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La giraffa

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Tutte le giraffe viventi appartengono ad un’unica specie…

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Tutte le giraffe viventi appartengono ad un’unica specie, la Giraffa camelopardalis, largamente diffusa nelle savane alberate dell’Africa a sud del Sahara. La giraffa si distingue per una serie di caratteri decisamente originali: la grande mole, il disegno maculato del mantello, la lunghezza del collo, delle zampe, del muso e della lingua, la presenza di tre piccoli corni sulla sommità del capo.

impariamo

Questo magnifico animale brucatore di foglie sfrutta la propria altezza per raggiungere i rami più alti delle acacie, una fonte alimentare inaccessibile agli altri erbivori e quindi costantemente a sua disposizione. Lunghe e robuste ciglia proteggono i suoi occhi dalle spine di questi alberi. Dotata di una vista particolarmente acuta, la giraffa se ne serve per sorvegliare il proprio territorio. Inoltre, a differenza degli altri erbivori, è in grado di percepire benissimo tutti i colori.

Diversi eppure così simili
La famiglia dei giraffidi comprende due sole specie, la giraffa e l’okapi. A prima vista i due animali si somigliano molto poco: l’okapi è grande quanto un cavallo, ha collo non troppo lungo e un manto bruno scuro con zebrature chiare sulle cosce; la giraffa invece può raggiungere i sei metri di altezza, ha un collo smisurato e un mantello dall’inconfondibile maculatura a reticolo.

In realtà sono molti i caratteri che le due specie hanno in comune: negli arti, muniti di due dita ciascuno, non si riscontrano più tracce di dita laterali; la parte anteriore del corpo è notevolmente più alta della posteriore, caratteristica che conferisce a queste creature la tipica andatura oscillante. Anche la lunghissima lingua prensile usata per strappare le foglie è comune alle due specie.

Molto particolari sono le corna, presenti in numero di tre o cinque nella giraffa, e di due nel maschio dell’okapi. Queste appendici sono protuberanze delle ossa del cranio ricoperte di pelle, che nella giraffa terminano con ciuffi di pelo, mentre nell’okapi con astucci cornei caduchi.

 

cronologia

L’ELEFANTE AFRICANO                                                 LA GIRAFFA                                         LO GNU