Stadio transitorio, nello sviluppo di un animale, caratterizzato da aspetto…
Stadio transitorio, nello sviluppo di un animale, caratterizzato da aspetto per lo più diverso da quello definitivo dell’adulto. La fase di larva è frequentissima nella maggior parte degli invertebrati; per i vertebrati il termine è usato solo per i ciclostomi, per qualche pesce, e per alcuni anfibi.
Il passaggio dallo stadio di larva a quello di adulto avviene attraverso mutamenti profondi della struttura interna ed esterna, detti «metamorfosi»: è questo, per esempio, il caso dei crostacei e della maggior parte degli insetti; altre volte si ha invece un mutamento più graduale, come nei pesci.
Poiché il termine «larva» è estremamente generico, capita spesso che gli stadi larvali di numerosi animali siano indicati con nomi più precisi: così, la larva neonata dei crostacei è detta «nauplio», quella degli anfibi «girino», quella dei pesci «avannotto»; si dice «pupa» o «crisalide» l’ultimo stadio dello sviluppo larvale che differisce notevolmente dagli stati precedenti.