Ma cosa significa «contare»?
Impariamo a contare
Quando contiamo, ad esempio, i colori nel nostro astuccio, che cosa stiamo facendo? Stiamo individuando quanti colori ci sono nell’astuccio.
Per riuscire a fare questo, ovvero a {tip content=”Valutare la quantità di alcuni elementi, attribuendo i numeri in ordine crescente.”} contare {/tip} un qualsiasi insieme di oggetti, le varie popolazioni, ognuna in modo diverso, hanno inventato i numeri.
I numeri sono dei simboli che vengono utilizzati per rappresentare una quantità.
I sumeri e gli egizi, per esempio, incidevano una tacchetta per ogni oggetto contato.
Quando gli oggetti erano più di 10, diventava troppo lungo incidere 10 tacchette: allora si inventarono un simbolo che aveva il significato di 10.
Contare = Valutare la quantità di alcuni elementi, attribuendo i numeri in ordine crescente.
Numero = Simbolo creato dagli uomini per esprimere quanti sono gli elementi che costituiscono alcuni gruppi.
L’uomo ha da sempre avuto l’esigenza di contare gli elementi che lo circondano. Nel corso della storia dell’uomo, i sistemi di numerazione si sono evoluti: dalle tacchette degli antichi egizi e sumeri, ai numeri romani, fino ai numeri di oggi, inventati dagli arabi.
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Rispondi alla domanda.
Cosa vuol dire contare?
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LA STORIA DEI NUMERI IMPARIAMO A CONTARE I NUMERI DI OGGI