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La renna

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Renna e caribù sono due nomi attribuiti alla stessa specie che presenta diverse razze geografiche diffuse nella tundra…

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Renna e caribù sono due nomi attribuiti alla stessa specie, Rangifer tarandus, che presenta diverse razze geografiche diffuse nella tundra del Vecchio e del Nuovo Mondo.

impariamo

 

Da tempi antichissimi la renna è stata seguita e controllata dai Lapponi, che hanno imparato a sfruttarla come animale semidomestico (si tratta di una delle forme più primitive d’allevamento). Ogni parte del suo corpo ha un suo preciso utilizzo: mentre la carne ed il latte sono parte integrante dell’alimentazione, con la pelle si realizzano gli abiti, i giacigli e perfino le capanne di molte tribù nordiche; i tendini vengono impiegati come filo per cucire e le ossa servono per la fabbricazione di utensili.

A differenza di tutti gli altri cervidi, entrambi i sessi possiedono palchi di corna che perdono in differenti periodi dell’anno, per poi stimolarne la ricrescita al momento più opportuno. Il maschio ne è sprovvisto durante l’inverno, quando invece ne sono provviste le femmine: questo perché l’inverno è il periodo della gravidanza e il loro possesso conferisce alle femmine gravide una posizione gerarchica superiore, in virtù della quale pretendere la prima scelta di cibo in favore del feto che si sta sviluppando.

A ognuno il suo
Tra le varie specie comprese nella famiglia dei cervidi, si osserva una certa variabilità per quanto riguarda la morfologia degli zoccoli, in relazione al tipo di suolo che caratterizza il luogo nel quale la specie vive. Gli animali che abitano i boschi e le praterie, come il cervo e il capriolo, possiedono zoccoli piccoli e poco divaricati.

La renna, invece, ha zoccoli molto larghi che le consentono di camminare su terreni paludosi e negli stagni alla ricerca di cibo. Ancora più particolari quelli dell’alce, lunghi e divaricabili, con grossi zoccoletti laterali che aiutano l’animale a non sprofondare nella neve.

 

cronologia

L’ORSO BRUNO                                                          LA RENNA                                              L’URSONE