Arte di applicare le scienze fisiche, matematiche, chimiche ecc. allo studio, al progetto e all’esecuzione di opere nei vari campi della tecnica.
Arte di applicare le scienze fisiche, matematiche, chimiche ecc. allo studio, al progetto e all’esecuzione di opere nei vari campi della tecnica.
L’ingegneria, in particolare quella edile, fu molto sviluppata fin dai tempi più remoti e lo dimostrano (per accennare alle più note) opere gigantesche quali le piramidi d’Egitto e i templi dell’antica Grecia. Non si conosce esattamente la posizione giuridica degli ingegneri presso gli antichi romani, ma si ritiene che dapprima fossero quasi sempre schiavi o liberti e in seguito anche cittadini. Solo sotto Adriano gli ingegneri divennero funzionari di una certa considerazione e più tardi, sotto Giuliano e Giustiniano, essi raggiunsero cariche importanti. Nel medioevo l’ingegneria ebbe un periodo di decadenza e solo dopo l’XI secolo cominciò a risollevarsi. Il più antico documento italiano in cui compare il termine «ingegnere» è un atto notarile redatto nella casa dei canonici di San Lorenzo a Genova nel 1195. Agli inizi del XIII secolo appare la qualifica di encignerius, dapprima limitata ai soli costruttori di macchine belliche e di installazioni difensive e successivamente estesa anche ai progettisti di opere idrauliche, edili ecc. Qualche volta al nome dell’ingegnere si fa precedere il titolo di magister («maestro»), seguito spesso da qualche specificazione relativa all’incarico ricoperto (ingegnere del comune, ingegnere del signore ecc.) o alla specializzazione conseguita. Nel rinascimento l’ingegnere assurse in Italia ai più alti livelli, specialmente ad opera di Leon Battista Alberti, Leonardo da Vinci ecc. Proprio in Italia fu stampato il primo libro d’ingegneria, il De re militari di Roberto Valturio (Verona, 1472). Nei secoli XVII e XVIII gli ingegneri della repubblica di Venezia, della Santa Sede e del granducato di Toscana progettarono e realizzarono imponenti opere di bonifica, di canali navigabili e di sistemazione fluviale. Per la preparazione professionale le prime scuole d’ingegneria apparvero in Germania (1732), Francia (1747) e Italia (Padova, fine XVIII secolo; Pavia, Napoli e Roma, inizio XIX secolo).