Presente in tutti gli ecosistemi forestali dell’emisfero settentrionale, l’orso bruno evita la steppa, ma può spingersi a cercare cibo nella tundra e nelle praterie.
Presente in tutti gli ecosistemi forestali dell’emisfero settentrionale, l’orso bruno (Ursus arctos) evita la steppa, ma può spingersi a cercare cibo nella tundra e nelle praterie. Gli orsi bruni più piccoli vivono sulle Alpi e sugli Appennini, mentre quelli di dimensioni maggiori si trovano tra la Siberia orientale (Ursus arctos beringiensis) e l’Alaska (Ursus arctos middendorffi).
A quest’ultima razza, chiamata kodjak, appartengono maschi del peso di oltre una tonnellata; benché si tratti dei più grandi carnivori in assoluto, questi colossi sono abituati a cibarsi di erbe e radici, salvo subito dopo il risveglio dal letargo, quando intraprendono con grande abilità la pesca al salmone.
La razza più diffusa nella taiga nordamericana è il grizzly (Ursus arctos horribilis), predatore divenuto raro perché perseguitato dagli agricoltori a causa delle razzie di bestiame e dei danni prodotti alle coltivazioni di mais. I cuccioli dell’orso bruno sono molto piccoli, se paragonati alle madri: pesano infatti appena 400-500 g.
La vita degli ursidi
Nell’ambito dei carnivori, la famiglia degli ursidi è una di quelle che comprendono un minor numero di specie. Sono infatti circa nove, distribuite in sette generi.
La maggior parte delle specie vive in ambiente forestale, si arrampica bene e nuota con destrezza. Le specie delle regioni temperate e fredde, all’approssimarsi della cattiva stagione, si scelgono un riparo naturale, vi si chiudono e cadono in un profondo sonno, che però non è un letargo vero e proprio, visto che le funzioni fisiologiche, anche se rallentate, non subiscono importanti variazioni.
Durante lo svernamento, le femmine mettono al mondo uno o due piccoli, raramente più di quattro. I nuovi nati sono inetti e pesano fino a un massimo di 450 g, il che può rappresentare, a seconda della specie, fino a 1/600 del peso di un animale adulto.
IL LUPO L’ORSO BRUNO LA RENNA