Le zone temperate eurasiatiche sono suddivise in fredde, dominate da conifere aghifoglie…
{mp4}scienze/animali/foresta_temperata/foresta_temperata{/mp4}
Le zone temperate eurasiatiche sono suddivise in fredde, dominate da conifere aghifoglie, e più calde, caratterizzate dalla presenza di foreste mediterranee a sclerofille sempreverdi.
La zona temperata tipica è tuttavia la regione centroeuropea, in cui crescono le latifoglie decidue: qui la vegetazione naturale è costituita dai querceti con dominanza di farnie (che tendono a localizzarsi sui suoli profondi, di tipo alluvionale) e di roveri (associati ai carpini, che prediligono le deboli pendenze e i suoli più drenati). I boschi di faggio, invece, entrano a far parte della foresta di latifoglie solo quando il clima è molto umido, con precipitazioni superiori a 1000 mm.
Per quanto riguarda le regioni orientali, le foreste di latifoglie presentano una notevole diversità floristica, conseguenza delle glaciazioni sulla flora preesistente. In Nordamerica, le foreste temperate sono distribuite nei due versanti oceanici: quello orientale, esteso dalla Virginia al Canada, assomiglia alle foreste dell’Europa atlantica; nel versante pacifico sono soprattutto le conifere a svolgere un ruolo importante, a scapito degli alberi a foglia caduca. In Sudamerica, infine, la Cordigliera delle Ande separa nettamente il versante pacifico cileno da quello della Patagonia; in particolare, nel sud del Cile, la foresta temperata è dominata da Nothofagus, specie decidua simile al nostro faggio.
LA VITA NEL MARE LA FORESTA TEMPERATA L’ALLOCCO