E ora cerchiamo di conoscere più approfonditamente il libro sacro dei musulmani e i luoghi riservati alla sua lettura e alla preghiera!
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E ora cerchiamo di conoscere più approfonditamente il libro sacro dei musulmani e i luoghi riservati alla sua lettura e alla preghiera!
Il Corano
Il testo sacro dei musulmani è il Corano.
Il suo nome significa «recitazione», «lettura ad alta voce». Il Corano viene appunto letto a voce alta durante i cinque momenti di preghiera della giornata e questa recitazione ha regole molto ferree: pensate che esistono persino dei manuali per impararle!
I musulmani credono che il loro libro sacro sia una guida e un insegnamento per l’intera umanità. Esso, infatti, è il messaggio rivelato da Allah a Maometto e trascritto dopo la sua morte.
È considerato l’ultimo intervento di Dio nella storia degli uomini prima del giudizio universale, dopo la Bibbia e il Vangelo, quindi dopo i testi sacri di ebrei e cristiani.
È composto da 114 capitoli, chiamati sure, che sono ordinati dal più lungo al più breve.
Sapete di cosa si parla nel Corano? In esso vengono trattati moltissimi argomenti diversi: si descrivono i piaceri della vita che verrà dopo la morte e le terribili punizioni che toccheranno a chi non è fedele ad Allah, si parla delle vicende dei profeti e dei patriarchi della Bibbia e del Vangelo. Compaiono addirittura delle minacce contro i nemici di Maometto!
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