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La cellula1

La cellula è la più piccola parte di materia vivente capace di vivere in maniera indipendente, cioè capace di agire come se fosse un organismo a sé. Ogni cellula quindi si sviluppa, si riproduce, si nutre, si muove, reagisce agli stimoli, produce energia. Insomma, è una vera e propria unità vivente.

La cellula è la più piccola parte di materia vivente capace di vivere in maniera indipendente, cioè capace di agire come se fosse un organismo a sé. Ogni cellula quindi si sviluppa, si riproduce, si nutre, si muove, reagisce agli stimoli, produce energia. Insomma, è una vera e propria unità vivente.

Quello che conta è il numero
Se guardiamo a occhio nudo un fiore e un elefante, non riusciremo a trovare in loro nulla in comune. Se invece potessimo guardarli al microscopio, ci accorgeremmo di un fatto eccezionale: entrambi sono formati da cellule quasi uguali! A parte qualche differenza (di cui parleremo dopo), infatti, la struttura delle cellule di un fiore e di un elefante è molto simile, anche nelle dimensioni (contrariamente a quello che potremmo pensare!). Le cellule dell’elefante, quindi, non sono grandi, sono tantissime! Questo fatto è molto importante: esistono individui di una sola cellula (unicellulari) e organismi con più cellule (pluricellulari), e il loro numero varia da pochi miliardi a migliaia di miliardi.
Tuttavia, dobbiamo ricordare che le cellule possono avere forme diverse e in effetti esistono anche cellule molto grandi: il torlo di un uovo di struzzo (che è una sola cellula) misura una decina di centimetri!

Curiosando dentro una cellula
La cellula quindi è un «mondo in miniatura» molto complesso, anche se le sue parti essenziali sono tre: la membrana cellulare, il nucleo e il citoplasma.

Membrana cellulare. È la sottile pellicola che racchiude la cellula. Essa controlla l’ingresso delle sostanze utili alla vita della cellula, l’uscita delle sostanze di rifiuto e, in alcuni casi, di sostanze prodotte dalla cellula e indispensabili al funzionamento dell’organismo.

Nucleo. È il centro che dirige il funzionamento della cellula. Da un corpicciolo al suo interno, il nucleolo, partono le istruzioni per effettuare un gran numero di reazioni chimiche vitali, mentre nei sottilissimi filamenti contenuti nel nucleo, i cromosomi, si trovano come registrate le istruzioni necessarie non solo al funzionamento della cellula, ma anche alla costruzione dell’intero organismo.

Citoplasma. È costituito da una sostanza più o meno gelatinosa. Vi si trovano minutissime strutture che svolgono le varie attività della cellula, i cosiddetti organelli. Vediamoli nel dettaglio:

Mitocondri. Sono le centrali energetiche della cellula: in questi corpiccioli, infatti, si svolgono particolari reazioni chimiche che forniscono l’energia necessaria al funzionamento della cellula e all’intero organismo.

Ribosomi. Questi minuscoli organelli tondeggianti (i più piccoli fra quelli visti finora) svolgono un’importantissima funzione: la costruzione delle proteine.

Lisosomi. Sono organelli tondeggianti che hanno la funzione di distruggere le sostanze inutili o dannose.

Reticolo endoplasmatico. È un insieme di canali comunicanti che servono per il trasporto di diverse sostanze all’interno della cellula.

Apparato del Golgi. Raccoglie le sostanze chimiche prodotte dalla cellula e le riversa all’esterno attraverso la membrana cellulare.

E cellula vegetale?
Che differenza c’è allora fra una cellula animale e una vegetale? Le cellule di tutte le piante verdi, dalla margherita alla sequoia, hanno le stesse caratteristiche fondamentali di quelle appena analizzate, però hanno anche qualcosa di diverso. Posseggono infatti, fuori dalla membrana cellulare, la parete, una sorta di rivestimento rigido costituito per lo più da cellulosa; all’interno del citoplasma hanno, oltre agli organelli che abbiamo visto, dei vacuoli, cioè delle vescicole contenenti acqua e sostanze minerali, e i cloroplasti, organelli di color verde perché contenenti clorofilla, necessaria per la fotosintesi clorofilliana, la reazione chimica che permette alla pianta di nutrirsi.

Come nasce una cellula
La risposta a questa domanda è facile: da un’altra cellula. Il modo con cui si verifica, tuttavia, è semplice solo in apparenza: per divisione. A prima vista, nella cellula madre si forma una strozzatura che la divide in due parti; queste si separano, e così si formano due nuove piccole cellule che poi cresceranno fino a raggiungere la dimensione definitiva. In realtà, però, questa divisione è accompagnata da complicati processi che si svolgono principalmente nel nucleo: qui i cromosomi si sdoppiano, in modo di che ogni cellula possa conservare le istruzioni per poter funzionare bene.

Dalla cellula all’organismo
Negli individui pluricellulari tutte le cellule che hanno la stessa specializzazione lavorano insieme per assolvere particolari compiti. Questi gruppi di cellule formano un tessuto: sono tessuti animali, per esempio, quello nervoso o quello muscolare (cioè dei muscoli).
Più tessuti funzionano insieme in strutture specializzate chiamate organi. Sono organi animali, per esempio, il cuore, il cervello, i polmoni, l’occhio, la pelle, o il fiore, il frutto, la foglia, le radici, il seme nelle piante. I gruppi di organi sono riuniti in apparati, chiamati anche sistemi
L’unione di tutti gli apparati, che agiscono in accordo l’uno con l’altro, costituisce l’organismo, cioè l’individuo completo.

 

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