Scopriamo insieme, a questo punto, su quale scritto si fonda la fede ebraica e in quali luoghi questo viene letto abitualmente.
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Scopriamo insieme, a questo punto, su quale scritto si fonda la fede ebraica e in quali luoghi questo viene letto abitualmente.
La Bibbia
Il testo sacro degli ebrei è la Bibbia.
Sapete che cosa vuol dire il termine Bibbia? Esso deriva dal greco e significa «libri».
Gli ebrei ne considerano autore Dio stesso, che ha parlato per mezzo di uomini da lui ispirati, chiamati profeti.
A differenza di quella cristiana, la Bibbia ebraica comprende solo quello che i cristiani chiamano Antico Testamento e non il Nuovo, in cui si racconta la vita di Gesù.
Come abbiamo già detto, infatti, gli ebrei non riconoscono Gesù come il salvatore mandato da Dio, ma attendono ancora che il Messia si manifesti.
La Bibbia ebraica è composta quindi da 24 libri divisi in tre sezioni:
- la Torah, che come vedremo è la parte fondamentale;
- i Profeti;
- gli Scritti sacri.
E ora concentriamoci sulla Torah!
Questa è la parte più importante della Bibbia ebraica, perché contiene la legge che gli ebrei devono osservare. Torah in ebraico significa, infatti, «insegnamento».
Essa comprende i primi cinque libri della Bibbia e per questo è detta anche Pentateuco. Vediamo insieme quali sono i loro nomi:
- Genesi;
- Esodo;
- Levitico;
- Numeri;
- Deuteronomio.
Secondo la tradizione, i cinque libri della Torah sono opera di Mosè e sono parola di Dio.
In essi si raccontano la storia della creazione del mondo e la nascita del popolo ebraico e la sua storia fino alla morte di Mosè.
Ma soprattutto essi contengono le leggi e le regole che devono governare la vita di ogni ebreo.
Alla base di queste ci sono i Dieci comandamenti. Ricordate? Quelli ricevuti da Mosè sul monte Sinai!
Leggiamone l’elenco e vediamo insieme quali sono i doveri degli ebrei di fronte al loro Dio:
- Io sono l’eterno tuo Dio, che ti liberò dalla terra d’Egitto, dal luogo dove eri schiavo.
- Non avrai altro Dio all’infuori di me; non adorerai nessuna immagine o figura.
- Non pronunciare il nome del tuo Signore invano.
- Onora il giorno del sabato per santificarlo.
- Onora tuo padre e tua madre.
- Non uccidere.
- Non commettere adulterio.
- Non rubare.
- Non testimoniare cose false contro il tuo prossimo.
- Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né qualunque cosa che appartenga al tuo prossimo.
La Torah è scritta da destra a sinistra e ogni sinagoga ne possiede una copia su una pergamena arrotolata intorno a due aste di legno. Ne viene letto un pezzo ogni sabato e alla fine dell’anno se ne completa la recitazione.
Siete mai entrati in una sinagoga per vederne una? Per capire com’è fatta, guardiamo insieme l’immagine 1 della nostra galleria!
Ma non è tutto!
Fra i testi fondamentali degli ebrei c’è, infatti, anche il Talmud.
Esso raccoglie le spiegazioni e le interpretazioni delle leggi ebraiche date dai rabbini, considerati esperti della Torah.
LA VITA DI TUTTI I GIORNI IL TESTO SACRO E I LUOGHI DI CULTO LA SINAGOGA