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L’elettricità

04 scienze

Se pensiamo all’elettricità ci viene subito in mente un interruttore! 

04 scienze

osserviamo

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Se pensiamo all’elettricità ci viene subito in mente un interruttore! Spingiamo un bottone ed ecco che la casa si illumina e il nostro pc si accende.
Oggi non potremmo vivere senza l’elettricità, ma la sua esistenza era nota già più di duemila anni fa: i greci, infatti, la chiamarono elektron, che significa «ambra». Ma la parola elettricità non ci ricorda una particella dell’atomo? Ebbene sì, tutto dipende dagli elettroni…

impariamo

La forza elettrica 
Ci ricordiamo della penna di plastica che strofinata a un maglione di lana era in grado, successivamente, di attirare pezzettini di carta?
Quando citammo questo esempio parlavamo di cariche elettriche positive e negative. Tenendo in mente la stessa prova, la considereremo ora sotto un punto di vista diverso: la forza elettrica che avviene tra i corpi.
L’origine dell’elettricità risiede nella struttura dell’atomo.
Come già sappiamo, l’atomo contiene particelle con carica positiva, i protoni, e quelle con carica negativa, gli elettroni.
Sappiamo anche che corpi con una carica di segno uguale si respingono, mentre quelli con una carica di segno opposto si attraggono.
Quand’è quindi che avviene l’elettricità? Quando i corpi con carica elettrica, chiamati elettrizzati, esercitano questi fenomeni di attrazione o repulsione.
Essi danno vita alla forza elettrica. Adesso torniamo a pensare alla penna strofinata sul maglione: ciò che si verifica tra di essa e i pezzettini di carta altro non è che elettricità!

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