Scopri, impara e cresci

L’udito

04 scienze

Attraverso il senso dell’udito noi riusciamo a percepire i suoni dell’ambiente

04 scienze

osserviamo

[widgetkit id=”392″ name=”Gallery – 5^ elem – Scienze – Il corpo umano – L’udito”]

Attraverso il senso dell’udito noi riusciamo a percepire i suoni dell’ambiente.
Come faremmo ad ascoltare la musica che ci piace, o a sentire cosa ci racconta un nostro compagno, se non avessimo questo senso?
L’organo che ci permette queste attività è l’orecchio.

impariamo

L’orecchio
Con l’orecchio noi prendiamo contatto con il mondo; un uomo sordo infatti ha molta difficoltà a comunicare con gli altri o ad avvertire i pericoli.
Ci sono molti più disagi nel vivere in un mondo «silenzioso» che in un mondo pieno di suoni e rumori.
L’orecchio, organo preposto al senso dell’udito, è formato da tre parti, l’orecchio esterno, l’orecchio medio e l’orecchio interno.

Orecchio esterno. È la parte visibile dell’organo. I suoni sono raccolti dal padiglione auricolare e introdotti all’interno del condotto uditivo. Qui raggiungono il timpano, una piccola membrana che inizia a vibrare. Il timpano inoltre separa l’orecchio esterno da quello medio.

Orecchio medio. Questa parte è composta da tre piccoli ossicini: martello, incudine, staffa. Le vibrazioni prodotte dal timpano fanno muovere il martello sull’incudine, che mette in moto la staffa. Il compito di questi tre ossicini è quello di trasmettere le vibrazioni all’orecchio interno.

Orecchio interno. Qui si trova la chiocciola, l’organo uditivo vero e proprio. Il nome rimanda alla sua forma, un canalino simile al guscio di una chioccola. Esso è pieno di un liquido che vibra non appena arriva l’onda sonora. In questo liquido sono immersi tanti piccoli peli, che sono le estremità delle cellule nervose sensitive: nel momento in cui questi peli si muovono, il nervo acustico viene sollecitato. Quest’ultimo invia gli impulsi nervosi al cervello, il quale poi li trasformerà in suoni e rumori.

cronologiaL’OLFATTO NEGLI UOMINI E NEGLI ANIMALI                                   L’UDITO                                             L’EQUILIBRIO