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Infanzia

Periodo della vita dell’uomo che va dalla nascita sino all’adolescenza.

Periodo della vita dell’uomo che va dalla nascita sino all’adolescenza. È un periodo complesso, in cui il bambino evolve da una situazione di dipendenza dagli altri a una capacità di autonomia. Per tentare di semplificare lo studio di questo periodo, si tende a suddividere l’infanzia in alcuni sottoperiodi, ma tali suddivisioni variano a seconda degli studiosi. Generalmente si parla di tre periodi:
– nella prima infanzia (indicativamente dalla nascita sino a circa 3 anni) si originano i processi fondamentali del bambino, che impara a camminare, a parlare, ad acquisire autonomia. È il periodo in cui quasi tutto l’apprendimento infantile avviene in un continuo rapporto di scambio con i genitori, grazie al quale il bambino struttura tutti i suoi futuri processi mentali e le sue possibilità intellettive. Secondo alcune ricerche sperimentali, in questa fase per il bambino è fondamentale la presenza di una persona adulta che si prenda continuamente cura di lui; in questo modo si possono attuare quei processi intellettivi e sociali che portano alla sua crescita psicologica. Infatti la persona adulta rappresenta una continua fonte di stimoli e una permanente occasione di apprendimenti: essa lo guida, lo aiuta, gli insegna, lo corregge, lo stimola ad apprendere, gli rimuove ogni ostacolo. La mancanza di questo riferimento può pregiudicare la piena realizzazione delle possibilità intellettive, rendendo il soggetto dipendente dagli altri;
– la seconda infanzia va dai 3 ai 6-7 anni, cioè sino all’ingresso a scuola. Il bambino impara a rendersi sempre più autonomo dagli altri, i suoi processi logici (v. logica) si affinano sempre più, i suoi atti comportamentali diventano sempre più complessi e il suo linguaggio si arricchisce. Tali processi, però, non avvengono automaticamente, ma devono poggiare su alcune specifiche esperienze che il bambino deve fare. Se ciò non avviene, presenterà taluni svantaggi culturali, sociali, intellettivi;
– nella terza infanzia (dai 7 agli 11 anni) il bambino arricchisce con i nuovi mezzi (il leggere, lo scrivere, il far di conto) tutti quei processi già iniziati nella prima e seconda infanzia. Lentamente diventa sempre più autonomo e il suo giudizio critico si affina.