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L’aria e l’atmosfera

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Tutti gli esseri che vivono sulla Terra sono immersi in una sorta di «oceano» invisibile…

osserviamo 04 scienze

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Tutti gli esseri che vivono sulla Terra sono immersi in una sorta di «oceano» invisibile: noi ci accorgiamo della sua esistenza perché esso fluttua, si muove intorno a noi, ci porta refrigerio nella calura estiva e rende più tagliente il freddo invernale. Chiamiamo questa sostanza trasparante e impalpabile «aria», e «atmosfera» tutto lo strato gassoso che forma.

impariamo

L’aria che respiriamo
Oggi sappiamo che l’aria è un miscuglio di gas diversi e che circonda il nostro pianeta con uno strato spesso alcune centinaia di chilometri: più denso in prossimità dalla superficie terrestre, sempre più rarefatto man mano che si sale verso l’alto. Se ne analizziamo un campione prelevato al livello del mare, esso è composto in grandissima parte (oltre il 99%!) da ossigeno, anidride carbonica e azoto.

I primi due gas sono importantissimi, perché è grazie ad essi che gli esseri viventi respirano e che le piante svolgono la fotosintesi clorofilliana. L’azoto – che peraltro è il gas più presente– serve per «moderare» l’ossigeno, che altrimenti reagirebbe con tutte le altre sostanze e le farebbe bruciare. Nell’aria però si trovano anche idrogeno, elio, argon, metano, vapore acqueo, polveri e spore.

Anche se ci sembrerà strano, l’aria possiede un peso e un volume, cioè occupa uno spazio: d’altra parte, se riempiamo un palloncino, sappiamo bene che esso si gonfia! Inoltre l’aria subisce la forza di gravità – l’attrazione che la Terra esercita su ogni corpo –, ed è proprio per questo che non vola via nello spazio.

Al contrario, le particelle che formano l’aria sono attratte verso il basso, e per questo lo strato che formano è più denso vicino alla superficie terrestre. Esse sono in continuo movimento e rimbalzano sui corpi che colpiscono: la spinta che esercitano su di essi si chiama pressione atmosferica. Questa forza è molto forte, ma noi non ce ne accorgiamo poiché il nostro corpo ha una sua pressione interna, che bilancia quella esterna. La pressione atmosferica diminuisce allontanandosi dalla superficie terrestre: questo vuol dire che in montagna è meno forte che al mare!

 

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