apparve in sogno, dicendogli: «Caro Matteo, impara che c’è un tempo giusto per ogni cosa! Il trascorrere delle ore, dei giorni e dei mesi, anche se a volte può sembrarci spiacevole, è necessario per imparare a fare le cose nel momento opportuno. Solo così potrai apprezzare ognuno di questi momenti».
Il mattino seguente Matteo aveva di nuovo la possibilità di sapere in quale ora della giornata si trovasse. Il bambino, felice, cominciò a essere responsabile e a rispettare le regole del tempo cronologico sulla Terra.

SUCCESSIONE E DURATA
Ora che abbiamo letto il racconto di Matteo e della fatina, sarà più facile rispondere alla nostra domanda. Che cos’è, dunque, il tempo?
Il tempo è ciò che scorre e permette alla nostra vita di andare avanti e di trasformarsi. Esso è diviso in momenti che ci consentono di collocare le cose che ci succedono in un prima e un dopo: questo è il concetto di successione degli eventi.

Vediamo qualche esempio nel nostro racconto.
Quando Matteo può andare a scuola? Dopo aver ricevuto il bacio del papà e aver mangiato la colazione della mamma.
Quando può cenare con i suoi genitori? Dopo il pomeriggio con i nonni, ma prima della notte.
Alcune parole ci dicono, invece, che i fatti stanno avvenendo non prima, non dopo, ma insieme. Quando Matteo può giocare con i suoi amichetti? Mentre fa merenda.

Ma attenzione! Il tempo non ci indica solo ciò che viene prima e ciò che viene dopo. Esso ci permette anche di capire quanto dura quello che stiamo facendo.
Per quanto tempo Matteo può giocare con i suoi amichetti durante l’ora di merenda? Quanto è lungo il momento in cui può giocare con il suo papà e la sua mamma la domenica? In tutti e due i casi Matteo può giocare per tanto tempo e a lungo. Questo è il concetto di durata degli eventi.

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