E adesso vediamo insieme come si manifesta un altro dei nostri agenti atmosferici: stiamo parlando del vento!
E adesso vediamo insieme come si manifesta un altro dei nostri agenti atmosferici: stiamo parlando del vento!
Esso è soltanto aria che si muove, ma sa piegare gli alberi. È invisibile, eppure lo notiamo bene quando solleva le cose da terra. È silenzioso, ma certe volte ulula come un lupo.
PERCHÉ SOFFIA IL VENTO?
Quando l’aria viene scaldata dal Sole, diventa più leggera e sale. Questa viene sostituita da aria fredda che scende dall’alto. L’aria che è salita si raffredda di nuovo, diventa più pesante e riscende. Nel frattempo il Sole ha riscaldato l’aria fredda, che è di nuovo pronta a risalire. Questo spostamento d’aria dà origine al vento.
Quando questo soffia, possiamo capire molte cose guardando dove corrono le nuvole nel cielo. Infatti esse sono un po’ come le pecore e il vento è come il pastore: le fa andare tutte nella stessa direzione!
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I VENTI DELL’ITALIA
Ogni parte del mondo ha i suoi venti. Conosciamone alcuni che soffiano nel nostro paese!
Il vento freddo che viene da nord si chiama tramontana, proprio perché sbuca fuori dalle valli tra i monti. Forse ci sarà capitato di sentire che «la tramontana la pioggia tiene lontana». Ed è proprio vero: nessuno è più bravo a scacciare le nuvole!
Il levante proviene da est, il ponente da ovest. Questi due venti prendono i loro nomi dai luoghi dell’alba e del tramonto!
Il libeccio, invece, spira da sud-ovest, mentre lo scirocco da sud-est. Entrambi questi venti provengono da sud e sono quindi caldi.
I VENTI BUONI…
Che cosa porta di buono il vento? Vediamolo insieme!
Certamente non è utile come la pioggia, eppure esso ha una grande importanza per quelle piante che fanno semi leggeri e piumosi, che così possono volare via dalla pianta «mamma» e far nascere lontano le nuove piantine.
Ma il vento ci aiuta anche a produrre energia! Siccome il dio del vento dei greci si chiamava Eolo, l’energia prodotta da questa fonte si chiama eolica. Il vento è una di quelle fonti che non si esauriscono mai, non inquina e non fa rumore. Gli antichi lo sapevano bene: è solo grazie al vento che si viaggiava in mare.
E non è tutto! Per fare il pane serve la farina, che viene dal grano macinato. Oggi si usano speciali macchine e ogni cosa è molto facile, ma in passato non era così: il grano veniva macinato a mano, tra due pietre. Che fatica, però! Soltanto in seguito, con l’invenzione del mulino, macinare il grano per ottenere la farina è diventato un gioco da ragazzi! Infatti non toccava più al mugnaio muovere le pietre, ma all’acqua o al vento!
…E QUELLI CATTIVI
Ma il vento può essere anche molto cattivo!
Fortunatamente da noi non succede, ma in molte parti del mondo, per esempio ai Caraibi, esso può diventare un vero mostro!
Uragani, tornado e trombe d’aria sono le forme più cattive, che distruggono ogni cosa spazzando la terra a velocità impressionanti: possono raggiungere i 450 chilometri orari!
Da qualche anno c’è una buffa usanza: a ogni uragano che si forma viene dato un nome di persona. Così possiamo riconoscerlo anche nei posti dove ne vengono tantissimi uno dopo l’altro.
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