L’informazione è il contenuto del processo messo in atto da un soggetto per trasmettere qualcosa a un altro soggetto, servendosi di strumenti adeguati.
L’informazione è il contenuto del processo messo in atto da un soggetto per trasmettere qualcosa a un altro soggetto, servendosi di strumenti adeguati.
Concretamente la troviamo nei più diversi ambiti della vita privata e sociale. Per quanto riguarda la sfera privata si pensi, per esempio, alle lettere personali, all’invito a un avvenimento familiare, agli sms che inviamo per comunicare un ritardo o un cambiamento di programma ecc. Per quanto concerne la sfera sociale, a seconda dell’oggetto di cui si occupa, distinguiamo l’informazione giornalistica, radiofonica (v. radio), televisiva (v. televisione), cinematografica, scientifica, culturale, artistica ecc.
Alla fine degli anni Quaranta del Novecento nasce una vera e propria disciplina che si occupa dell’informazione, della sua elaborazione e trasmissione: la teoria dell’informazione.
Parallelamente, l’informazione e, di conseguenza, la comunicazione diventano oggetto di indagine dei più diversi ambiti di ricerca. La psicologia indaga il modo in cui l’individuo percepisce le informazioni provenienti dal mondo esterno, attraverso i sensi, e reagisce ad esse; la sociologia analizza la diffusione dell’informazione nella società o all’interno di gruppi sociali e i suoi effetti a medio e lungo termine; l’informatica studia il modo in cui l’informazione può essere processata da un elaboratore elettronico in modo automatico. Proprio nella seconda metà del Novecento, inoltre, nasce la cibernetica.
Per quanto riguarda l’informazione giornalistica, sono stati i teorici statunitensi a fissare alcuni dei punti cardine ormai universalmente accettati come validi; soffermandosi sull’analisi del contenuto, hanno individuato i famosi cinque punti di cui il giornalista deve tenere conto quando viene a conoscenza di un fatto: 1) chi dice, 2) che cosa, 3) come, 4) a chi, 5) con quale effetto. Dal che si è dedotto che l’informazione giornalistica, per suscitare interesse, deve rispondere a cinque domande: chi?, come?, dove?, quando?, perché?