Processo morboso, con carattere di reazione difensiva locale…
Processo morboso, con carattere di reazione difensiva locale, consistente nell’esasperazione dei normali fenomeni biologici che difendono l’organismo dall’azione irritante di sostanze o stimoli vari e, in particolare, dall’azione dei germi patogeni. Nell’infiammazione si distinguono fenomeni di tipo progressivo, regressivo e rigenerativo-riparativo.
I fenomeni di tipo progressivo sono rappresentati dall’iperemia attiva, cui segue uno stato di iperemia passiva, e dal fenomeno dell’essudazione caratterizzato dalla invasione di leucociti nel tessuto infiammato.
I fenomeni di tipo regressivo rappresentano l’esito della lotta fra gli elementi mobilitati dall’organismo in sua difesa e le cause dell’infiammazione. Così, gran parte delle cellule difensive, dopo aver espletato la propria funzione, muoiono e tale fenomeno si estende anche a una parte del tessuto infiammato. A seconda che nel processo infiammatorio prevalgono i fenomeni essudativi, produttivi (uredominanza della reazione tessutale cellulare) o regressivo-necrotizzanti, si hanno infiammazioni essuclative, produttive e necrotizzanti.
Cessato il processo infiammatorio, iniziano le attività rigenerative, specialmente nei casi in cui l’infiammazione si è svolta con distruzione di tessuto. I processi di rigenerazione consistono essenzialmente nella neoformazione di nuovo tessuto che non è però simile, nella maggior parte dei casi, a quello primitivo dell’organo leso. Il tessuto rigenerato, infatti, è di derivazione vascolo-connettivale e, a sviluppo completo, prende il nome di «tessuto cicatriziale» che darà luogo alle cosiddette «cicatrici».