Ideologia con cui si mira alla costituzione di un sistema omogeneo in cui non esista pluralità di idee e programmi.
Ideologia con cui si mira alla costituzione di un sistema omogeneo in cui non esista pluralità di idee e programmi. L’espressione «integralismo religioso» si riferisce a due diversi comportamenti concreti: l’integralismo a orientamento politico, e quello personale. Il primo è rivolto all’esterno, sostenuto da chi intende estendere ad altri l’applicazione integrale dei dogmi della fede professata: alla propria famiglia, alla società in cui vive o addirittura a tutti gli abitanti della Terra. Il secondo è il significato sostanzialmente privato, e riguarda il comportamento degli aderenti a un credo religioso, che adeguano interamente tutti gli aspetti della propria vita ai precetti religiosi.
L’integralismo cattolico si diffuse in Italia a partire dalla fine del XIX secolo configurandosi come una ripresa dell’idea medievale (v. medioevo) di uno stato teocratico, secondo cui la dottrina sociale della Chiesa cattolica (v. cattolicesimo) contiene in sé il modello della società ideale. È una dottrina in base alla quale l’azione politica dei cattolici deve tendere a realizzare integralmente la propria concezione ideale, plasmando ogni aspetto della società civile sul modello dei principi della dottrina cristiana e rifiutando compromessi o alleanze con altre correnti ideologiche. Altri movimenti integralisti cattolici si sono sviluppati, a partire dal 1930 circa, in Spagna, Portogallo e Brasile.
L’integralismo islamico è per lo più associato ai movimenti nati dopo il fallimento dell’esperienza del riformismo fiorito nel XIX secolo, specie con la nascita in del movimento dei Fratelli musulmani. La maggior risonanza internazionale la si è però avuta negli anni Settanta in Iran, con la rivoluzione islamica dell’ayatollah Khomeyni. L’integralismo islamico sostiene il dovere dell’applicazione rigida e totale della legge islamica, basata sul Corano, estesa anche alla vita politica e sociale. Un ulteriore caso a sé stante è quello dell’Arabia Saudita dove è proibita (sotto pena di carcere o espulsione) anche la detenzione privata di oggetti relativi ad altre religioni (crocifissi, Bibbia ecc).
Forme di integralismo interessano anche l’induismo, per esempio la stessa divisione della società in caste.