L’invenzione è l’atto di ideare e realizzare oggetti…
L’invenzione è l’atto di ideare e realizzare oggetti, macchinari, strumenti, sistemi di lavorazione nuovi, volti solitamente all’utilità generale, attraverso il proprio ingegno e la ricerca. Il diritto attuale consente all’inventore di utilizzare la propria invenzione a scopo economico e tutela la paternità dell’opera. Al contrario, nell’antichità il diritto consentiva a chiunque di riprodurre l’invenzione di un altro e di utilizzarla per ottenere un profitto. Tuttavia, presso numerose civiltà, si riconoscevano onori e importanza sociale all’inventore. I primi stati a dotarsi di leggi specifiche per la tutela dell’invenzione furono Venezia, nel XV secolo, e l’Inghilterra, nel XVII.
Attualmente, in Italia, perché un’invenzione sia considerata tale deve essere nuova, originale e realmente producibile con i mezzi tecnici disponibili, inoltre non deve essere contraria alla legge o al buoncostume né mettere a rischio l’ordine pubblico: se risponde a queste caratteristiche le viene attribuito un brevetto.
Il brevetto dà al titolare dell’opera la possibilità di sfruttare in esclusiva la propria invenzione per un determinato arco di tempo. Se l’inventore, però, non esercita questo diritto entro tre anni, viene privato del brevetto; inoltre, per ragioni di utilità pubblica, può essere espropriato dei diritti sull’opera. Lui stesso, volendo, può trasferire tali diritti ad altri (licenza) perché producano materialmente l’invenzione.