Con la sua caratteristica forma a stivale, lunga e stretta, l’Italia è una penisola tutta protesa nel mar Mediterraneo
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Con la sua caratteristica forma a stivale, lunga e stretta, l’Italia è una penisola tutta protesa nel mar Mediterraneo.
Lungo i suoi 1200 km di lunghezza, dalle Alpi alla Sicilia, vivono circa 60 milioni di abitanti suddivisi in 20 regioni che per caratteristiche fisiche, economiche e sociali, suddividiamo in tre grandi sottoinsiemi: l’Italia settentrionale (anche Nord Italia o Italia del Nord), Italia centrale (o Centro Italia) e Italia meridionale (anche Sud Italia o Italia del Sud).
Regioni, province e comuni
Lo Stato italiano, quindi, è suddiviso in venti parti, che prendono il nome di «regione».
Cinque di queste – Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna – sono a statuto speciale, mentre le altre quindici hanno uno statuto detto «ordinario».
Lo statuto speciale, concesso per ragioni economiche e storiche, permette al governo di queste regioni di avere più autonomia in alcuni settori, come scuola, sanità o infrastrutture.
Ogni regione a sua volta è suddivisa in «province», che non possono avere leggi proprie.
Esse si occupano della tutela dell’ambiente, trasporti, lavori pubblici, edilizia scolastica.
A loro volta sono divise in «comuni». Il Comune è l’ente amministrativo fondamentale per la vita dei cittadini.
I servizi principali di cui si occupa sono: anagrafe e stato civile (registro di tutti i cittadini, nascite, morti, matrimoni), liste elettorali (registro dei cittadini che possono votare), piano regolatore (per garantire lo sviluppo della città indicando terreni edificabili ecc.).
Il Consiglio comunale e il sindaco vengono eletti direttamente dai cittadini, che possono partecipare attivamente alle riunioni del Consiglio comunale.
L’ITALIA LE REGIONI DEL NORD