Qui di seguito riportiamo la dichiarazione introduttiva alla conferenza interparlamentare sull’ambiente del pianeta, tenutasi a Washington nel maggio del 1990
Qui di seguito riportiamo la dichiarazione introduttiva alla conferenza interparlamentare sull’ambiente del pianeta, tenutasi a Washington nel maggio del 1990:
«Noi, i popoli del pianeta Terra, spaventati dal deterioramento a livello planetario del nostro ambiente comune, dall’impoverimento dell’ozono presente nella nostra stratosfera, dall’inquinamento della nostra aria, della nostra terra e della nostra acqua, dalla distruzione delle nostre foreste e del nostro suolo, dall’intossicazione fatale delle nostre specie biologiche, nonché dalle sempre crescenti premonizioni di modificazioni permanenti a carico del nostro clima […], dichiariamo solennemente, come fedeli amministratori per le generazioni future del patrimonio naturale dal quale dipendono le loro riserve alimentari, la loro salute e prosperità, nonché la loro stessa sopravvivenza, la nostra determinazione a intraprendere un’azione efficace ora, nei nostri rispettivi paesi, in accordo con i seguenti principi fondamentali:
1) ideare e approvare nuove attività di sviluppo economico che contribuiscano alla crescita sostenibile e alla conservazione delle risorse naturali;
2) controllare l’emissione nell’atmosfera di tutti i gas che sono all’origine dell’effetto serra, delle sostanze chimiche che contribuiscono all’esaurimento dell’ozono, nonché di qualsiasi sostanza tossica;
3) porre fine all’attività indiscriminata e selvaggia di scarico dei rifiuti, delle sostanze chimiche e di altre sostanze inquinanti nella nostra terra, nei nostri oceani e nelle nostre riserve d’acqua;
4) incoraggiare l’adozione di pratiche agricole e arboricolturali che sostengano la protezione delle foreste e l’arricchimento del suolo, opponendosi alla deforestazione e alla desertificazione;
5) promuovere la preservazione del più ampio numero possibile di specie vegetali e animali, nonché di habitat dai quali dipende la sopravvivenza delle stesse;
6) ridurre l’eccessiva pressione della popolazione, rispettando il diritto di ciascuna coppia di pianificare le dimensioni della propria famiglia e stabilendo condizioni che possano sviluppare la fiducia dei genitori relativamente alla sopravvivenza dei propri figli;
7) infine, mettere a disposizione delle nostre rispettive nazioni, dei nostri vicini, e attraverso le nostre istituzioni internazionali, le risorse finanziarie, educative, intellettive e tecnologiche necessarie a rovesciare per sempre il processo di declino dell’ambiente del pianeta.
Confidando nella capacità e nel coraggio degli uomini e delle donne di tutte le nazioni di conservare, rinnovare e rispettare il proprio benessere naturale e pertanto di salvaguardare il futuro del nostro pianeta, i sottoscritti membri del parlamento di tutto il mondo, riuniti nella città di Washington il giorno 2 del mese di maggio del 1990, si sono solennemente impegnati a sostenere personalmente e a spingere i propri rispettivi governi a dare attuazione alla presente dichiarazione di interdipendenza ambientale».