Vedere è probabilmente il senso che più di tutti ci mette immediatamente in contatto con il mondo
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Vedere è probabilmente il senso che più di tutti ci mette immediatamente in contatto con il mondo.
Perché molto spesso abbiamo paura del buio? La mancanza di luce non ci consente di vedere e questo ci spaventa perché non conosciamo quello che è intorno a noi, non lo vediamo e quindi non possiamo capire di che cosa si tratta. L’organo che ci permette tutto questo è l’occhio.
L’occhio
L’occhio è l’organo della vista e con esso noi possiamo raccogliere le immagini e trasmetterle al cervello perché possa leggerle. L’occhio è formato da due parti, una esterna e una interna.
Parte esterna. La parte esterna degli occhi è formata dalle sopracciglia, dalle ciglia e dalle palpebre.
Le sopracciglia impediscono al sudore della fronte di scendere oltre, le ciglia li proteggono dai corpuscoli che si trovano nell’aria e le palpebre, aprendosi e chiudendosi regolarmente, proteggono l’occhio da luci troppo intense e lo mantengono sempre umido. A questo, in particolare, pensa il liquido lacrimale, che viene prodotto dalle ghiandole lacrimali e distribuito sulla parte esterna dell’occhio.
La zona circolare colorata dell’occhio, invece, si chiama iride, che avvolge la pupilla; quest’ultima è il piccolo foro centrale che permette alla luce di entrare. La parte trasparente che ricopre l’iride e la pupilla, infine, si chiama cornea.
Parte interna. L’interno dell’occhio invece si occupa di ricevere e trasmettere gli impulsi luminosi.
La luce penetra nell’occhio e incontra il cristallino, una membrana che ha la funzione di concentrare le immagini sulla retina. Sulla retina vengono «stampate» le immagini rimpicciolite e capovolte; da qui, tramite il nervo ottico, l’immagine viene trasmessa al cervello, che la raddrizza e la ricompone nelle sue dimensioni reali.
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