Di abitudini notturne, la lontra gigante…
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Di abitudini notturne, la lontra gigante (Pteronura brasiliensis) vive in gruppi le cui dimensioni possono variare con l’area, l’habitat e la stagione (solitamente da tre a nove individui).
Il gruppo, che dorme, caccia e si sposta sempre unito, è costituito da una coppia dominante a cui si aggiungono una o due cucciolate. Il territorio, difeso nella stagione secca, viene abbandonato durante la stagione delle piogge. La lontra gigante si ciba principalmente di pesce (un esemplare adulto ne consuma fino a tre chilogrammi al giorno), ma non disdegna anfibi, rettili, uccelli, crostacei.
La lontra appartiene alla sottofamiglia dei lutrini, uno dei gruppi in cui è suddivisa la famiglia dei mustelidi. Le specie che vi fanno parte mostrano tutte uno straordinario adattamento alla vita semiacquatica: hanno infatti corpo affusolato ed elastico, arti brevi ma forti, con estremità palmate, ossia munite di speciali membrane che trasformano le zampe in efficacissimi strumenti per nuotare con sorprendente agilità.
Nel nuoto ha pure importanza la coda, molto sviluppata e muscolosa, che l’animale usa alla stregua di un timone. La sottofamiglia comprende sette generi, con tredici specie, ed è distribuita in tutto il mondo, ad eccezione del Madagascar.
L’IPPOPOTAMO LA LONTRA GIGANTE IL LOTO