Mammifero in grado di far perdere facilmente le proprie tracce e per questo difficile da osservare, la lince…
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Mammifero in grado di far perdere facilmente le proprie tracce e per questo difficile da osservare, la lince (Lynx lynx) è l’unico grande felino sopravvissuto in Europa dopo le glaciazioni e l’evoluzione tecnologica dell’uomo. È presente sui grandi gruppi montuosi (Pirenei, Carpazi e Balcani) e particolarmente diffusa nella taiga e nella foresta boreale nordamericana.
Un interessante adattamento di questo splendido animale al ruolo di cacciatore è dato dai lunghi ciuffi di peli che sporgono in cima alle orecchie e che agiscono come antenne nel localizzare la provenienza dei suoni.
La lince è un abile predatore, nella cui dieta sono inclusi cervi, caprioli, renne, lepri, roditori, uccelli, serpenti e grossi insetti; per questo motivo viene spesso accusata di uccidere molta selvaggina: come tutti i carnivori tuttavia, anche la lince risponde a un preciso compito ecologico, scegliendo come vittime gli animali più deboli e operando una selezione migliorativa della popolazione degli erbivori.
I felidi e il territorio
Tutti i felidi sono animali che difendono un proprio territorio di caccia nel quale vivono in gruppo, come i leoni, oppure solitari, come le linci, i puma e le tigri. In questo secondo caso, gli incontri tra rappresentanti della stessa specie avvengono esclusivamente durante il periodo degli accoppiamenti; spesso, le femmine hanno territori che si sovrappongono a quelli dei maschi.
Per quanto riguarda la lince, si ritiene che il maschio della specie occupi un territorio compreso tra venti e trecento chilometri quadrati, a seconda della disponibilità di prede.
IL LEOPARDO DELLE NEVI LA LINCE LA MARMOTTA